Orchidando.forum

Dire di essere principiante è dire poco !!!!!
Prima di iniziare vorrei capire quale, quanta e che fotoperiodo dovrei fornire di luce artificiale alle mie orchidee di interno (conto di scegliere una specie adatta per svilupparsiall'interno !!! ), è un'informazione fondamentale per sapere come e se posso organizzarmi.
Anticipatamente vi ringrazio tutti
ciao

eeeeeeeeee, hai chiesto nulla!!!

Dipende da che piante ci vuoi mettere sotto, che ambiente vuoi fargli e se la posizione scelta riceve o meno luce naturale.
Poi le soluzioni sono innumerevoli, dai neon, alle lampade ad alogenuri (non lampade alogene, sono un'altra cosa), a quelle ai vapori di sodio, le Envirolite eccetera eccetera.
Come fotoperiodo dipende anche da *quanta* intensità di luce riesci a raggiungere, dalle 10 alle 16 ore, comunque.

Non riceverebbero quasi mai luce naturale, pensavo di iniziare con le più facili ( sarà vero ? ) Phalaenopsis, ho letto i primi rudimenti per coltivare riguardo umidità, lieve ventilazione, concimazione e stò imparando un pò le specie, ma il come risolvere il problema ILLUMINAZIONE ARTIFIACIALE è fondamentale, non è per caso esiste una tabella che indica ill'illuminazione adattta ad ogni specie di orchidea ?
abcora grazie
ciao

Allora, come luce naturale vengono normalmente consigliati valori di questo tipo (che poi variano da fonte a fonte):
Phalaenopsis: 5-10.000 lux
Paphiopedilum: 5-10.000 lux
cymbidium: 25-35.000 lux
cattleya: 20-25.00 lux
Vanda 35-50.000 lux (però anche fino ai 70-80mila)
odontoglossum (e cambrie) 10-20.000 lux
zygopetalum:15-20.000 lux
oncidium 15-20.000 lux

Però non prendere questi dati come un vangelo. Infatti il minimo (richiesto) o il massimo (sopportato) possono variare notevolmente da specie a specie, da ambiente ad ambiente, da tipo di luce a tipo di luce.

Questi dati si riferiscono a valori di luce "totale", che non tutta è "utilizzata" per la fotosintesi. I vari colori della luce sono utilizzati in quantità diverse, per cui lampade della stessa intensità ma con colori diversi danno risultati diversi.
Ad esempio per la fotosintesi viene utilizzato un po' di luce rossa, pochissima gialla, molta bianca e poi diminuendo via via verso il blu e il violetto.

Una lampada a luce "calda", sul rosso, emette solitamente molti infrarossi, rossi e gialli, pochissimi bianchi e blu.
Una lampada a luce "fredda" emette nulla o quasi infrarossi, pochi rossi, pochi gialli, molti bianchi e blu.

Lampade con indicatori di colore sotto i 2500k(rosso) e sopra i 7000k (blu) sono da scartare perchè emettono molta poca luce utilizzabile dalle piante anche se forniscono millanta lux totali.
Così come sono da scartare quelle che emettono principalmente sul giallo.

In breve, accoppiamenti di lampade "centrate" sui 3-3500 K con altre centrate sui 6000K vanno ottimamente, perchè insieme forniscono praticamente tutto lo spettro di luce necessario.

Sotto luce artificiale inoltre non ci sono albe e tramonti, non ci sono giornate nuvolose e le ore di luce giornaliere le decidi tu.
Quindi puoi tranquillamente prendere a riferimento i valori più bassi, e se ti manca poco ad arrivarci, puoi sempre dargli un'ora in più di illuminazione (fino alle 16 ore giornaliere non ci sono controindicazioni).

I neon: con un 2 o 3 tubi da 36 watt puoi arrivare ai 10.000 lux, a patto di mettere le piante abbastanza vicine. Puoi tenerci phal, paphio o comunque piante da ombra.
Economici, non scaldano troppo e consumano relativamente poco.

Lampade ad incandescenza: NO .. emettono praticamente solo rosso
Lampade alogene: no, troppo calde, troppo inefficienti.

Lampade HID e HPS: poco. Emettono un casino di luce (sono quelle dei lampioni stradali ad esempio) ma con colori spettrali un po' sballati, solitamente sul giallo (a meno di non trovarle di appositamente studiate per le piante), quindi hanno un consumo un po' sproporzionato rispetto al risultato. Hanno consumi relativamente elevati e scaldano molto.

Lampade ad alogenuri metallici: consumi relativamente bassi, poca emissione di calore. Vanno abbastanza bene, ma c'è di meglio agli stessi prezzi

Lampade Envirolite: sono un nuovo tipo, assomigliano a quelle a risparmio energetico formato gigante, e sopratutto sono appositamente studiate per la crescita di piante ... ad alto rendimento per cui hanno un'ottima efficienza ed un consumo relativamente basso.
Costicchiano non poco (difetto anche delle HID, HPS e Alogenuri).

Un'avvertenza per chi vuole mettersi in casa delle lampade ad alta intensità, di qualunque tipo ... fanno TANTA luce ... roba da stare in casa con gli occhiali da sole. Quindi riflettori direzionali sono d'obbligo e comunque non sono cose che passano inosservate.


