Orchidando.forum

Nota: (scritta da piera)

Il keiki che qui seguiamo è nato da uno stelo di Phalaenopsis tagliato e messo in acqua.
Lo stelo, dopo essere nato una nuova piantina da una gemma dormiente, si stava esaurendO compromettendo la salute del keiki stesso, quindi si è deciso di tagliarlo.
abbiamo seguito il bellissimo esperimento QUI



Piera, ECCOLO, pronto!

va bene il taglio? è tutto bello sodo e compatto senza segni tipo "spugna"


in questa ultima foto si intravede la gemmetta...la vedi tu?
Aspetto, adesso il keiki stà a zampe all'aria,dici che basteranno 3giorni?

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Impara a conoscere la forza del sorriso che non costa nulla e arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona....
Maga magò

Ciao,



non so dirti se 3 giorni ti basteranno: tutto dipende dalla *sua* velocità di cicatrizzare il taglio. Non devi aspettare però che lo sia del tutto. E' sufficiente che il taglio si presenti secco, quindi potrebbe essere che ti serva meno tempo.
E' essenziale che durante questo periodo tu NON faccia nulla, lascialo all'aria e tu osserva solo. Ti prego NON spruzzare/vaporizzare e non avvolgerlo in carta, o che ne so, umida!

Per la sistemazione futura, il contenitore e la quantità di sfagno devono essere rapportati alla grandezza del keiki. A proposito, mi sai dire quanto misura ora? Potrebbe esserti utile fargli una foto con il centimetro vicino, o qualsiasi altra cosa che ti possa permettere di sapere , la volta successiva, di quanto è diventato grande.

Potresti usare anche gli ormoni radicanti, ma bada bene che se usati in quantità superiore fanno l'effetto contrario, non so se ti convenga, visto che è davvero piccolo.
Personalmente mi piace lasciare fare a madre natura che non sbaglia mai.

Per il puntino che dici, si, mi pare di intravederlo, ma se non ricordo male quella NON è posizione di radici, ma di gemme dormienti. Guarda bene che potrei benissimo sbagliarmi: la mia smemoranda avanza inesorabilmente

Buona continuazione Gianfrà e tienici aggiornati sugli sviluppi che è molto interessante.

Ti tengo controllata a *vista*

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ciaociao
piera

Piera grazie, penso di non fare nulla, ne ormoni ne altro , solo quello che riesce a fare da solo.In fin dei conti è caldo e una volta messo nel sacchetto lo sfagno e la condensa dovrebbero fare da soli.L'ho misurato e dalla punta dello stelo all'apice della foglia è circa 3 cm....ti tengo super aggiornata....Gianfra

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Maga magò

Ciao,

dev'essere splendido Pieracuriosa X Gianfortunata!

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ciaociao
piera

Anche secondo me, "la cosina verde",non è una radice,ma un futuro stelo o keiki
ciao

Piera, Haidi, ma è ancora un "nano" e già vuole fare uno stelo o un altro keiki?Comunque su disposizione di Piera l'ho misurato......anche le altre protuberanze che vedete sono sospette....vedremo

scusate, le radici da dove dovrebbero spuntare? ciao e grazie millissime

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Maga magò

Piera, questa è la situazione odierna, le foglie mi fanno troppo brutto si stanno disidratando troppo e il "fondo stelo" mi sembra secco....e pronto


Ho già preparato il piccolo barattolo con lo sfagno ma aspetto che tu mi dia il via, non vorrei fare danni

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Maga magò

Ciao,

personalmente aspetterei domattina e poi puoi partire senz'altro.
Sfagno ben strizzato.
Per avere maggiore umidità/condensa puoi aumentare la quantità di sfagno.
Tieni controllato almeno per i primi 10/15 giorni che tutto vada bene.

Stavolta tutto super incrociato!

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ciaociao
piera

Piera, anche io sono del parere di metterlo domani mattina, solo che già da questa sera ho preparato la dimora per il trasporto a scuola, lo rimetterò nel suo vecchio vasone di vetro che però voglio pulire con la candeggina(vedi discorso alghe che si erano formate).

