Orchidando.forum

Tra Giugno e Settembre del 2007 ho effettuato, dopo una ricerca dei vari componenti, la semina in vitro di una Bletilla striata.
Da completo neofita, seguendo le indicazioni presenti nel sito, ho preparato il terreno di coltura ed ho deposto i microsemi forse anche in maniera eccessiva giusta inesperienza.
Tuttavia ho avuto un buon risultato nonostante fosse la prima esperienza in tal senso ed all'interno dei vasetti si sono sviluppate delle piccole piantine che però sono rimaste sempre molto piccole abbozzando solo due o tre piccole foglie. Non ho effettuato il diradamento delle piantine per paura di far sviluppare muffe o batteri e solo dopo diverso tempo ho deciso di intraprendere questa operazione non su un nuovo terreno di coltura ma direttamente su:akadama,cotone,sfagno reidratato,bark,terriccio comune posti all'interno di piccole boccette in vetro per garantire l'umidità.
Ho notato comunque che le piantine tentano di svilupparsi ma di tanto in tanto qualcuna o marcisce o secca o comunque non sembra avere le giuste condizioni per crescere in maniera esponenziale.
Continuo la mia esperienza ed attendo consigli.

Intanto devi considerare che le piccole bletilla comunque seguono il tipo di crescita delle piante adulte ed anche in vitro hanno il loro periodo di riposo.
In breve dopo una prima crescita vigorosa, formano il primo abbozzo di rizoma e poi fanno cadere le foglie.
Il momento buono per toglierle dalle fiasche è quando ricominciano a crescere.

Il problema è che di solito si seminano in autunno perchè è il momento in cui i semi sono maturi.
Non ci ho mai provato ma probabilmente potrebbe essere utile seminarle e poi mettere i barattoli in frigo per tirarli fuori in primavera, fargli fare la crescita secondo stagione e poi rimetterli in frigo. Alla primavera successiva defiascarle.

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Grazie per il consiglio, allo stato attuale sto effettuando molteplici prove utilizzando come substrato i più vari.Speriamo di trovarne uno adatto, da poter fra poco utilizzare per le future piantine di generi diverso di cui oggi ho le capsule in formazione, in modo che questi mesi di attesa non siano trascorsi in vano.
Un saluto, Giuseppe.