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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: e per le concimazioni????
MessaggioInviato: 19 feb 2010, 0:05 
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Iscritto il: 5 dic 2006, 23:28
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Località: Cremona
cosa usi per concimare la tue piante'???

PS: sostenitore del metodo semi idroponica


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MessaggioInviato: 19 feb 2010, 17:50 
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Iscritto il: 25 mar 2007, 20:29
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Località: Provincia di Lecco
Ciao!
Dato che ho inziato da relativamente poco ho ocncimato pochissime volte...credo che lo farò più spesso con l' arrivo della primavera però con dosi molto diluite. Utilizzo i concimi liquidi per piante verdi e fiorite, a seconda di quello che ho voglia di dargli: mi interessa si la fioritura, ma in un primo momento preferisco la crescita della pianta :wink:

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MessaggioInviato: 20 feb 2010, 20:01 
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Iscritto il: 25 mar 2007, 20:29
Messaggi: 910
Località: Provincia di Lecco
Piera, ecco le foto delle varie "tipologie" di radici che osservo con il metodo della semi idroponica:

Radici Superficiali (si vede bene il velamen argento che diventa verde da bagnato): sono le stesse di quelle coltivate in bark.
Immagine





Radici Cresciute in ambiente sempre umido: non oso farle asciugare per evitare di danneggiarle, ma mi sembrano poco adatte a funzionare con l' alternarsi del secco-bagnato come avviene con il bark.
Immagine








Radici cresciute in sommersione: mi sembrano "uniformi", cioè non riesco a vedere l' apice della radice ma sono tutte verdi. Hanno anche una forma più appiattita e meno rotonda.
Immagine


Ti ho mostrato quello che volevi o non mi chiedevi questo? Devo cercare di descrivertele meglio? E' difficile però...si capisce di più guardando le immagini :oops:

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MessaggioInviato: 22 feb 2010, 0:12 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
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Ciao,

grazie Stefano! le foto vanno benissimo.
per la forma delle radici, credo che dipenda dal fatto che non riescono a spostare l'argilla come avviene con il bark e per questo crescono a secondo della spazio che hanno a disposizione.

Buona continuazione.

:D :P

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MessaggioInviato: 23 feb 2010, 19:13 
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Iscritto il: 12 feb 2010, 20:04
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ciao stefano...
la mia phal è stata messa da poco in s/h seguendo i tuoi consigli e di molti altri siti specializzati.
sto notando però che in superficie, e immagino anche all'interno dell'argilla, si sta creando una piccola patina di filamenti biancastri, inizio di una muffa. hai qualche suggerimento?
io ho tenuto l'argilla in bagno tutta la notte prima di trasferire la phal, non ho idea se è il caso di annaffiarla di nuovo oppure no, la riserva di acqua sul fondo è ormai asciutta.

non posso postare foto perchè non si vede niente purtroppo


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MessaggioInviato: 28 feb 2010, 15:04 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
ciao,

innanzitutto benvenuto! :D

Visto che Stefano non ti ha risposto, mi permetto farlo io.

Visto che la mia è tardiva :oops: per favore, sapresti dirmi ora come va?
Hai provato a svasare la pianta e controllato che la "muffa" che riferisci si trova pure all'interno dell'argilla?
Sicuro che non siano sali? hai trovato animaletti?

:roll:

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MessaggioInviato: 2 mar 2010, 18:47 
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Iscritto il: 12 feb 2010, 20:04
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Località: Firenze
ciao a tutti e grazie per il benvenuto... mi scuso anche io per il ritardo, ma ho controllato meglio cosa stava succedendo alla superficie dell'argilla... adesso sembra tutto ok i filamenti sono spariti, spero però che non ce ne siano all'interno del vaso.
cosa mi consigliate di fare? svasare e controllare o lasciar stare e aspettare?


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MessaggioInviato: 2 mar 2010, 20:05 
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Iscritto il: 25 mar 2007, 20:29
Messaggi: 910
Località: Provincia di Lecco
Mi spiace per non averti risposto prima ma non mi sono connesso per qualche giorno..
Io però non so proprio cosa fare con quei filamenti che dici...boh! :roll:

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MessaggioInviato: 2 mar 2010, 22:01 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

@ Uacciuuari :D
se non sai cos'erano i filamenti e ora sono spariti dalla superficie e se indagando all'interno del vaso non vedi niente, prova a scostare l'argilla in superficie per vedere sotto che vedi.
Se ne trovassi, credo che sia il caso di svasare e controllare per bene, e rinvasare in argilla espansa nuova.
Se non trovassi nulla, meglio così, ma tieni comunque sempre osservato e se riconparisse, svasa, cambia l'argilla e così non ci pensi più

Buona indagine!