Il vaso di vetro è alto almeno 25 cm, secondo te quanto sfagno metto ? 5 cm pensi siano sufficenti?Mi regolo sulla condensa che produce?
Il kei ki, come lo adagio, affondando il pezzo di stelo nello sfagno oppure lo appoggio? la seconda soluzione mi farebbe vedere meglio la radicazione....ma consigliami tu.

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Maga magò

Ciao,

bene che siamo daccordo su domani mattina!


Mò ti rispondo alle tue domande


Secondo me il contenitore è troppo grande!! non si formerà mai il microclima giusto con una piantina di circa 3 cm.

Mi sa che non hai letto i i collegamenti del link che ti ho postato nei messaggi precedenti.
Ti riporto quel che avevo fatto io, a suo tempo e che si è dimostrato valido, almeno per me e per come l'ho trattato.
Il messaggio completo è il 5.° di questa pagina

Il keiki di questa "prova scema" è di circa 2 cm. e il mio è senza fusto sotto, in quanto il marciume dello stelo lo ha raggiunto senza che io mi accorgessi.
Sta dentro da circa 3 mesi *senza mai* aprire il contenitore, in questo contenitore di vetro piccolissimo, 6 cm di diametro e alto 7 cm., in sfagno *poco umido*.
Non avendo coperchio a vite, ho preso un sacchetto e piegato in due = 4 strati di cellophane e come puoi vedere, ho messo doppio elastico molto stretto in alto in modo che chiudesse bene e il sacchetto toccasse perfettamente il bordo del vaso. In questo modo l'eventuale condensa cade direttamente all'interno del vaso per tenere umido lo sfagno.
Inoltre ho messo doppio elastico anche in fondo: non volevo entrasse aria.







all'inizio potresti partire con all'incirca 1/3 del contenitore, meglio meno che di più, che dovrebbe essere la misura giusta, successivamente ti regoli in merito all'umidità che si forma all'interno.
L'umidità all'interno si regola anche strizzando meno lo sfagno. Usando questo metodo, devi avere *occhio* e capire al volo se ci fosse qualcosa che non va, oltre naturalmente ad avere sempre il contenitore a "portata di occhio"





lo appoggi sopra, tanto poi ogni tanto lo dovrai far muovere per il controllo.
Personalmente facevo sobbalzare il contenitore in modo che il keiki si ribaltasse e mi mostrasse la parte appoggiata sullo sfagno.




Per sapere se tutto procede bene, l'osservazione principale la devi fare sulla *lucentezza delle foglie*, che devi sempre tenere a mente! a parte il controllo dell'umidità all'interno del contenitore nei primi giorni e, successivamente, se ci sono parti neri in giro sul keiki.
Vedrai che con il passare del tempo, senza MAI aprire, se il keiki si trovasse bene dove sta, la lucentezza delle foglie è davvero sorprendente, tant'è che il mio lo chiamavo il "keiki che ride". Chissà se farà lo stesso effetto pure a te?

Se avessi altro son sempre qua.



OT, che dici se dividessimo il topic? titolo, come recuperare un keiki piccolo senza radici. Ti piace? oppure?

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ciaociao
piera

Grande Piera domani posto la foto del barattolo con il keiki dentro e....SI RIPARTE

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Maga magò

Bravissima Gianfranca! Tutto incrociato anche da parte mia!

ho seguito l'altro topic davvero incuriosita, in bocca al lupo, forza keikino!

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Giulia

Ecco la nuova sistemazione del keiki

Piera se ti sembra troppo lo sfagno dimmi che ne tolgo un pò....sopra a chiusura ho messo un guanto di lattice.
@grazie sunset, è bello avere dei sostenitori
@grazie a te Tizi per la bellissima idea che ho potuto copiare da te, non avrei mai pensato di arrivare a questo punto.....voglio sempre vedere i tuoi con le radici ok e allora si che....

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Maga magò

Ciao,

rispetto al contenitore sembra tanto sfagno, ma comprendendo anche il guanto di lattice potrebbe andare, perciò tieni controllato l'umidità/condensa.

Se avessi bisogno di un occhio in più, basta che posti la foto.
Ma il guanto di lattice ti permette di vedere l'eventuale condensa che si forma all'interno?

Buona continuazione.

@ Tizi, se ti va, potresti provare anche tu con il keiki grande, visto che se ne sta bello fermo. Che dici?

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ciaociao
piera