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leggete questo articolo: è la realizzazzione di un giardino in bottiglia...

Il giardino in bottiglia
Il materiale da utilizzare è questo:
* un grosso vaso di vetro trasparente con l'imboccatura larga tanto da poterci infilare una mano
* un tappo di sughero per poter ermeticamente chiudere il vaso
* della carbonella oppure dell'argilla espansa
* della ghiaia o del brecciolino ben risciacquati
* del terriccio concimato di ottima qualità preferibilmente sterilizzato ed esente da semi di infestanti
* piantine piccoline adatte a temperature umide e calde del tipo piccole felci, edere variegate a foglia minuscola, violette africane, fittonie e quanto vi potrà consigliare un buon vivaista
* un imbuto fatto in casa con un cartoncino
* uno spruzzatore o una pompetta con un tubicino o una siringa grande

Realizzazione
* Si sciacqua ben bene la bottiglia e si asciuga internamente
* Si mette il primo strato di ghiaia o brecciolino
* Segue il secondo strato di carbonella oppure argilla espansa
* Finalmente mettiamo la terra facendola scendere attraverso l'imbuto per non imbrattare il vetro all'interno
* Con la mano facciamo dei buchetti nella terra dove vogliamo posizionare le piantine
* Leviamo le piantine dal vasetto di plastica e con molta delicatezza inseriamole nella loro definitiva dimora
* Adesso con lo spruzzatore o con una pompetta fornita di tubicino innaffiamo leggermente il terreno senza esagerare
* Chiudiamo la bottiglia con il tappo

Manutenzione
A questo punto c'è ben poco da fare per parecchio tempo. Dobbiamo solo dare una vigorosa potata quando le piantine crescono troppo ed eliminare le foglie o i fiorellini secchi. Quando ci accorgiamo che il terreno si è seccato troppo, provvederemo a spruzzare dentro un altro poco di acqua con qualche goccia di concime liquido universale e tenere sotto controllo l'umidità per i primi giorni prima di richiudere ermeticamente per un altro bel po' di tempo.


ora, se la terra non la mettiamo, questa "damigiana delle meraviglie" non può diventare una splendida alternativa alla tecnica del sacchetto? commenti, commenti... dai dai!

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-And in that moment, I swear, we were infinite

Ciao,

scusami, a parte che tutto quel che hai riportato sopra è per le piante normali e NON per orchidee.

Il vaso di vetro *chiuso con il tappo a vite* con all'interno sfagno/cotone idrofilo/carta da cucina/argilla espansa/ghiaia/sola acqua e chi ne ha più ne metta, purchè materiali che, una volta bagnati, rilascino una certa umidità, la quale DEVE NECESSARIAMENTE essere controllata e giusta, il tutto utilizzato per aiutare le orchidee a radicare, lo stiamo già usando, proprio al posto del sacchetto.

Molte volte però è indispensabile il sacchetto chiuso, poichè il vaso di vetro è troppo piccolo rispetto alla mole della pianta e all'interno NON c'è aria a sufficienza per permettere la vita alla pianta stessa.

Mi è venuto in mente di qualche anno fa, un giovanotto come te, segui i messaggi di "Naga" e troverai la sua prova di coltivazione orchidee nel vaso di vetro, tappato se non ricordo male con relative risposte in merito.
Buona ricerca e buona lettura.

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ciaociao
piera

forse c'è stato un malinteso, perchè con vaso di vetro si intende una damigiana... questo tipo di coltivazione vuole essere una sistemazione definitiva, e non una soluzione per la radicazione! insomma, E' UNA SEMI IDROPONICA CON IN PIU' I VANTAGGI DEL MICROCLIMA CHE SI VIENE A FORMARE IN AMBIENTE CHIUSO! E' UN MODO PER ARRICCHIRE IL LATO ESTETICO DELLE ORCHIDEE! con qualche luce e dei tronchi con muschio e piccole felci, può diventare (credo) una valida alternativa all'orchidario! spero di essere stato chiaro...

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c'è un problemino che potrebbe presentarsi, che è l'ambiente privo di circolazione d'aria.
Mi spiego il discorso sacchetto sfagnoterapia, funziona quando si riesce a stabilire la presenza di una corretta umidità all'interno e nonostante l'ambiente sia chiuso le piante non marciscono.
Nella damingiana o quant'altro dovrebbe verificarsi la stessa cosa, ma se malauguratamente dovessi eccedere con l'acqua come farai a recuperare l'eccesso?
Per essere chiaro se l'errore si verifica in un sacchetto tu apri tutto e riprepari lo sfagno lo strizzi etc... se questo dovesse capitare invece nella damingiana che fai?
Anche il paragone con l'orchidario non tiene li ci sono sistemi di ventilazione che garantiscono il movimento d'aria che scongiura il marciume dovuto all'eccessiva UR.

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Le mie orchidee Associazione orchidee AMAO

si... a questo non avevo pensato... vabbè dai l'idea è da affinare... certo però che se il tappo è di materiale perforabile una ventola si potrebbe inserire da lì... comunque se uso le orchidee che coltivo ora andrà bene di sicuro: niente problemi di eccessiva umidità, dato che vivono da 3 mesi e passa con un sottovaso con 3 centimetri d'acqua...

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Ciao,

credo che il malinteso sia nato dal titolo che hai dato alla discussione, ora lo correggo con "si possono coltivare le orchidee così?"
spero di trovarti daccordo.

Però per favore, se provassi, tieni aggiornato il post: che è sempre interessante imparare cose nuove, grazie!

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ciaociao
piera

certo che sono d'accordo...

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