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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27 mar 2010, 17:17 
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

guarda che se non peggiora e se non migliora, vuol dire che sei a buon punto!
solo che ti manca la pazienza :mrgreen:

Non c'è bisogno di usare ormoni radicanti: le radici la pianta le ha, deve solo avere il tempo, soprattutto le energie e la giusta stagione affinchè nasca un keiki basale.

Abbi fede!

:D :P

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MessaggioInviato: 16 mag 2010, 18:48 
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21
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Località: Crotone, Calabria
Cara Piera, la situazione, almeno in apparenza sembra peggiorata... la phal ha fatto seccare un paio di radici e ora una sta perdendo una foglia...
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Ho paura di perderla definitivamente :( dici che mettendola nel sacchetto ho più probabilità di successo o rischio di peggiorare la situazione?


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MessaggioInviato: 19 mag 2010, 20:40 
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

mi sa che il marciume sta continuando, se le foto non ingannano.
Come vedi l'apice? secco, marcio, molle....
Per favore, se ti va, posta una macro dell'apice e dove sta attaccata la foglia che sta ingiallendo.

Prova ad osservare il fusto e sentire se molle, consistente o meno..

Riferisci per favore, se ti va naturalmente.

Metterla nel sacchetto con il marciume in atto NON è buona cosa.

:roll:

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MessaggioInviato: 20 mag 2010, 10:44 
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Piera, posso dirti con quasi totale sicurezza che l'apice è secco. Infatti l'altro giorno mentre cercavo di fare una foto la foglia gialla mi è rimasta in mano... ho tastato anche il colletto e non è molle, ho guadato tra le ascelle fogliari, l'apice, insomma, un po' tutto ma non ho visto marciume in atto.
Con le annaffiature e la concimazione come mi comporto? Dici che l'aiuterebbe metterla sul balcone? Riceverebbe sole diretto solo nel primissimo mattino e poi "ombra luminosa" per tutto il resto della giornata.


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MessaggioInviato: 20 mag 2010, 13:28 
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

di *solito* quando le foglie ingialliscono partendo dal fusto, vuol dire che c'è qualcosa che non va, così mi pare di leggere la tue foto postate.

Secondo me, non devi fare niente, solo osservazione pura e semplice e se la pianta avrà le forze per vivere lo farà sicuramente.
Non concimare, innaffia l'essenziale e lascia fare a madre natura.
Se vuoi la puoi pure mettere sul balcone come hai descritto ed è meglio che te la scordi, naturalmente a mio parere personale.

:D :P

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MessaggioInviato: 20 mag 2010, 16:55 
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Non so, è strano veramente. Starò attenta nel caso la cosa si ripeta anche con le altre foglie. Per ora la tengo dentro perchè da me sta piovendo bene. Cim manca solo altra acqua a fare ulteriori "danni".
Bene Piera, mi "sforzerò" di osservarla, anzi, mi sforzo a dimenticarmela in un angolo sul balcone :mrgreen:


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MessaggioInviato: 20 mag 2010, 22:35 
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Ciao,

non hai altra possibilità, tranne che lei decida di fare qualcosa.
Se vedessi un ingiallimento repentino delle foglie, fai un fischio....


scusa se mi permetto risponderti io alla seguente domanda.

carola88b ha scritto:
............... Ho notanto che anche da me c'è poca umidità, soprattutto perchè il bark non trattiene molto e si asciuga presto. Dici che mischiarlo insieme a sfagno aiuterebbe la pianta? ...........
Se il substrato rimane più asciutto, nel tuo caso è meglio: dai modo alle poche radici di allungarsi per cercare umidità. Ecco perchè ti dico di scordarla....

Secondo me, se le foglie non ingialliranno ulteriormente, devi solo avere pazienza. visto anche la stagione, oppure se l'ingiallimento non si estende prova a rinvasare usando un vaso più piccolo, sostituendo tutto il bark attuale e interrando maggiormente le radici. In questa occasione puoi trattare con Propamocarb come preventivo.