:D :P

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MessaggioInviato: 3 mar 2010, 18:58 
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di nuovo ciao a tutti e grazie per le risposte! (stefano non ti preoccupare per il ritardo, vediamo cosa possiamo fare adesso)

i filamenti sono spariti, ma non tranquillo, ho iniziato a scavare un po' nell'argilla ed ho visto che la situazione non era per niente felice. ho svasato ed ho trovato tutte le radici annerite e piene di liquido, il mio esperimento non ha funzionato bene :(
ammetto che la phal, regalata dall'ikea, aveva già le radici non in buono stato, ma non a questo livello. devo aver sbagliato qualcosa nella pulizia o nella distribuzione dell'umidità.
con le forbici le ho dovute tagliare tutte, adesso la phal si presenta solo con due foglie che stanno dando i primi segni di disidratazione, non + turgide come prima.
ho visto che la sfagno terapia può essere l'unico sistema per aiuatare la pianta a riprendersi. lo sfagno lo conosco molto bene perchè da tempo coltivo piante carnivore. possiedo anche una sfagnera, ma è sfagno vivo e non ne ho abbastanza per questa tecnica. oltretutto non ho nessun tipo di funghicida o cicatrizzante, ho solo un po' di radicante di cui ignoro il nome prchè mi è stato regalato in un barattolo senza nessuna indicazione.
ho ricercato il post di piera sulla cotone terapia, ma l'ho perso.
come mi suggerite di proseguire??? spero di recuperare presto una macchina digitale per poter postare foto

grazie a tutti


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MessaggioInviato: 3 mar 2010, 20:27 
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viewtopic.php?t=4126&start=0&postdays=0&postorder=asc&highlight=cotone+terapia

questo e' il post di piera sulla cotone terapia....non sono riuscita a copiarlo meglio pero' intanto cosi ci puoi dare un'occhiata....


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MessaggioInviato: 4 mar 2010, 15:13 
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perfetto! grazie per il link... oggi pomeriggio, cmq, proverò a vedere se trovo dello sfagno secco.
secondo voi quando può stare la phal senza radici fuori dalla terapia intensiva?

p.s. mi suggerite a questo punto di spostarmi sul topic della sfagnoterapia senza sfagno???

buon pomeriggio attutti


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MessaggioInviato: 4 mar 2010, 18:47 
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Ciao,

vedo di risponderti per punti.

uacciuuari ha scritto:
..............
, il mio esperimento non ha funzionato bene :(
ammetto che la phal, regalata dall'ikea, aveva già le radici non in buono stato, ma non a questo livello. devo aver sbagliato qualcosa nella pulizia o nella distribuzione dell'umidità.

Non credo tu abbia sbagliato in nulla di quello che hai fatto, tranne tenere *ben* presente che per iniziare con questo tipo di coltura le radici esistenti devono essere in buonissimo stato, ma soprattutto che la pianta *stia radicando*




Cita:
ho visto che la sfagno terapia può essere l'unico sistema per aiuatare la pianta a riprendersi. lo sfagno lo conosco molto bene perchè da tempo coltivo piante carnivore. possiedo anche una sfagnera, ma è sfagno vivo e non ne ho abbastanza per questa tecnica. oltretutto non ho nessun tipo di funghicida o cicatrizzante, ho solo un po' di radicante di cui ignoro il nome prchè mi è stato regalato in un barattolo senza nessuna indicazione.

Se potessi usare lo sfagno vivo, sarebbe migliore, ma non avendolo mai utilizzato non sono in grado di dirti come agire.
Non servono cicatrizzanti o funghicidi, se fai asciugare benissimo la pianta prima di metterla in "terapia intensiva"..
Il radicante non sapendo cosa è e come utilizzarlo di sconsiglio vivamente di usarlo.



uacciuuari ha scritto:
............roverò a vedere se trovo dello sfagno secco.
secondo voi quando può stare la phal senza radici fuori dalla terapia intensiva?

Si, è indispensabile che asciughi perfettamente, la puoi lasciare fuori anche per una settimana e pure oltre, ma una volta asciugata parti senza problemi.




Cita:
p.s. mi suggerite a questo punto di spostarmi sul topic della sfagnoterapia senza sfagno???

Direi proprio di si, e se postassi le foto di come si presenta la pianta ora, sarebbe ancora meglio, se tu volessi un "occhio" in più....

Buon recupero!

:D :P

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MessaggioInviato: 4 mar 2010, 18:56 
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grazie, grazie a ancora grazie,
vediamo come va a finire la cotone terapia... mi sposto sull'altro topi, farò del mio meglio.
solo l'ultima domanda: secondo voi può essere utile, nelle piante appena spostate in idrocoltura, sistemarle come la sfagnoterapia in un sacchetto per aiutare a sviluppare + velocemente le radici? o dite che l'argilla espansa trattiene troppa acqua?


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MessaggioInviato: 4 mar 2010, 19:24 
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Ciao,

il problema di porre il sacchetto sopra ad un contenitore con argilla espansa bagnata o umida che sia, è proprio che si formerà troppa UR all'interno del sacchetto e questo NON è un bene.
Lo sfagno o il cotone idrofilo, li puoi strizzare, mentre l'argilla no.

O si sta a controllare la quantità di UR che si forma e se troppa, mano mano si diminuisce la quantità di argilla espansa nel sacchetto, per trovare un equilibrio giusto, altrimenti rischi che la pianta abbia seri problemi.

:D :P

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