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Aussie
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Inviato: 23 nov 2009, 15:53 |
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Iscritto il: 9 feb 2007, 15:51 Messaggi: 207 Località: Lainate (MI)
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piera ha scritto: Ciao, @ Se riuscissi a farla rifiorire mi farebbe piacere sentire pure la tua esperienza, grazie
Vedere fiorire la Pulchra, da quello che ho appreso, è un'impresa ardua ma Maurizio mi ha dato speranza e...
se mai un giorno vedrò un fiore dalla mia pianta, sbandiererò la notizia ai quattro venti, farò suonare le campane e affiggerò i manifesti
_________________ Ciao ciao, Marisa
Il cuore ha le sue ragioni che la mente non conosce (Pascal)
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misckin
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Inviato: 24 set 2010, 15:13 |
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Iscritto il: 28 apr 2008, 21:58 Messaggi: 249 Località: Lombardia
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Ciao a tutti, metto anche qui la foto di quella che ho comprato ai primi di settembre a Ceriale Ligure, ce n'erano davvero molte, per lo più in fiore ma anche no ed erano nella parte calda della serra, è vero che in questo periodo ha poco senso parlare di serra calda o intermedia ma essendoci davvero tante piante li dentro non penso qualcuno si sia preso la briga di spostarle, però... Ciao Paolo
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piera
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Inviato: 24 set 2010, 20:10 |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, grazie millissime Paolo per aver postato in questo topic la tua pianta. E' bellissima e complimenti per l'acquisto. Se ti va e per favore, poi posta anche la tua esperienza sulla sua fioritura: è sempre bello imparare e confrontarci. Grazie. Anche qualcun altro avrebbe dovuto scrivere la sua esperienza, ma mi sa che si è scordato.... chissà che leggendo si svegli dal lungo letargo!! e racconti della sua fioritura casalinga....
_________________ ciaociao piera
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Aussie
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Inviato: 25 set 2010, 11:14 |
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Iscritto il: 9 feb 2007, 15:51 Messaggi: 207 Località: Lainate (MI)
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Paolo, complimenti anche da parte mia. La tua Pulchra è uno spettacolo e in bocca al lupo per le sue future fioriture! La mia è stata rinvasata e suddivisa in due vasi , come pure ho staccato e invasato i vari keiki. Un paio li ho regalati e gli altri li ho pure invasati. Per ora tutto procede bene avendo superato senza problemi l'estate torrida, chiuse in un contenitore a causa delle mie varie assenze da casa. In questo periodo sono ancora all'esterno e conto di tenercele là fuori fino a quando le temperature non si saranno abbassate troppo. Chissà come si sarà sviluppata la Pulchra di Kiki, anch'io sono molto curiosa di saperlo!
_________________ Ciao ciao, Marisa
Il cuore ha le sue ragioni che la mente non conosce (Pascal)
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roby
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Inviato: 27 set 2010, 21:35 |
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Iscritto il: 9 giu 2007, 15:00 Messaggi: 3740 Località: Napoli
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va bene ecco la mia esperienza, finalmente è fiorita se così si può dire!!!! 1 solo fiore, nuovi stelini e 1 keiki. La mia pulchra è piccolina, e così mi accontento del fiore singolo. Comunque così come è venuto fuori da questi post non fo fatto altro che affamarla, in pratica da marzo ho sospeso le concimazioni, fino a quando non ho intravisto il boccio. eccolo inoltre è stata una delle prime ad essere stata messa fuori, già con temperature di 12 13 gradi l'ho rimessa fuori. tutti qui ciao
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piera
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Inviato: 29 set 2010, 14:12 |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, @ Marisa, scrivendo Cita: Anche qualcun altro avrebbe dovuto scrivere la sua esperienza, ma mi sa che si è scordato.... chissà che leggendo si svegli dal lungo letargo!! e racconti della sua fioritura casalinga.... mi riferivo appunto a Roby, che a quanto pare si è svegliato! anche a me piacerebbe sapere della Pulchra di Maurizio. @ Roby! ben svegliato! bellissima! grazie per aver riferito la tua esperienza e complimentissimi
_________________ ciaociao piera
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Aussie
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Inviato: 29 set 2010, 15:36 |
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Iscritto il: 9 feb 2007, 15:51 Messaggi: 207 Località: Lainate (MI)
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Complimenti Roby, la tua fioritura mi incoraggia parecchio per cui non do per perse tutte le mie speranze
_________________ Ciao ciao, Marisa
Il cuore ha le sue ragioni che la mente non conosce (Pascal)
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misckin
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Inviato: 13 ott 2010, 18:10 |
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Iscritto il: 28 apr 2008, 21:58 Messaggi: 249 Località: Lombardia
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Ragazzi forse ho fatto una stupidata! Una quindicina di giorni fa ho rinvasato, mettendo la pianta in una ciotola larga (il giusto) ed alta 7/8 cm. Ho usato bark medio e carbone di legna e ricoverato in serra all'ombra (ma di giorno la temperatura saliva anche a 30°) morale foglie molli. fiori in rapido deperimento e tre o quattro foglie in fase d'ingiallimento. L'idea che mi son fatto è che il composto non riesca a trattenere umidità sufficiente. Chissà cosa m'è venuto in mente di rinvasare adesso? Cosa dite: lascio così e resto a vedere o ririnvaso in un vaso classico con bark più piccolo? Grazie e ciao a tutti Paolo
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roby
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Inviato: 13 ott 2010, 18:45 |
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Iscritto il: 9 giu 2007, 15:00 Messaggi: 3740 Località: Napoli
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ciao Quando si usa il composto nuovo ovviamente questo trattiene meno l'acqua rispetto a quello deteriorato, quindi se non si tiene in considerazione questo fatto è facile che la pianta si disidrati. A questo aggiungi anche i 30 gradi che anche se non sono temperature proibitive di certo aumentano l'evaporazione del substrato e la disidratazione della pianta.
