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Orchidando.forum

Il forum delle Orchidee
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MessaggioInviato: 14 nov 2009, 17:39 
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Iscritto il: 17 feb 2008, 22:42
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Salve a tutti,vorrei raccontarvi di un tentativo che sto facendo,e mi piacerebbe tanto sapere se pensiate che possa avere una minima possibilità che vada a buon fine...
A questo proposito saluto la dottoressa Piera e le chiedo anticipatamente scusa nel caso che questo thread sia in posizione sbagliata.In tal caso la prego di spostarlo nella sede che lei reputa più appropriata...
Premesso che leggo davvero con molto interesse questa sezione,due settimane fa mi sono vista costretta a tentare un intervento disperato poichè moriva la mia Laelia pumila coerulea,acquistata a giugno con le radici nel vaso già in preda a marciume :twisted: e mai ripresasi.
L'unica cosa ancora verde era un pezzetto di pseudobulbo di circa 4 cm,ovviamente senza foglia nè radice alcuna.Il resto era irrimediabilmente secco.
Ho allora pensato che non avrei perso comunque niente a provare a mettere questo pezzetto di pseudobulbo in cotone terapia e vedere cosa succedeva.
Ho letto quel che ho trovato su questo argomento,e mi è sembrato di capire che con Cattleye & C. le possibilità che possa nascere qualcosa sono molto scarse,ma sono comunque andata avanti...
Mi dispiace molto di non avere foto che documentino le prime fasi del processo,ma ero proprio sicura che la cosa non sarebbe andata a buon fine e non ci ho davvero pensato.
Dunque,il giorno 1 (sabato 31 ottobre) ho ripulito il pezzetto di pseudobulbo dalle zone secche e morte,gli ho fatto un bagno di propamocarb 4 ml/l,l'ho lasciato ad asciugare una notte e poi l'ho inserito in un sacchetto contenente cotone sfilacciato umido.
Il sacchetto chiuso è stato poi posto sul pavimento del mio orchidario,che in questo periodo è riscaldato da un cavetto per terrari da 50 W e raggiunge una temperatura di circa 23 C°.
Dopo una settimana,(sabato 7 novembre)guardando all'interno,mi sono resa conto (disperazione) che si stava formando della muffa su una delle due zone terminali del frammento di pseudobulbo,così ho aperto il sacchetto,ho tagliato via la zona terminale con la muffa(la muffa era cresciuta perchè la zona terminale aveva sviluppato ulteriore tessuto necrotico marroncino),ho rifatto un bagnetto con propamocarb a 2ml /l ed ho aggiunto all'acqua del bagnetto anche un prodotto che stimola la radicazione (Hesi root complex) a base di microelementi e zuccheri vegetali che avevo comprato a "Varese orchidea" pochi giorni prima.Il bagnetto è durato 3 ore,poi ho fatto asciugare il pezzetto di pb all'aria e quindi l'ho spolverato leggermente di ormone radicante in polvere (NAA),avendo cura di scrollare via l'eccesso.Poi via di nuovo nel sacchetto e dentro l'orchidario al calduccio...più di così non potevo fare.
A questo punto le mie speranze erano veramente ridotte a zero:pensavo che il processo di necrosi avrebbe comunque continuato,e che presto avrei visto quel poco di pseudobulbo rimasto colorarsi di marrone e ammuffire,così non ho più guardato all'interno del sacchetto per un' altra settimana.
Oggi,a due settimane dall'"insacchettamento" (sabato 14 novembre),ho guardato dentro ed ho visto questo:
Immagine
Immagine
spero che riusciate a distinguere qualcosa,mi scuso per le immagini ma ho preferito non aprire il sacchetto...comunque ve la descrivo come una punta verde che spunta fuori dalla porzione inferiore dello pseudobulbo.Cosa pensate che possa essere? Una radice?Un tentativo di nuovo pseudobulbo?
Sono molto contenta di come stanno andando le cose,anche se non mi faccio assolutamente illusioni:con la sfagno terapia e la cotone terapia ho avuto spesso complicazioni e marciumi dopo aver cantato vittoria troppo presto...
E poi volevo chiedervi anche come pensate che debba gestire la cosa:visto che le riserve di energia nel pezzetto di pseudobulbo sono sicuramente scarsissime,per favorire lo sviluppo di questa nuova "cosa" dovrei fare ulteriori bagnetti con soluzioni nutritive (aminoacidi,zuccheri,urea) oppure lasciare che le cose vadano avanti da sole?
Un saluto a tutti e grazie in anticipo per la pazienza.


