Orchidando.forum

Dai, può succedere ho fatto la foto all'altra canna ma non sono riuscita a trovare quella dei fiori....mi dispiace

Sicuramente è il gemello del tuo Piera, comunque la gabbietta che racchiude il due piccolini oggi era asciutta e ho nebulizato, sono contenta perchè vorrei che si abituassero piano piano all'umidità.....
Prometto di cercare le foto dei fiori......diciamo intorno a domenica ok??

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Impara a conoscere la forza del sorriso che non costa nulla e arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona....
Maga magò

Ciao,

@ Robybaglie, sai che non so se esiste un termine in italiano? si è sempre chiamato keiki, una nuova vegetazione o nuova piantina nata dalla pianta madre. niente scuse ti prego e grazie!

@ Gianfri, tranqui, non servono le foto dei fiori, si vede benissimo così che è un kingianum, come del resto il suo fratello gemello

Anch'io come Gianfri l'ho ricevuto a Roccastrada ad ottobre 2009.
Come già avevo fatto in precedenza, senza avere nessun problema, ho preso la canna ricevuta e l'ho invasata con substrato normale, bark medio piccolo, perlite e sfagno.
E' solo che con mia grande meraviglia non si è comportata minimamente come la precedente, vuoi per il periodo, vuoi perchè sono riuscita a darle pochi gradi per svernare, vuoi perchè..... fatto sta che mi ero alquanto stancata di lei....

20 dicembre 2009

In caldaia a svernare, il vaso è quello a sinistra della foto con solo una canna alta. mentre quello a sinistra è un'altro kingianum che da una canna interrata ad aprile già si presenta con tutte quelle nuove vegetazioni cresciute in questi mesi. In pratica ha fatto tutto da sola.






la canna solitaria, nel frattempo ha emesso un keiki in alto che non fa assolutamente nulla.







19 maggio 2010.

finalmente le radici arrivano sul keiki nato in alto alla canna ed un altro è in arrivo.







A questo punto ho deciso di tagliare la parte della canna in cima con il keiki in radicazione e di interrarla a fianco della canna esistente.. al

29 giugno 2010.







e al 5 agosto 2010.







La restante canna rimasta interrata non ha fatto nulla fino a scoprire la risposta sorprendente.







e qui si vede meglio che sta arrivando altro keiki da un nodo della stessa canna.







l'unica foglia vecchia rimasta.




Mi rimane la curiosità di sapere come andranno a finire.
Di sicuro bene la canna residua visto il bellissimo getto che ha emesso da poco.
Gli altri keiki mi preoccupano parecchio, poichè NON crescono.

Naturalmente è solo mia esperienza personale che ho voluto condividere, nulla più!

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ciaociao
piera

Bellissimo Piera, allora non solo il mio è "difettoso"però adesso sembra si stiano sdebitando, speriamo in una bella fioritura postinverno.....

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Maga magò

Ciao,

le difficoltà che abbiamo avuto penso siano dipese dal periodo in cui abbiamo operato, o meglio io non ho avuto la possibilità di dare le temperature giuste affinchè vegetasse, visto che con il mio primo ricevuto ad aprile 2009, interrato in substrato, non ha fatto nemmeno una piega e si è dato quasi subito da fare.

Ho inoltre notato in questo periodo da me che da tutte e due i vasi nascono le nuove vegetazioni: forse si trattava di aspettare appunto il periodo giusto.

Secondo me, visto la difficoltà che incontri con il tuo riferendo che non è stabile ecc., visto il periodo e la pianta facile alla propagazione, personalmente taglierei poco sotto le radici in arrivo e interrerei il tutto con substrato definitivo, in questo modo eviti di stargli appresso troppo e permetti alla pianta di fare da sola.

Buona decisione.

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ciaociao
piera

...mi intrometto con cognizione di causa....
Canne rotte di kingianum fanno i keiki se infilata la parte rotta in sfagno perennemente umido, parlo quindi di canne senza radici, il problema è fa radicare i keikuzzi che escono.
Keiki di kingianum con radici, quindi staccati "adesso", piena estate dalla pianta madre li ho messi in vaso argilla sotto, bark medio piccolo in mezzo e sfagno a contatto con le radici e poi il mitico sacchetto di plastica a chiudere......
In futuro avrò una produzione....enorme di kingianum radicati e in fiore....

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Carla
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Per aspera ad astra.

Dottora, sempre preparata ....quando si parla di dendro , secondo te posso lasciare il composto che ho messo nel vaso che vedi nella foto e insacchettare? taglierei la canna subito dopo la parte da dove esce il keiki....che poi sono due, l'altro stà leggermente sopra.Grazie

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Maga magò

Ciao,

@ Dottora, bene che confermi di aver visto giusto e avvalori la mia preoccupazione grazie
quindi dalla tua esperienza è difficile che i keiki senza radici radichino in substrato anche se perennemente umido? in pratica sarebbe come metterli in sfagno....

Dai racconta! per favore e grazie.

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ciaociao
piera

riavvolgiamo il nastro perchè questa la devo dire.....Quando mi hanno regalato i keiki sono stai messi in sfagno e li hanno prodotto i fiori.Dopo averli visti in fiore ho pensato che fossero pronti per essere invasati visto che avevano anche delle radici....ma non ha funzionato!



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dopo aver letto Dottora e fatto delle considerazioni leggendo Piera, questo pomeriggio ho agito:
Ho tagliato la canna , ho preparato un substrato identico a quello che avevano nel vasetto provvisorio e ho preparato il vaso così:nel fondo ho messo bark piuttosto grande asciutto .....

poi ho preparato il mix , bark piccolo, perlite e sfagno piuttosto andato per non tenere troppo bagnato il tutto

la parte della canna: ha 3 keiki , uno piccolissimo e un quarto in formazione

lavoro terminato....

il bark confonde , ho cercato di marcarlo ma forse è sottile il tratto.
In ogni modo , stanotte starà all'aperto e domani decido se mettere tutto nel sacchetto....salvo vostre controindicazioni

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Maga magò

Ciao,

per favore, che hai fatto nel frattempo?

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ciaociao
piera

Piera, nel frattempo ho messo il keiki dentro un vaso di vetro e coperto con pellicola per i due gg che sono partita, al mio ritorno ho aperto tutto e bagnato perchè si era asciugato ...ora il ragazzo si è allungato notevolmente....posterò la foto tra qualche giorno per mettere in evidenza la crescita....promesso

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Maga magò

Ciao,

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ciaociao
piera

A distanza di una settimana dal rinvaso....

è cresciuto di almeno un cm e inizia ad aprire le foglie

gli altri keiki sono momentaneamente fermi, o meglio.....lentissimi , il loro colore è mimetizzato nel bark e nella foto che ho fatto non si riesce a capire....aspetto che crescano un pochino di più
per bagnare mi regolo quando toccando lo sfagno lo sento secco, più che bagnare nebulizzo con lo spruzzino per dare solo umidità sopra e continuare piano piano ad abituare le radici....sembra gradire.

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Maga magò