:D :P

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MessaggioInviato: 21 mag 2010, 22:33 
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grazie Piera, non so come farei senza il tuo aiuto. Purtroppo un vaso più piccolo non lo ho, e il bark non è vecchio, è stato cambiato di recente... Allora speriamo non decida di fare fuori anche le altre foglie. A me comunque sembrano belle sode. Domani posto le foto dell'apice che confermo tutt'ora come secco. Piera, veramente, devo farti un monumento per l'aiuto e la pazienza :D


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MessaggioInviato: 22 mag 2010, 12:57 
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Come richiesto dalla gentilissima Piera metto le foto della sventurata...
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ditemi che la situazione non è "tanto" grave :oops:


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MessaggioInviato: 22 mag 2010, 15:49 
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Ciao,

boooona ti prego :oops: :mrgreen: , però ti ringrazio per gli apprezzamenti che fanno sempre piacere.

Dalle foto non si capisce se il nero è secco, ma se lo dici tu ci credo, quindi tutto è nella norma, tieni controllato sempre che tale rimanga e che tutto risulti consistente al tatto.

Come avevo visto dalle foto precedenti e come sempre ti ho esortato a fare, ma che non hai fatto :mrgreen:
Rinnovo l'invito di *mettere sotto* al substrato le radici che ora stanno superficiali. Stai tranquilla che se le metti sotto NON succede nulla, anzi!!

Ti spiego il mio pensiero che la mia esperienza mi ha dettato con quel poco che conosco.
Dalle foto che hai postato la volta scorsa mi sembrava di vedere il substrato in superficie pieno di sali e le foto attuali confermano il mio sospetto, la velatura bianca che appare sul bark qunado si asciuga sono deposito dei sali, ed ecco perchè ti avevo consigliato il rinvaso anche se fatto da poco e con bark nuovo. Anche qui grazie per avermi confermato di aver visto giusto.

Non fa nulla se non hai un vaso più piccolo, togli la pianta da lì, che mi pare tra l'altro solo appoggiata, e anzichè riempirlo fino all'orlo di bark, lo riempi solo per tre quarti, naturalmente se la tua pianta te lo consente, altrimenti riempilo e non ci pensare più, l'importante che tutte le radici siano ben coperte.
Sostituisci il bark e per favore metti *tutte* le radici sotto: NON puoi pretendere, scusa non mi viene termine più gentile in questo momento, che la tua phal allunghi le radici nel substrato pieno di sali!

Inoltre, mettendo sotto le radici, oltre a rimanere più all'umido in quanto il substrato all'interno del vaso asciuga meno in fretta, darai modo alle radici di non essere tra i sali che si accumulano nel substrato specialmente in superficie.
Credo, ma non ne ho certezze, che in pratica il substrato superiore aiuti a "filtrare" i sali, anche se in minima parte.
E' anche buona cosa una volta al mese dilavare per bene il substrato con abbondante acqua in modo da eliminare più sali possibili accumulatisi nel substrato, specialmente se si è soliti fertilizzare a dose blanda ad ogni innaffiatura.

Se non fossi stata chiara o avessi altri dubbi, chiedi pure e non ti preoccupare per nulla: se sarò in grado di risponderti lo farò davvero volentieri.

:D :P

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MessaggioInviato: 22 mag 2010, 17:07 
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Ciao Piera, non ti preoccupare, hai ragione :oops:
L'avevo messa sotto, ma l'hanno fatta cadere di recente e quindi poi mi sono anche dimenticata di coprire di nuovo tutte le radici.
Il substrato quindi è pieno di sali? Significa che devo buttarlo? Te lo chiedo perchè l'ho raccolto in natura, da alberi caduti, ma non pensavo fosse dannosso. Poi con le concimazioni ci sono andata cauta, ma come mi hai suggerito in precedenza vedrò di non concimarla.
Per quanto riguarda le radici ti spiego perchè non le metto sotto, ovvero al centro del vaso. Se la metto troppo sotto rischio di interrare anche il colletto, che con le bagnature, penso che marcirà se viene sempre a contatto con l'acqua.
Se così non fosse correggimi :D faccio come hai detto, vedrò di procurarmi bark "pulito" e rinvasarla. Grazie per i consigli :)
PS... ti assicuro che il nero è secco. Dopo che si è staccata la foglia ho tastato bene, ed anche grattato leggermente con l'unghia vicino l'apice distrutto. E' tutto secco e duro per fortuna, almeno per ora :roll:


