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Orchidee da balcone e da giardino

In Italia, ad esclusione delle zone montane, il clima è abbastanza mite.
Il clima mediterraneo, infatti, alterna estati calde ad inverni relativamente poco freddi. Nella maggior parte delle località costiere dell'Italia, in inverno, le temperature medie minime raramente scendono molto oltre lo zero, e nella maggior parte dei casi si avvicinano allo zero (1-2 gradi in più o in meno). Questo vuol dire che nelle posizioni soleggiate, al riparo dai venti, le temperature (che saranno quindi qualche grado in più) saranno quasi sempre maggiori dello zero. Per vedere quali sono le temperature minime si può acquistare (per 20/30.000 lire) un doppio termometro (che segna le temperature minime e le massime). Se si è accertato che le temperature minime non scendono sotto lo zero, allora si può provare a coltivare alcune orchidee tropicali all'aperto tutto l'anno.
Addirittura, per le epifite, si può provare a naturalizzarle su alberelli che abbiamo in giardino o in balcone. Ad esempio alcune orchidee dei monti Organ in Brasile (come ad esempio l'Oncidium varicosum rogersii) ricevono in natura temperature assai simili alle nostre (oltre i trenta d'estate e 4-5 gradi in inverno), comprese alcune rare gelate. Naturalmente è diverso il regime idrico, con inverni secchi ed estati umide (al contrario rispetto a qui), però a questo si può rimediare facilmente. Stesso discorso per diverse specie che provengono dalle zone subtropicali della catena Himalayana, come molti Cymbidium (si può vedere alla sezione "Orchidee più conosciute") , Coelogyne (molto adatta è la C. cristata), Pleione.

Si possono inoltre coltivare all'aperto (ovviamente) quelle orchidee che provengono dalle zone temperate, come ad esempio la Bletilla striata (originaria di Cina e Giappone), buona parte dei Cypripedium (occhio, sono protetti e costano un occhio della testa) e alcune specie delle zone temperate Nord Americane ed Europee (vale lo stesso discorso fatto per i Cypripedium: tutte le orchidee europee sono protette da un trattato internazionale, non si possono raccogliere e l'unico modo per coltivarle è acquistare le piante presso Nursery mooolto specializzate. Trovate qualcosa nei link).

Un ulteriore problema che hanno queste ultime è che la maggior parte delle specie sono praticamente non coltivabili, in quanto dipendono vita natural durante dalla simbiosi con un fungo (la micorriza che è necessaria a tutte le orchidee per la germinazione in natura). Tuttavia si può trovare alcuni vivai (NON italiani) che hanno "scoperto" come far crescere alcune orchidee spontanee europee e ne vendono i bulbi (a prezzi salatissimi).
Si può trovare in vendita anche il "mitico" Cypripedium calceolus, la più bella e grande orchidea europea (mitico in quanto i pochi esemplari rimasti in Italia li possono osservare solo pochissimi privilegiati, che tengono segretissima la loro ubicazione. Anzi, se per caso li trovate .... fategli una foto, lasciateli lì ..... e non ditelo a nessuno!) però a prezzi quantomeno scoraggianti.

Bletilla

Cypripedium

Pleione



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© Giulio Farinelli 1997-2005