Orchidando.forum

Piera, questa mattina alle 8 la situazione era questa....

la condensa stà solo ed esclusivamente dallo sfagno in giù, sinceramente non me la sono sentita di aprire , vediamo se nelle foto successive si capisce meglio

non farti ingannare dal riflesso del flash

vedi un pò se c'è qualcosa da modificare e domani eseguo, il keiki stà bene è asciutto , per niente umido, ancora disidratato.....
aspetto

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Impara a conoscere la forza del sorriso che non costa nulla e arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona....
Maga magò

Ciao,

personalmente mi sembra eccessiva la condensa, ma dovendo controllare solo attraverso le foto non è molto semplice-

Lascia tutto come sta e tieni controllato.
La cosa importante di tenere controllato il keiki, non tanto quanto a disidratazione, dato che è ancora presto prima di riprendersi, quanto a possibili macchie nere/gialle e soprattutto che sul keiki non si formi condensa! in questo caso vuol dire che all'interno c'è troppo caldo.

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ciaociao
piera

Piera,potrei togliere lo sfagno e tamponarlo dentro un tovagliolo di carta,

asciugare la bottiglia e rimettere tutto come prima,

mettere il termometro da acquario dentro per vedere la temperatura,

magari giovedì, non domani.

oppure partire dal temometro e poi regolarmi....ci penso un pò tanto penso di dare un altro giorno di tempo.Cosa ne pensi?

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Maga magò

Ciao,

tranqui! lascia tutto come sta e tieni osservato.
Non c'è bisogno del termometro, che dopo ti dà fastidio, sarà il keiki stesso che ti dirà se c'è troppo caldo e nel frattempo puoi imparare molto.

Vedi Gianfrà, intervenire adesso che il keiki non dice niente, sarebbe inutile: potrebbe essere che tutto vada bene e che quel che vedo attraverso le foto non equivalga alla realtà vera.

Hai un'altra possibilità di controllo, scusa, osserva se lo sfagno ti sembra saturo di acqua e se lo fosse? che sia solo quello a contatto con la bottiglietta. Se è così puoi stare tranquilla: vedrai che ce la farai!! basta farci l'occhio

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ciaociao
piera

Piera, non vorrei vedere con occhi inesperti, per questo riferisco a te, che a piccole dosi, mi stai facendo notare piccolissimi particolari che risultano DETERMINANTI.

Ti posso dire che la visione d'insieme dello sfagno è soffice e vaporosa, le fibre sono distaccate e in mezzo c'è molto spazio, come se fosse asciutto.
Se fosse troppo umido avrebbe un aspetto più appiccicato.E' un pensiero di fantasia oppure confermi?

Questi particolari fanno la differenza, credi?è importante continuare a monitorare questi primi momenti per far si che si abbiamo più dettagli per che vuole iniziare a fare questa esperienza...oppure chi a settembre ...metterà un altro stelo

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Maga magò

Ciao,


se mi ricordo giustamente lo sfagno quando è "pieno di acqua" risulta comunque vaporoso, come tu lo definisci, in quanto non si schiaccia.

Ti ho cercato delle foto che già avevo postato in sfagnoterapia e che ti consiglierei di rivedere perchè ce ne sono altre.

Osserva attentamente lo sfagno e vedi che sta al suo posto, nonostante sia saturo di acqua.






Ecco dovresti vedere più o meno così lo sfagno sulle pareti della bottiglietta, ma non all'interno.
La capillarità porterà umido fino al centro.

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ciaociao
piera

Piera, ho guardato attentamente le foto dello sfagno del tuo esperimento.

Sembra molto ma molto più saturo d'acqua del mio, poi , per sicurezza sono andata a rivedere il post di sfagnoterapia e mi sembra che la quantità della tua condensa sia molta di più di quella che ho io....

Ieri ho visto la mia bottiglietta e la condensa era sempre uguale, immutata.il tuo esperimento è partito in inverno ed è proseguito fino a giugno, quindi credo che le temperature non siano paragonabili, potrebbero essere questi dettagli che fanno quanche differenza?

Purtroppo ogni esperienza è diversa e forse , solo avendo tanta pazienza, potremo fare dei paragoni concreti, non sò se mi trovi daccordo.

L'importante, secondo me, è di continuare lo scambio di osservazioni, fino al punto in cui la situazione abbia un'evoluzione "visibile".Io potrei essere avvantaggiata per il fatto che siamo in estate ma.......bisogna aspettare...nel frattempo possiamo cambiare il nome al keiki?Piercuriosa x Gianciprova

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Maga magò

Ciao,

aggiudicato!! Piercuriosa X Gianciprova

ehm....ehm.... quando ti dissi di controllare le altre foto del topic sulla sfagnoterapia, compreso quella da me postata in questo topic, non era diretta a che tu controllassi la condensa vera e propria, ma solo per farti notare che se lo sfagno è zuppo di acqua non si "schiaccia", come pensavi tu, ma rimane ben morbido lo stesso.
Perciò quel che pensavi di vedere non lo vedresti mai, ma lo sfagno potrebbe essere tutto bagnato.
Comprendi quel che ho voluto dirti?