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MessaggioInviato: 22 mag 2010, 17:30 
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

non credo che ci siano controindicazioni ad usare il bark preso in natura, tranne se con sacche di resina.
Devi sapere che sempre bark è, quindi i sali si depositano su tutti, compreso quello acquistato.

Infatti, se dopo due o tre mesi dal rinvaso sopra ci sono i pezzi di bark bianchi (depositi di sali) e succede usando acqua del rubinetto abbastanza dura, è buona norma sostituirlo con bark nuovo. Questo è quello che mi hanno sempre insegnato, che eseguo e che cerco di passare ad altri con molto piacere.

Se non hai possibilità di avere bark nuovo, togli anche solo quello in superficie.


Cita:
PS... ti assicuro che il nero è secco. Dopo che si è staccata la foglia ho tastato bene, ed anche grattato leggermente con l'unghia vicino l'apice distrutto. E' tutto secco e duro per fortuna, almeno per ora
ne sono felice!! vuol dire che la patologia è ben ferma e questa è davvero una bellissima notizia! grazie


Cita:
Per quanto riguarda le radici ti spiego perchè non le metto sotto, ovvero al centro del vaso. Se la metto troppo sotto rischio di interrare anche il colletto, che con le bagnature, penso che marcirà se viene sempre a contatto con l'acqua.
Vero che mi permetti di dirti che lo sapevo già dalla prima volta che ti diedi il consiglio? :mrgreen:
E' una cosa che si legge dappertutto, ma in realtà non è così se si ha l'accortezza di innaffiare giustamente e soprattutto se si ha l'esperienza di coltivare.
Infatti se la pianta viene coltivata correttamente ed è sana è davvero difficile che si ammali, oltre al fatto che NON è l'acqua a far marcire radici e fusto se si *usa un substrato ben aereato* e si *ha l'accortezza di far asciugare bene le radici prima di innaffiare*: ossia permettere alle parti di respirare!

Poi, esistono vari trucchi, uno, è quello di bagnare a bordo vaso, specialmente se non si sa come è composto il substrato.
Il secondo, alzare le foglie e bagnare sotto di esse..ecc.ecc.
ma si può benissimo bagnare la pianta intera, basta che ci sia circolazione d'aria che in poche ore asciuga il tutto e che in casa non abbiamo.

Scusami la prolissicità :oops: è solo che quando mi metto a parlare di queste cose...non la smetto più :oops: :oops: :mrgreen:
Non so se sono riuscita a spiegarmi bene: sono una frana a scrivere quel che so ..fuppa! :oops:



Se vuoi e se ti va, da anni ormai rinvaso sempre e solo in questo modo tutte le mie orchidee e ti assicuro di non avere mai avuto problemi di marciumi del colletto o che ne so.... rinvaso Phalaenopsis Tra l'altro radicano bene e direttamente nel substrato come è giusto che sia per la coltivazione in casa, senza avere problemi, senza avere radici aeree e soprattutto senza dovergli stare appresso troppo con tutte le radici funzionanti.

Naturalmente libera di fare le tue scelte e buone cose

:D :P

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MessaggioInviato: 22 mag 2010, 20:56 
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piera ha scritto:
Ciao,

non credo che ci siano controindicazioni ad usare il bark preso in natura, tranne se con sacche di resina.
Devi sapere che sempre bark è, quindi i sali si depositano su tutti, compreso quello acquistato.
Hai perfettamente ragione, infatti ci ho pensato ora... in genere i sali li trovo soprattutto depositati su quello superficiale. In ogni caso, questo bark si può riutilizzare oppure è da buttare? Non si può "lavare" e magari utilizzarlo?