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MessaggioInviato: 14 nov 2009, 21:19 
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Iscritto il: 4 ago 2008, 21:20
Messaggi: 3318
Località: Roma
Marianna, non ti scrivo per aiutarti ma per dirti che sei stata bravissima a provare e non mollare pur di salvare la pianta, a me sembrerebbe un foro da radice, ma aspetta....comunque bravissima, a naso ti direi di non aprire se proprio non vedi cambiamenti negativi, se la pianta ha gettato fuori qualcosa l'ambiente è quello giusto.

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Impara a conoscere la forza del sorriso che non costa nulla e arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona....
Maga magò


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MessaggioInviato: 14 nov 2009, 21:43 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

@ Marianna, ciao! :shock:
è bellissimo quel che ci racconti, grazie.

Le foto non si vedono bene e con la tua descrizione ho immaginato.
Ma dall'immaginazione al reale, credo che sia abbastanza dura, però hai fatto benissimo a NON aprire il sacchetto.

A me viene da dirti.
Se "la punta" verde che vedi, nasce da un nodo credo che sia una pseudobulbo e quindi è come se il pezzo stia emettendo una nuova piantina.
Inoltre, se giustamente ricordo, prima nascono gli pseudo e poi le radici. Se così fosse, la tesi verrebbe ulteriormente confermata.
Tu mi sapresti dire al riguardo se la mia smemoranda è in funzione o meno, per favore? :lol: :? :oops:

Il marciume lo hai debellato con gli ormoni radicanti in polvere, NAA, ed ora è improbabile che riparta. Ho notato che essicano a meraviglia il taglio dove vengono messi.
Inoltre, nel sacchetto l'umidità che si è formata è giusta.

Cosa fare ora è abbastanza difficile dire, ma personalmente e *per il momento* lascerei fare a madre natura, visto anche che il pezzo di pseudobulbo da cui tutto parte pare in buona salute.
Successivamente, vedendo l'andamento, si potrà pensare di intervenire per aiutare la crescita.

Altro non mi viene in mente, se non chiederti per favore di tenerci aggiornati sugli eventuali sviluppi, siano essi negativi o positivi, raccontandoci le tue impressioni e le tue considerazioni personali.

La sezione dove hai postato è perfetta, ma hai sbagliato una cosa......
Ridiamo? Non sono professoressa, ma una semplice nonnetta con un pochino ino ino di esperienza. :mrgreen:

Ancora tante grazie e un miliardo di auguri che tutto vada a meraviglia.

:D

_________________
ciaociao
piera


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MessaggioInviato: 14 nov 2009, 22:13 
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Iscritto il: 17 feb 2008, 22:42
Messaggi: 1481
ciao Gianfranca,piacerissimo di sentirti e grazie per l'incoraggiamento!!!Speriamo che vada tutto bene...
Piera:ciao!!!!Non schermirti dai...con la tua esperienza e soprattutto con il tuo approccio razionale, per me (e per tanti altri qui nel forum) tu sei comunque diventata il primario del dipartimento orchiatrico di rianimazione/terapia intensiva!!!!Dunque il titolo di dottoressa/professoressa te lo sei meritato su campo! :D
Grazie per le tue osservazioni:in effetti da quando ho messo l'ormone radicante lo pb sembra stare molto meglio,non sapevo proprio che avesse anche questo tipo di azione!Beh,in effetti lo avevo comperato, ma usato veramente quasi mai...avevo paura dell'effetto "diserbante" (beh,infatti ci sono andata cauta anche stavolta...).
Per quanto riguarda la determinazione della posizione da cui nasce il nuovo "coso",non so capire se è su un nodo oppure no :oops:
...non sapevo neanche che i pseudobulbi delle Laelia avessero dei nodi io... :oops: :oops: però è vero che in genere prima nascono le vegetazioni e poi spuntano le radici...almeno sulla mia Laelia pumila e sulla Laelia lucasiana succede questo.Boh?Vedremo...che bello avere qualcosa da osservare!!!!
A presto!!!