Per quanto dici in merito alle esperienze personali, sono daccordo con te che sono *sicuramente* diverse, ma alcuni parametri che possono portare a risultati sicuri o meno, devono essere per forza di cose uguali o almeno simili.
Personalmente mi sento di riferire, anche se a volte mi sento in difficoltà e sto zitta: mi sembra di voler fare la maestrina che non mi piace per niente, mentre a me interessa *solo ed esclusivamente* trasmettere la mia esperienza e poter in qualche modo essere utile.
A voler ben guardare, alla fine l'aiuto è reciproco: dai risultati che voi ottenete, mi permettono di confrontarmi con i miei risutati, le mie conclusioni personali, confermare o smentire determinate cose.



Non credo Gianfrà. Penso che se all'interno c'è un UR all'80% che sia inverno o estate è la stessa cosa.
Se invece intendi *il vedere* la condensa sul contenitore? eccerto che la temperatura interna con quella esterna influisce.

Per il tempo diverso in cui sono fatte le prove.
Credo che la temperatura attuale, essendo più alta, faccia sì che il keiki radichi più in fretta.

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ciaociao
piera

Piera, concordo con quello che tu dici, mi è servito moltissino dare una ripassata al topic della sfagnoterapia, non ho notato solo l'umidità dello sfagno che può essere relativa, a volte diversa dalla mia situazione.....

la cosa che mi ha fatto pensare e ripensare è stata quando ho riletto che tu hai messo il nastro isolante intorno al sacchetto già chiuso e ho pensato.....ma non è che la mia bottiglietta che contiene il keiki è stata divisa in due e la chiusura non è ermetica?

dai discorsi fatti sono arrivata alla conclusione che è necessario avere una "tenuta stagna" e quindi penso di mettere il nastro isolante intorno al taglio, che , anche se sovrapposto disperde umidità....
solo che ieri ho dimenticato di farlo....conto di farlo al più presto
Grazie ancora Gianfra(per gli amici)

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Ciao,


Grande Gianfrà!!!

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piera

Aggiornamento,
dopo 2 giorni che ho messo lo scotch si è formata questa condensa,



Piera non farti ingannare dal riflesso perchè la consistenza della condensa è paragonabile all'appannamento dei vetri della macchina quando piove.

ti dico inoltre che, prima di mettere il nastro trasparente, ho guardato e "toccato" lo sfagno, è quasi asciutto, avevo addirittura pensato di nebulizzarlo ma....mi sono legata le mani e ho fatto bene.

Il keiki ancora non dice nulla , a parte il fatto che la fogliolina più giovane sembra iniziare ad idratarsi
Per vedere il Keiki basta aprire il tappo della bottiglietta e si vede benissimo, anche per eventuali future foto.Se procede così conto di aprire .....solo prima di partire.... a metà luglio .....prometto

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Ciao,


facciamo che apri il tappo della bottiglia per qualche ora o una notte intera?
tanto da disperdere un pò di umidità che è troppo alta e tu lì dentro non hai circolazione di aria.

Ecco brava che hai legato le mani!

a metà luglio mostraci il piccolo

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piera

mannaggia, mi tocca ricorrere a scuola faccio in tempo dopodomani?Mi sà che me lo riporto a casa, e quando parto, di nuovo a scuola altrimenti non posso vedere se cambia qualcosa.....se lo metto in valigia per l'Egitto mio marito mi uccide....lo sento , questa è la volta buona

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Maga magò

ciao,

valigia, Egitto, uccidere ....... chissà chi ci guadagnerebbe che ridere Gianfrà!!!

prima apri e meglio è: la mancanza di circolazione d'aria con quella umidità elevata e la pianta che in questo caso è piccola, non sempre può andare bene.
hai controllato che la pianta non presenti gocce di consendensa sulle foglie?

grazie per l'aggiornamento.

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piera

Piera, non ho resistito me lo sono portato a casa....ho pensato di preparare un'altra bottiglia un pò più larga se eventualmente mi dici che devo spostare il keiki


adesso che puoi vedere le due bottiglie dimmi se devo spostare il keiki oppure lo lascio così come stà ,se devo aprire per una notte come mi hai consigliato.
all'interno il keiki è asciutto e si presenta così



aspetto

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