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piera
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Inviato: 26 mag 2010, 12:42 |
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VIP |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, per questa phal con l'apice andato, secondo me, non ti conviene chiuderla nel sacchetto con alta umidità : la patologia potrebbe ripartire. Se mettendola fuori, hai i gradi che dici, forse ti conviene tenerla in casa a buonissima luce, dove sicuramente hai meno circolazione d'aria e quindi il substrato rimanere più umido a lungo. Per lo sfagno lo puoi sempre ordinare via internet e magari ci aggiungi altro materiale che ti serve o una o più piante in modo da armotizzare i costi di spedizione. Sopra al bark, per mantenere più umido ci puoi mettere il cotone che va lasciato asciugare tra una innaffiatura e l'altra, esattamente come se fosse sfagno. Sempre per avere maggiore umidità nel substrato potresti aggiungere agriperlite che nel frattempo tiene comunque areato il substrato, oppure anzichè usare bark a pezzatura media-grossa, potresti utilizzarlo a pezzatura piccola-media. Vedi un pò tu cosa è meglio nel tuo caso e se avessi altro bisogno o non fossi stata chiara fai un fischio. Per le altre due piante, metti un topic apposito: da come la penso io, di solito non rispondo in privato per queste cose, poichè penso che possa sempre essere utile anche ad altri, oltre a non essere corretto verso il forum.
_________________ ciaociao piera
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carola88b
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Inviato: 28 mag 2010, 22:32 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21 Messaggi: 495 Località: Crotone, Calabria
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ho fatto quello che mi hai detto, l'ho messa bene sotto comprendo tutte le radici e sopra ho comperto con un pezzo di stoffa bagnato. Se non va bene dimmi che metto subito il cotone. Comunque in confronto alla phal a cui devo tagliare lo stelo lei ha molte più radici, e le foglie anche se basse sono belle sode. Voglio sperare bene per lei, anche per l'altra Sai cosa ho notato però? In alcuni punti le radici si spaccano. Secondo te a cosa potrebbe esser dovuto?
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piera
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Inviato: 28 mag 2010, 23:06 |
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VIP |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, ma dai che storia quella del pezzo di stoffa!! dai, tu prova e poi dimmi come ti sei trovata, naturalmente tieni sempre controllato la pianta. Non saprei dirti il perchè si rompe il velamen: mai successa una cosa simile. A ragionamento, ma molto a ragionamento potrebbe essere che il velamen è troppo asciutto? quindi meno elastico. se le radici si muovono nel vaso..... a meno che si tratti una patologia, ma non so nemmeno se possa esistere. Mi dispiace non esserti di aiuto in questo caso.
_________________ ciaociao piera
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carola88b
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Inviato: 28 mag 2010, 23:30 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21 Messaggi: 495 Località: Crotone, Calabria
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Figurati, potrebbe essere questo. Infatti succede con diverse phal. Certo che se è così dovrei annaffiare ogni giorno... nooo, che disperazione passiamo alle armi sofisticate secondo la tua personale opinione, con 75 g di sfagno, quanti vasi riesco a fare? OT da qualche parte ho visto qualcuno che coltivava lo sfagno... tu che sei un genio, ne sai qualcosa?
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piera
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Inviato: 30 mag 2010, 16:30 |
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VIP |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, acci!! NON sono un genio per niente, meglio dare a Cesare quel che è di Cesare: il Vero Genio potrebbe offendersi Non so dirti con 75 grammi di sfagno quanti vasi puoi fare, ma sappi che se parli di sfagno disidratato, una volta reidratato diventa tantissimo!! A mio parere e se mi posso permettere, potresti prendere due sacchetti: non va a male e al bisogno potresti sempre averlo. Per quanto riguarda la coltivazione dello sfagno vivo, l'ho appena iniziata e non posso esserti di grande aiuto, tranne che dovresti comprarlo o se trovi qualcuno che lo coltiva fartene dare qualche pezzo. Poi, non soffre il freddo e deve essere lasciato fuori con acqua sul fondo del contenitore e soprattutto NON va concimato: pena la sua morte. Altro non saprei che aggiungere, scusami...
_________________ ciaociao piera
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carola88b
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Inviato: 30 mag 2010, 19:47 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21 Messaggi: 495 Località: Crotone, Calabria
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Ah, quindi non si può coltivare lo sfagno disidratato e io che pensavo di si In questi giorni faccio l'ordine, appena mi decido che orchidee prendere
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piera
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Inviato: 30 mag 2010, 19:59 |
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VIP |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, rileggendomi, mi sono scordata di dire che lo sfagno vivo va coltivato e usato SOLO acqua pura, priva di sali. Lo sfagno reidratato a volte contiene spore da cui potrebbero nascere nuove piantine, ma non credo sia così semplice trovarle, visto tutto lo sfagno secco che uso: mai successo!! però mai dire mai.... Buoni acquisti allora!! se mi posso permettere....aggiungi anche l'agriperlite all'ordine.
_________________ ciaociao piera
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carola88b
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Inviato: 30 mag 2010, 20:19 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21 Messaggi: 495 Località: Crotone, Calabria
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piera ha scritto: Ciao, Buoni acquisti allora!! se mi posso permettere....aggiungi anche l'agriperlite all'ordine. Ma lo sai che l'avevo già aggiunta? Ti ho letto nel pensiero
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piera
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Inviato: 31 mag 2010, 20:44 |
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VIP |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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ciao,
_________________ ciaociao piera
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piera
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Inviato: 19 giu 2010, 23:33 |
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VIP |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, è perfetta!! hai occhio ragazza anche se persolmente avrei tagliato quella radice che sembra secca e anche se non lo è, tra breve lo sarà , ma non importa lascia tutto come sta ora. Sono davvero contenta per te: immagino la tua felicità nel vedere le radici con le nuove crescite..
_________________ ciaociao piera
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carola88b
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Inviato: 19 giu 2010, 23:39 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21 Messaggi: 495 Località: Crotone, Calabria
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Grazie, gran parte è merito dei tuoi suggerimenti Non ho voluto toccare niente per evitare danni di qualsiasi tipo... alla prossima elimino anche tutto il "seccume" Grazie ancora Piera, e speriamo che recuperi la sfortunata Ma che dici, la metto fuori con le altre o la lascio dove sta ora? Si trova in una stanza piccolina dove arriva sole diretto fino alle 11.00 diciamo molto calda. Mi era venuto l'istinto di metterla fuori con le altre... non so, forse posso sbagliare qualcosa
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piera
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Inviato: 19 giu 2010, 23:47 |
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VIP |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, segui l'istinto, basta che le condizioni siano consone e controlla come si comporta, altrimenti la rimetti dove sta ora. Molte volte le "prove" servono proprio per imparare a capire le piante e da loro stesse imparare. Nessun ringraziamento: è un piacere! grazie a te.
_________________ ciaociao piera
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