Comunque a mio avviso l'errore è stato quello di rinvasare la pianta con una simile struttura di keiki e fiori. Bisognava a mio avviso attendere un momento più appropriato. Ormai hai poco da fare se non quello di capire meglio il substrato che utilizzi e mettere la pianta in ambiente più fresco dei 30 gradi. A mio personalissimo avviso una tremperature di 24 26 gradi aiuterebbe molto la ripresa.
Ciao
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marco837
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Inviato: 13 ott 2010, 20:30 |
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Iscritto il: 7 feb 2007, 22:31 Messaggi: 1265 Località: Alto Adige
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La cosa migliore sarebbe stato aspettare almeno la fine della fioritura. il periodo migliore resta comunque la primavera quando le radici riprendono la crescita. La pulchra è una Phalaenopsis che apprezza molto l'umidità . io la mia l'ho messa in sfagno+perlite+vermiculite. In ogni caso credo che i sintomi della tua derivino principalmente dallo stress del rinvaso. Normalmente le Phalaenopsis non hanno così tanti steli e keiki rispetto all'apparato radicale della pianta madre... quindi era prevedibile che ne avrebbe ristentito
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piera
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Inviato: 14 ott 2010, 1:49 |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, @ Misckin misckin ha scritto: ........Una quindicina di giorni fa ho rinvasato, mettendo la pianta in una ciotola larga (il giusto) ed alta 7/8 cm. Ho usato bark medio e carbone di legna e ricoverato in serra all'ombra (ma di giorno la temperatura saliva anche a 30°) morale foglie molli. fiori in rapido deperimento e tre o quattro foglie in fase d'ingiallimento.......................... Da quello che racconti la pianta HA sete!!!! Come già ti è stato detto il substrato nuovo trattiene poca acqua, pertanto andava e va bagnata più spesso! tenendo presente che l'hai dotata pure di un substrato parecchio aperto/aerato che, se dotato di buona ventilazione, ti permetterebbe di innaffiare la pianta anche tutti i giorni, o più volte al giorno, senza conseguenze. Sicuramente la pianta è rimasta ed E' senza acqua: lo dimostrano le foglie poco toniche, i fiori in rapido appassimento e le foglie gialle, specialmente se sono le più vecchie. Se poi ci aggiungi anche i 30 gradi, porella!! Personalmente e dalla mia esperienza, non credo tu abbia sbagliato a fare il rinvaso in questo periodo anche se la pianta è in fiore. Oltretutto immagino tu abbia *eseguito un semplice trasloco di pianta* e questo NON comporta assolutamente nulla! Inoltre in questo periodo, autunno, le radici sono ancora molto attive. Tant'è che la primavera e l'autunno sono le stagioni migliori per rinvasare, figuriamoci per un semplice trasloco che si può effettuare in qualunque momento. Rinvasare o che fare ora? dipende! - dove coltivi la pianta, - se sai gestire il nuovo substrato, - a che temperature la sottoporrai, - MA soprattutto se la piainta *ha* ancora radici sane o se invece per le scarse innaffiature sono andate.... e se le mie piante mi hanno insegnato giustamente, in questo tuo dire..... Cita: tre o quattro foglie in fase d'ingiallimento le radici non dovresti averle perse, ma la pianta in generale è al limite! Se ti va di rispondere, poi posso anche essere maggiormente precisa sul da farsi...