In breve, devi regolarti facendo prove, sia come distanza dalle luci sia come fotoperiodo, sia come piante 'possibili' a seconda delle luci che scegli.

Ancora grazie.
Sarei anche disposto a comperare le Lampade Envirolite ( non saprei dove !? ), ma vorrei chiederti se usando le ormai classiche lampade a risparmio con un indicatore di colore tra i 2700k(rosso) e i 6700k (blu) possono andare bene, la differenza e i risultati sulle piante di queste rispetto alle Envirolite è veramente apprezzabile ?.
Se volessi iniziare con 2 / 3 esemplari di Phalaenopsis penserei che con un 80 Watt di lampadine al risparmio ( con le succitate caratteristiche ) dovrebbero andare bene, cosa ne pensi ?
Ancora un'aiuto, avresti un venditore on-line da consigliarmi dove possa acquistare anche queste lampade e magari le parabole di protezione ?
un saluto

Dimenticavo una cosa. Di lampade tipo le envirolite ve ne sono di più marche e con nomi diversi. Sono spesso usate per la coltivazione in casa della cannabis che, per quanto ne so, dovrebbe volere il pieno sole. Questo per dire quanta luce fanno.
Per trovarle basta una ricerchina in google:
http://www.google.it/search?hl=it&c2cof ... %3Dlang_it

Per gli 80W di lampade a risparmio energetico, non saprei. Non ho idea di come sia lo spettro di queste lampade ne se cambi da marca a marca.
Puoi sempre fare una prova e fra qualche mese dirci come procede

Scusate, mi intrometto nella discussione per fare anch'io una domanda a riguardo. Le mie piante possono godere della luce di una finestra esposta ad E-NE, quindi durante il giorno non c'è problema. Ma le giornate si accorciano e pensavo di "allungarle" un po' con una luce artificiale. In casa ho un comune neon lungo circa 50 cm; premetto che non capisco assolutamente niente di illuminazione. Sopra c'è scritto solo "atlas white 13W". Può andare bene oppure è praticamente inutile? Nel caso, a quanta distanza posso tenerlo?
Grazie

Giorgia

giulio ci ha spiegato molto bene, segnati i dati e rivolgiti ad un buon venditore in definitiva bisogna mettere le lampade GRO-LUX chiedendo conferma che la temp. di colore sia compresa tra i due seguenti valori 2700k(rosso) e i 6700k (blu).
ciao

Ciao, ho acquistato le Envirolite da 200W, le ho montate all'interno del mio orchidario ma stupore, la temperatura si è impennata fino a raggiungere i 50°C, e le ho dovute spegnere. A questo punto credo non siano adeguate per una coltivazione di questo tipo, all'anima di bassa generazione di calore !!!!!!! sono proprio in un bel guaio, anche perche la spesa non è stata da poco, probabilmente per un impiego in casa possono andare bene, in un terrario da quanto scaldano non puoi toccarle nemmeno con un dito !!!!!!!! mi sa tanto che ritornero ai neon, o comunque vanno tenute separate dalla vasca con un pannello di vetro .
Ciao
Laser

Posso chiederti le caratteristiche del tuo Orchidario, se lo hai acquistato o autocostruito io vorrei realizzare o acquistare un'orchidario ben fatto e che possa stare bene all'interno della casa.
Io non ho travato nulla in vendita !!!

Meno male che hai scritto nel forum stavo anche io valutando le Envirolite , hai preso in considerazione le classiche lampadine al risparmio ? io penso di orientarmi su esse.

un saluto

Ciao Biro, si il mio è autocostruito, ti posto un paio di foto, qui l'illuminazione è ancora a neon, la prima foto vasca vuota


un primo allestimento


Come è adesso


E' un angolare di circa 200 lt, è poggiato su un tavolo autoostruito di 90x90.
Se ti servono ulteriori informazioni chiedi pure.
Ciao
Laser

Azz.. bello si!
quasi quasi un paio di nformazioni te le chiedo io!!!
che legni hai usato?
son "freschi di taglio" oppure li hai trovati così in natura?

Ciao
Francesco

ciao Bubana, se ti riferisci alla costruzione, il coperchio e la base sono di compensato marino da un centimetro ricoperto con impiallacciatura di noce nazionale, il tavolo è di un multistrato da tre centimetri sempre ricoperto con impiallacciatura di noce nazionale.
Allinterno ci sono vari legni, un grosso ramo di quercia da sughero trovato vicino casa, un grosso ramo di robinia, e alcune radici di faggio.
Ciao
Laser

Molto bello in definitiva conviene adattare un acquario, anche se siccome a mè interessa l'orchidario un'acquario è troppo basso, potrei farlo fare su misura con appositi fori.
Potrebbe essere la soluzione migliore, ci penserò un pò !!!!
peccato non esista nessuno che lo venda già costruito.
ciao

Esistono quelli che li vendono già fatti, però che prezzi !!! io per la vasca ho spero soltanto 120 euro !!!
Comunque se vuoi visita il sito www.vivaria.com
Ciao
Laser