Cita:
Infatti, se dopo due o tre mesi dal rinvaso sopra ci sono i pezzi di bark bianchi (depositi di sali) e succede usando acqua del rubinetto abbastanza dura, è buona norma sostituirlo con bark nuovo. Questo è quello che mi hanno sempre insegnato, che eseguo e che cerco di passare ad altri con molto piacere.
Ti ringrazio per il consiglio, sono contenta del tuo "passaparola" :mrgreen: Però volevo dirti che io non annaffio con acqua dura. Quando non uso quella piovana uso quella minerale/potabile, dici che è lo stesso?


Se non hai possibilità di avere bark nuovo, togli anche solo quello in superficie.


Cita:
PS... ti assicuro che il nero è secco. Dopo che si è staccata la foglia ho tastato bene, ed anche grattato leggermente con l'unghia vicino l'apice distrutto. E' tutto secco e duro per fortuna, almeno per ora
Cita:
ne sono felice!! vuol dire che la patologia è ben ferma e questa è davvero una bellissima notizia! grazie
Ma grazie a te :D



Cita:
Per quanto riguarda le radici ti spiego perchè non le metto sotto, ovvero al centro del vaso. Se la metto troppo sotto rischio di interrare anche il colletto, che con le bagnature, penso che marcirà se viene sempre a contatto con l'acqua.
Cita:
Vero che mi permetti di dirti che lo sapevo già dalla prima volta che ti diedi il consiglio? :mrgreen:
E' una cosa che si legge dappertutto, ma in realtà non è così se si ha l'accortezza di innaffiare giustamente e soprattutto se si ha l'esperienza di coltivare.
Infatti se la pianta viene coltivata correttamente ed è sana è davvero difficile che si ammali, oltre al fatto che NON è l'acqua a far marcire radici e fusto se si *usa un substrato ben aereato* e si *ha l'accortezza di far asciugare bene le radici prima di innaffiare*: ossia permettere alle parti di respirare!
Grazie mille, non sai quanto è prezioso per me questo consiglio. Ero sempre terrorizzata dal bagnare il colletto. Ora so cosa devo fare :D
Scusa se ti sembro cocciuta, ma la stessa cosa vale se l'acqua si infiltra tra le ascelle fogliari? Per quanto riguarda il lasciar traspirare la pianta, secondo te, l'aggiunta di materiale inerte come polistirolo può agevolare questa cosa?



Cita:
Poi, esistono vari trucchi, uno, è quello di bagnare a bordo vaso, specialmente se non si sa come è composto il substrato.
Il secondo, alzare le foglie e bagnare sotto di esse..ecc.ecc.
ma si può benissimo bagnare la pianta intera, basta che ci sia circolazione d'aria che in poche ore asciuga il tutto e che in casa non abbiamo.
Io in genere bagno per immersione, mettendo acqua intorno al bordo del vaso per bagnare bene tutte le radici. Quello che dici tu in estate avviene sempre, nel senso che d'estate si asciuga anche di sera nel giro 3-4 ore. Mentre il difficile è in inverno...


Cita:
Scusami la prolissicità :oops: è solo che quando mi metto a parlare di queste cose...non la smetto più :oops: :oops: :mrgreen:
Non so se sono riuscita a spiegarmi bene: sono una frana a scrivere quel che so ..fuppa! :oops:
Naa, e di cosa dovresti scusarti? Di avermi aiutata a coltivare meglio le mie povere sventurate? :D Anzi, quando puoi e ti va sono sempre pronta ad ascoltare i tuoi consigli. E non esitare a riprendermi se dovessi sbagliare nella coltivazione, vai tranquilla :wink:



Cita:
Se vuoi e se ti va, da anni ormai rinvaso sempre e solo in questo modo tutte le mie orchidee e ti assicuro di non avere mai avuto problemi di marciumi del colletto o che ne so.... rinvaso Phalaenopsis Tra l'altro radicano bene e direttamente nel substrato come è giusto che sia per la coltivazione in casa, senza avere problemi, senza avere radici aeree e soprattutto senza dovergli stare appresso troppo con tutte le radici funzionanti.
Lo leggo subito, grazie :mrgreen:


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MessaggioInviato: 25 mag 2010, 21:56 
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Ciao,

per il bark attuale, personalmente quello in superficie NON lo riutilizzerei. Quello in basso, se proprio vuoi lo puoi lavare benissimo.


