Allora, come luce naturale vengono normalmente consigliati valori di questo tipo (che poi variano da fonte a fonte):
Phalaenopsis: 5-10.000 lux
Paphiopedilum: 5-10.000 lux
cymbidium: 25-35.000 lux
cattleya: 20-25.00 lux
Vanda 35-50.000 lux (però anche fino ai 70-80mila)
odontoglossum (e cambrie) 10-20.000 lux
zygopetalum:15-20.000 lux
oncidium 15-20.000 lux
Però non prendere questi dati come un vangelo. Infatti il minimo (richiesto) o il massimo (sopportato) possono variare notevolmente da specie a specie, da ambiente ad ambiente, da tipo di luce a tipo di luce.
Questi dati si riferiscono a valori di luce "totale", che non tutta è "utilizzata" per la fotosintesi. I vari colori della luce sono utilizzati in quantità diverse, per cui lampade della stessa intensità ma con colori diversi danno risultati diversi.
Ad esempio per la fotosintesi viene utilizzato un po' di luce rossa, pochissima gialla, molta bianca e poi diminuendo via via verso il blu e il violetto.
Una lampada a luce "calda", sul rosso, emette solitamente molti infrarossi, rossi e gialli, pochissimi bianchi e blu.
Una lampada a luce "fredda" emette nulla o quasi infrarossi, pochi rossi, pochi gialli, molti bianchi e blu.
Lampade con indicatori di colore sotto i 2500k(rosso) e sopra i 7000k (blu) sono da scartare perchè emettono molta poca luce utilizzabile dalle piante anche se forniscono millanta lux totali.
Così come sono da scartare quelle che emettono principalmente sul giallo.
In breve, accoppiamenti di lampade "centrate" sui 3-3500 K con altre centrate sui 6000K vanno ottimamente, perchè insieme forniscono praticamente tutto lo spettro di luce necessario.
Sotto luce artificiale inoltre non ci sono albe e tramonti, non ci sono giornate nuvolose e le ore di luce giornaliere le decidi tu.
Quindi puoi tranquillamente prendere a riferimento i valori più bassi, e se ti manca poco ad arrivarci, puoi sempre dargli un'ora in più di illuminazione (fino alle 16 ore giornaliere non ci sono controindicazioni).
I neon: con un 2 o 3 tubi da 36 watt puoi arrivare ai 10.000 lux, a patto di mettere le piante abbastanza vicine. Puoi tenerci phal, paphio o comunque piante da ombra.
Economici, non scaldano troppo e consumano relativamente poco.
Lampade ad incandescenza: NO .. emettono praticamente solo rosso
Lampade alogene: no, troppo calde, troppo inefficienti.
Lampade HID e HPS: poco. Emettono un casino di luce (sono quelle dei lampioni stradali ad esempio) ma con colori spettrali un po' sballati, solitamente sul giallo (a meno di non trovarle di appositamente studiate per le piante), quindi hanno un consumo un po' sproporzionato rispetto al risultato. Hanno consumi relativamente elevati e scaldano molto.
Lampade ad alogenuri metallici: consumi relativamente bassi, poca emissione di calore. Vanno abbastanza bene, ma c'è di meglio agli stessi prezzi
Lampade Envirolite: sono un nuovo tipo, assomigliano a quelle a risparmio energetico formato gigante, e sopratutto sono appositamente studiate per la crescita di piante ... ad alto rendimento
per cui hanno un'ottima efficienza ed un consumo relativamente basso.
Costicchiano non poco (difetto anche delle HID, HPS e Alogenuri).
Un'avvertenza per chi vuole mettersi in casa delle lampade ad alta intensità , di qualunque tipo ... fanno TANTA luce ... roba da stare in casa con gli occhiali da sole. Quindi riflettori direzionali sono d'obbligo e comunque non sono cose che passano inosservate.
In breve, devi regolarti facendo prove, sia come distanza dalle luci sia come fotoperiodo, sia come piante 'possibili' a seconda delle luci che scegli.