Storia
Questa pianta venne trovata da Kraenzlin in Camerun,e fu da esso denominata Angraecum rhodosticta , nel 1896.
Nel 1918 fu trasferita da Schelechter nel genere Aerangis,e definitivamente nominata da J Stewart nel 1979.
Habitat naturale
Questa specie è originaria di una vasta zona dell’Africa centrale,dove vive in foreste fluviali,ad altezze comprese fra i 1250 e 2200 metri,e usufruisce di due stagioni umide in autunno e primavera,mentre per parte dell’estate e tutto l’inverno le precipitazioni sono scarsissime,ma l’umidità ambientale rimane comunque alta.
La Pianta
E’ una epifita di piccole dimensioni,a sviluppo monopodiale,con fusto molto breve,radici corte ma carnose, le foglie sono alternate,leggermente coriacee, lunghe circa 10-12 cm.La pianta, in condizioni ottimali, può anche accespitare.
Il Fiore
I fiori sono portati da racemi penduli,disposti su due file,di forma stellata e di colore bianco con la colonna di un arancio brillante,e presentano speroni lunghi 3-4 cm,l’impollinazione avviene tramite falene notturne,attirate dal colore bianco, e dal profumo notturno. La fioritura può avvenire sia in inverno che in primavera.
I fiori hanno lunga durata.
Difficoltà di coltivazione
Medio-facile,la pianta viene coltivata anche in vaso,ma preferibilmente su zattera,deve essere mantenuta sempre umida nei periodi vegetativi,e,anche nei periodi di secco,non deve mai asciugare troppo,soprattutto se le temperature sono alte. Teme molto l'aria stagnante. Le concimazioni possono essere settimanali, con circa un quarto delle dosi consigliate.
Le temperature in estate dovrebbero essere intorno ai 27 gradi di massima, e 10 di minima. In inverno fra i 21 di massima e 13 di minima.La luce dovrebbe essere un po’ più alta di quella che riserviamo alle phalaenopsis,un’ombra luminosa,possono anche essere coltivate con illuminazione artificiale,posizionandole a circa una ventina di cm. dalla fonte luminosa.
Esperienze personali
Questa parte deve essere senza dubbio integrata da chi ha più esperienza di me. La possiedo infatti solo da tre mesi.
La spruzzo quasi tutti i giorni,senza mai bagnare le foglie,le radici in questo periodo sono cresciute costantemente,è spuntata una nuova foglia,ha portato a compimento la maturazione di una capsula di semi (la pianta probabilmente era già impollinata al momento dell’acquisto) e c’è anche una nuova fogliolina che sta crescendo lungo il fusto,sembrerebbe proprio un keiki. La luminosità è alta,è posizionata ad una quarantina di cm. da un lucernario,la temperatura è compresa fra i 15 gradi di minima,e 18-19 di massima,l’umidità relativa oscilla fra il 70 e l’87%.