Cita:
Però volevo dirti che io non annaffio con acqua dura. Quando non uso quella piovana uso quella minerale/potabile, dici che è lo stesso?
Se dopo qualche tempo in superficie ti si forma la patina bianca, sempre deposito di sali sono.
Innanzitutto bisognerebbe sapere la conducibilità dell'acqua che utilizzi, solo così puoi essere certa di cosa stai usando.
Poi, bisogna tenere conto che l'aggiunta di concime la innalza ulteriormente.



Cita:
Scusa se ti sembro cocciuta, ma la stessa cosa vale se l'acqua si infiltra tra le ascelle fogliari? Per quanto riguarda il lasciar traspirare la pianta, secondo te, l'aggiunta di materiale inerte come polistirolo può agevolare questa cosa?
Non ti preoccupare, fai tutte le domande che vuoi fino a che hai capito: mi assomigli :mrgreen:
Per l'acqua che si infiltra tra le ascelle, personalmente NON mi faccio problemi di questo tipo: l'*importante* che NON resti sempre, ma che abbia il tempo di asciugare prima di essere innaffiata di nuovo.

La pianta traspira per conto suo, il substrato ben areato è dato dal bark: maggiore è la sua pezzatura, maggiore è l'areazione tra le radici, ma per contro il composto asciugherà velocemente ed ecco perchè si deve andare per "compromessi"
VEdi, ognuno adatta il substrato delle piante per come riesce a gestirlo meglio, in base al proprio ambiente ecc.ecc. e soprattutto da *come* rispondono le piante dandoci la possibilità di stare appresso loro il meno possibile.
Il polistirolo *alleggerisce* il substrato, ma non lo rende areato: è un materiale isolante, inoltre se proprio lo si vuole utilizzare, deve essere di densità alta e va usato a pezzi grossi.




Cita:
Io in genere bagno per immersione, mettendo acqua intorno al bordo del vaso per bagnare bene tutte le radici. Quello che dici tu in estate avviene sempre, nel senso che d'estate si asciuga anche di sera nel giro 3-4 ore. Mentre il difficile è in inverno...
scusami, questo passaggio non l'ho capito bene, poichè se si bagna per immersione non c'è motivo di bagnare anche a bordo vaso.
Permettimi di aggiungere una cosa, NON tutti i substrati sono adatti per essere innaffiati con l'immersione.


Se avessi altro....

:D :P

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MessaggioInviato: 25 mag 2010, 22:53 
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bene...
credo di aver capito tutto, almeno spero :mrgreen: effettivamente un po' ti somiglio, ma non ho minimamente la tua competenze, sei troppo in gamba :mrgreen:
ritornando all'umidità ed al bark che si asciuga presto... ho constatato che lo sfagno da me è inesistente... in questo caso come mi comporto? Potrebbe essere utile mettere il sacchetto chiudendo la pianta in modo da far restare un'umidità medio-alta? Ti ricordo che ci stiamo avvicinando all'estate, e sfioriamo anche i 35 gradi se non qualcosa di più. Lei rischia di schiattarmi prima... cosa che non voglio vista la tenacia che mostra a voler restare in vita :mrgreen: domani cambio il bark e taglio le radici vuote che vedo. Ti ringrazio ancora per i consigli...
PS... OT :D ci sono altre due bimbe che necessiterebbero del tuo aiuto, una è una phal in fioritura con le foglie tipo cocker, un'altra invece una bellara che sta raggrinzendo tutti gli pseudobulbi... inserisco due nuovi topic o ci scriviamo in privato? Scusa la mia ottusità e le mie troppe domande, ma ho ancora tanto da imparare :oops:


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