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MessaggioInviato: 14 nov 2009, 22:25 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
ciao,

accipicchia Marianna!! boooona :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:

Dunque, probabilmente ho sbagliato termine, nel dire nodi, ma guardando le tue foto vedo come delle linee bianche trasversali allo pseudo e di solito, nelle piante normali, lì ci stanno i nodi. Scusami se ho errato termine.

Poi, stavo anche pensando come radicano. Di solito le radici escono sotto lo speudobulbo e sono bianche.
Tieni ben presente che sto *solo* ragionando e potrebbe essere tutto sbagliato, visto che la natura sa sorprenderci bene.

Per l'NAA anch'io evito di usarlo, visto che ne ho diserbate 4!!
Però quando mi serve di far seccare *bene* il taglio lo uso in minimissa quantità.

Vediamo quel che arriva, sperando che si mostri in fretta.!! :D

:D

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ciaociao
piera


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MessaggioInviato: 21 nov 2009, 17:56 
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uffi...il marciume è tornato...stavolta è iniziato dall'estremità opposta e se lo è mangiato tutto...
esperimento fallito, ahimè.


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MessaggioInviato: 21 nov 2009, 18:18 
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

un vero gran peccato!
Pensa che quando ho visto il tuo nome ho aperto immediatamente pensando a cose positive..... mi dispiace davvero tanto, tantissimo.
Forza, non ti abbattere, so come ci si sente quando tutto va a rotoli.

Per favore, hai capito cosa era in arrivo?

grazie.

:D

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MessaggioInviato: 21 nov 2009, 22:06 
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Iscritto il: 17 feb 2008, 22:42
Messaggi: 1481
Ciao Piera,grazie.Purtroppo no...non ho capito:la crescita della punta verde si era bloccata allo stadio che avevo già fotografato.
A tal proposito ho pero' trovato un articolo che parla dell'uso di ormoni radicanti su simpodiali e monopodiali:si asserisce che tali ormoni sono utili nelle monopodiali ma nelle simpodiali sono sconsigliati perchè sembra che addirittura inibiscano la radicazione e stimolino al contrario l'emissione di nuove vegetazioni che,a loro volta, non radicheranno mai.
Se quanto riportato fosse vero,la punta verde era forse una vegetazione.
Ecco il link all'articolo,parla anche di sfagnoterapia:
http://www.mail-archive.com/orchids@orc ... 10254.html
Un abbraccio!


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MessaggioInviato: 24 nov 2009, 0:31 
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Iscritto il: 15 giu 2009, 9:40
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Località: pavia
ciao Marianna,
hai mai letto la Northen a proposito di cattleye? Dice che i retrobulbi, una volta staccati dalla pianta madre, con un pezzo di rizoma (che nel tuo caso però non c'era), possono sviluppare nuovi pseudobulbi dalle gemme dormienti e consiglia di metterli nel sacchetto proprio come hai fatto tu. Se non ricordo male dice che, in assenza di radici, il nuovo pseudobulbo ne emetterà di proprie più rapidamente per autosostentarsi...
Vorrei chiedere una cosa, l'umidità dell'orchidario non sarebbe sufficiente in questi casi senza utilizzare anche il sacchetto?


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MessaggioInviato: 24 nov 2009, 1:57 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

@ Claramas, si, l'umidità, o meglio l'atmosfera dell'orchidario può sopperire al sacchetto, ma *in questo caso*, secondo me, Marianna ha scelto giustamente.