_________________ ciaociao piera
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misckin
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Inviato: 14 ott 2010, 10:33 |
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Iscritto il: 28 apr 2008, 21:58 Messaggi: 249 Località: Lombardia
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Ciao e grazie a tutti. quando ho deciso di rinvasare ho preso in considerazione 2 cose: la prima era che il vaso in cui stava aveva un sottovaso attaccato con un bel po' di radici aggrovigliate e volevo vedere lo stato di quelle nascoste e del substrato, la seconda era che le temperature consentivano ancora alle radici di lavorare, l'errore è stato il pensare che riparare subito in serra avrebbe incoraggiato questo lavoro. Per Piera, che ringrazio in modo particolare (senza togliere nulla a nessuno) in quanto grazie ai suoi consigli mi son tolto dai guai già un paio di volte: 1 sta in serra appesa a poca distanza dall'hidrofogger, ventilata con parecchia luce filtrata, 2 bho lo spero, la bagno per immersione nel bidone dell'acqua piovana, è proprio in quei momenti che rimpiango di non aver usato un composto differente, anche se immergo delicatamente il bark si muove, come se fossero galleggianti di plastica (anche a causa della forma del vaso) e la cosa non migliora anche dopo 15 min di bagnetto 3 di giorno massime 29 di notte minime 16 4 penso che le radici siano sane anche perchè il giorno dopo l'immersione mi pare che le foglie apicali si inturgidiscano un po', ma per esser sicuro occorrerebbe svasare. Ancora grazie e buona giornata Paolo
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piera
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Inviato: 14 ott 2010, 18:29 |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, grazie per le risposte. Ti servirebbe una giornata di pioggia a catinelle!! Cita: 2 cose: la prima era che il vaso in cui stava aveva un sottovaso attaccato con un bel po' di radici aggrovigliate e volevo vedere lo stato di quelle nascoste e del substrato, la seconda era che le temperature consentivano ancora alle radici di lavorare, l'errore è stato il pensare che riparare subito in serra avrebbe incoraggiato questo lavoro. Allora non è stato un *semplice trasloco*. Hai dovuto eliminare tante radici? pensi che quelle attuali possono essere sufficienti a tenere idratata la pianta secondo il TUO ritmo di innaffiature? Anche queste cose devi considerare per le innaffiature, tenendo ben presente che NON è una semplice pianta, ma è composta da tante piante con una sola fonte di approvvigionamento acqua, ovvero la pianta madre. inoltre, da quello che riferisci hai fatto benissimo a rinvasare e vedo anche che hai ragionato oltre l'essere principiante. Il vaso da te utilizzato a mio parere va benissimo. Cita: 4 penso che le radici siano sane anche perchè il giorno dopo l'immersione mi pare che le foglie apicali si inturgidiscano un po', ma per esser sicuro occorrerebbe svasare. L'idratazione dopo l'innaffiatura è importante e già ti dice che le radici sono a posto. No!! non è necessario svasare per sapere se le radici sono ancora in buono stato, basta scostare un pò il substrato. Primo per farti una idea e per secondo ti metti il cuore in pace. Cita: 2 bho lo spero, la bagno per immersione nel bidone dell'acqua piovana, è proprio in quei momenti che rimpiango di non aver usato un composto differente, anche se immergo delicatamente il bark si muove, come se fossero galleggianti di plastica (anche a causa della forma del vaso) e la cosa non migliora anche dopo 15 min di bagnetto Vedi, non riuscirai mai a bagnare a fondo la tua pianta se la metti a bagno per 15 minuti, specialmente se il subtrato è nuovo a meno di bagnarla frequentemente. Lo dici esattamente tu, il bark galleggia!! questo sta a signifiare che non ha assorbito per niente acqua e al suo interno è pieno di aria. Per ovviare all'inconveniente del bark galleggiante è sufficiente bagnare per bene dall'alto e poi metti in immersione, anche se a volte non è ancora giusto: devi mettere sopra dei pesi in modo che il bark venga ben coperto dall'acqua e possa assorbire. Una volta che ha assorbito ti aiuterà ad innaffiare meno. Tieni presente che - i primi mesi ci impiega parecchio ad assorbire acqua e via via sempre meno. - che hai un buon substrato aperto/aerato e che puoi bagnare quanto vuoi, specialmente se il composto non assorbe! l'importante far asciugare le radici prima dell'innaffiatura successiva, Da quello che riferisci, personalmente prenderei la pianta e la metterei a bagno per almeno una o due ore buone: dipende dalla disidratazione della pianta e da come risponde. Successivamente tieni controllato la consistenza delle foglie e vedi quanto ci impiegano a perdere la consistenza. Se il tempo è ragionevole okappa, altrimenti metti di nuovo in immersione fino a trovare il tempo medio e per te giusto tra una innaffiatura e l'altra. Mi è difficile spiegare questa cosa, oltre ad essere una frana a scrivere.... Poi la posizioni dove hai maggiore ventilazione così che il substrato non rimanga zuppo a lungo poichè devi considerare le TUE temperature minime di 16 gradi. Tieni presente che non è necessario che il composto si asciughi e che le temperature di giorno salgono parecchio. Altrimenti come ti dicevo prima se dovesse piovere le lasci prendere tutta l'acqua che cade dal cielo. Mi stavo scordando, se pensi di NON essere in grado a gestire il substrato e soprattutto NON ti senti tranquillo, puoi pensare a rinvasare ulteriormente: essendo trascorso solo un mese non dovresti avere problemi di sorta. Certo che dopo devi controllare la reazione, saper cosa ti dice la pianta e assecondarla. Capisco che non sia per niente facile, ma, secondo me e parere personalissimo, un bravo coltivatore è questo che deve saper fare! Se ti va e per favore mi piacerebbe poi sapere se tutto è andato per il verso giusto, o se trovassi difficoltà ....
_________________ ciaociao piera
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