Orchidando.forum

Ciao,
scusa se mi permetto, ma mi incuriosisce molto il tuo post.

Io coltivo in idrocultura da diversi anni molte piante ma mai orchidee, e per evitare la formazione di alghe e funghi metto a metà vaso del carbone (quello che rimane al fondo delle stufe a legno o camini) è funziona, potresti provarlo al posto del sacchetto di patatine, inoltre aiuta anche a controllare il pH ed è anche bello esteticamente!!!

Ciao
Elena

PS:con la prossima phal ci provo anch'io!!!!!

Ciao!
Non saprei se usando il carbone in un substrato inerte come l' argilla potrebbe inflire sui parametri chimici...magari al prossimo rinvaso ci provo!
Grazie per il suggerimento!

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Ste

Ciao ragazzi, per la domanda di Elena e per altre ho appena inserito un contributo sull'idrocoltura, nella sezione tech:

viewtopic.php?t=6986

Ciao

Silvio

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Silvio - Trento

Si stanno per aprire un bocciolo della Phal baldans kaleidoscope e uno di quella bianca! Prossimamente le foto!

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Ste

Ciao,

bene! aspettiamo le fioriture complete allora.

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ciaociao
piera

Ecco un piccolo anticipo

Phalaenopsis baldans kaleidoscope

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Ste

ciao,

è bellissima!!

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ciaociao
piera

Stefano, degna di tanto lavoro fatto con pazienza ....stupenda ....uno dei miei colori preferiti

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Impara a conoscere la forza del sorriso che non costa nulla e arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona....
Maga magò

@Piera : il fiore ha la stessa dimensione (se non poco più grande ma non vorrei sbagliarmi) che aveva nel 2007 (quanto tempo è passato !!)
Il colore è acceso come deve essere. E' fantastica: si fa notare ma non è troppo elaborata o sgraziata



La pianta qualche giorno fa (oggi è sbocciato il terzo bocciolo)





Ecco la foto del fiore a completa distensione:

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Ste

bellissima, complimenti!!

Ciao,

Stefano!!

Come avviene quando compriamo una pianta: il primo anno NON è merito nostro, anche se siamo stati bravi a farla sopravvivere, perciò il tuo *traguardo odierno è frutto della coltivazione in bark dell'anno precedente*, come del resto saprai.

D'ora in avanti tutto quello che la tua pianta farà, sarà per la coltivazione in argilla e le nuova coltivazione intrapresa....quindi forza!!

Se ti va e per favore, per avere parametri di confronto per gli anni a venire, ti conviene fare foto con un centimetro/metro vicino al fiore per vedere la sua misura attuale, altra foto di quanti fiori sono in totale, quanti nodi ha questo stelo e tutto quanto ci possa aiutare con il confronto da qui in avanti. Naturalmente libero di fare....

Poi, tu scusami, ma mi viene una domanda spontanea.
Ho letto all'inizio e durante il post che NON tieni sempre acqua in fondo al vaso, come la "semi idroponica" vorrebbe, ma lasci asciugare per bene il substrato tra una innaffiatura e l'altra. A questo punto si può dire che stai coltivando le phal in *substrato fatto di argilla espansa* al posto del bark e NON è S/H.

A questo punto urge sapere *esattamente* come le coltivi. Grazie!

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ciaociao
piera

Ciao Piera!
Appena riesco mi annoto tutto quello che hai detto.
Forse, anzi, sicuramente, mi sono spiegato male.
Volevo dire che il serbatoio lo lascio asciugare solo alle phal appena messe in argilla espansa, mentre poi rabbocco continuamente il contenitore quando vedo che le radici, pur rimanendo sempre bagnate, rimangono vive (segno di un inizio di adattamento).
Così si capisce un po' meglio?

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Ste

Ciao,

si, ora va meglio, grazie per l'ulteriore spiegazione!
Ti posso confermare, che le radici che crescono in acqua si sono adattate.

A me interesserebbe un confronto di come sono le radici che stanno in acqua perennemente, potresti, per favore, mostrare qualche foto della radice prima di entrare in acqua e successivamente? spero tu le abbia, altrimenti fa niente, grazie ancora...

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ciaociao
piera

Ciao!
Oggi sono andato a chiedere in un garden per lo stage....tutto benissimo! Hanno accettato!
E poi mi hanno chiesto che piante mi piacevano e io indovinate cosa gli ho risposto? Morale della favola: sono tornato a casa con due phalaenopsis che mi hanno regalato, una perchè aveva la parte finale dello stelo spezzata(ma con gemme dormienti chie si stanno gonfiando) e l' altra perchè aveva perso qualche fiore (ha ancora dei boccioli, tre steli e qualche gemma che si sta svegliando)
Le ho trasferite entrambe in semi idroponica e ho colto l' occasione per mostrarvi le principali operazioni:

Prima di tutto ecco le due cavie
Una phal bianca con fiori enormi(e anche la pianta è molto grande)


L' altra è un phal pelorica con ben tre steli...ha un colore particolare a seconda della luce con cui è illuminata(con la luce di casa è fucsia, mentre con la luce naturale è rosa-bordeaux piuttosto scuro)



Per prima cosa ho messo a bagno l' argilla espansa






Poi ho svasato la pianta togliendo ogni residuo di terriccio. Le radici di entrambe erano molto belle.







Poi ho tagliato le radici (molte) dato che servono poco alla pianta perchè sono inadatte alla semi idroponica







Poi ho riempito un vaso (bucato in modo da creare la solita riserva d' acqua) con un po' di argilla espansa. Successivamente ho posizionato la pianta e ho aggiunto altra agilla battendo sul vaso per fare assestare il tutto.



Per ora lascerò poca o niente acqua nella riserva, però già tra qualche giorno comincerò ad aumentarla.

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Ste

Se non è chiaro qualche passaggio chiedete pure , anche se non è affatto difficile

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Ste