@ Marianna, scusa non mi sono scordata di te, anzi!
Ho provato a decifrare :oops: il link da te postato in quanto non conosco l'inglese e con la traduzione di google mi risulta difficile capire.
Conto di tornare a breve, se non ti dispiace, in quando mi interessa ed il discorso quando si tratta di imparare è interessantissimo.
Scusa se mi permetto, il sito è affidabile? sono certa che comprendi la domanda appieno. Grazie. :D

:D

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MessaggioInviato: 24 nov 2009, 19:22 
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Ciao Claramas:avevo già provato a lasciare lo pseudo in orchidario senza sacchetto,ma si stava disidratando sempre di più,anche perchè per un recente problema di funghi ho impostato in orchidario una umidità relativa non troppo alta (max 70%).Il sacchetto è stato l'ultima speranza.
Ciao Piera:non saprei dirti se il sito sia affidabile o meno perchè l'ho scoperto solo tramite una ricerca su google con parole chiave ed ho letto soltanto quell'articolo.Provo a leggiucchiare ancora quà e là e vediamo se riesco a farmi un'idea...
spero di sentirti presto!


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MessaggioInviato: 25 nov 2009, 20:31 
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Ciao,

allora ieri sera ho letto e da quel che ho potuto capire è una esperienza di un signore che ha fatto più o meno come te.

A ragionamento, ma solo a ragionamento, ho seri dubbi su quel che asserisce in merito alle piante simpoidali con l'ormone radicante, ma non essendo studiata non posso essere certa.
A me viene da dire che se l'NAA non andasse bene per le piante simpodiali, sulla confezione dovrebbe esserci scritto, il che ho controllato e non lo dice, come non dice che se usato in grande quantità diventa diserbante.

Scusa se mi ripeto, essendo una pianta con pseudobulbo, sono certa che il puntino era la nascita di uno nuovo e sicuramente non radice: è il loro normale sviluppo.

Spero che Celtico o qualcuno che sappia ci possa dire in merito a NAA e noi nel frattempo imparare.

:D

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MessaggioInviato: 6 dic 2009, 18:21 
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Località: prov. Cremona
piera ha scritto:
A ragionamento, ma solo a ragionamento, ho seri dubbi su quel che asserisce in merito alle piante simpoidali con l'ormone radicante, ma non essendo studiata non posso essere certa.
A me viene da dire che se l'NAA non andasse bene per le piante simpodiali, sulla confezione dovrebbe esserci scritto, il che ho controllato e non lo dice, come non dice che se usato in grande quantità diventa diserbante.


Ho dato una lettura veloce all'articolo. Mi sorgono subito alcuni dubbi:

l'articolo parla di "ormoni radicanti", termine un po' generico, visto che ce ne sono molti tipi diversi. Da dove hai dedotto che si stia parlando del NAA?

Comunque gli ormoni radicanti sono diversi (NAA, IBA, IAA sono i più famosi) e non tutti hanno lo stesso effetto, ma anzi alcuni funzionano più su alcune specie, altri su altre specie. Anche la concentrazione da usare varia con le specie.
Si può aggiungere che al variare delle specie potrebbe anche variare l'effetto causato dalla sostanza (le auxine hanno infatti molti effetti sulle piante, non solo la radicazione avventizia).

Per tornare all'articolo, non so dire con precisione se ciò che è scritto sia vero o no, ma leggendo quanto sia generico e vago non mi pare molto affidabile.

_________________
L'amico è una persona che ignora la palizzata rotta e ammira i fiori del tuo giardino

http://www.youtube.com/watch?v=U-wHL_Bp6N0


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MessaggioInviato: 6 dic 2009, 21:10 
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

grrazie Celtico. :D

l'NAA lo ha usato Marianna e dopo aver letto quella esperienza, ha pensato che avendo usato questo ormone, anche se la sua parte di pseudo fosse vissuto, la nuova vegetazione non avrebbe comunque radicato.

Ripongo la domanda, :D
L'ormone radicante NAA si può usare sulle simpodiali per e/o aiutare la radicazione?

:roll:

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