Orchidando.forum

Ciao a tutti,
sabato ho acquistato quella che ho identificato come una Beallara Peggy Ruth Carpenter 'Morning Joy' (correggetemi se sbaglio)



l'ho pagata veramente pochissimo ma non sta molto bene, mi aiutate a capire che cosa ha e come prendermene cura?

Il substrato é pessimo.
Ti consiglio vivamente di procedere con un bel rinvaso e una controllata allo stato delle radici.
Probabilmente la maggior parte delle radici sará asfissiata dal substrato attuale

...è poco che coltivo orchidee e fino a ora ho avuto solo phal. Mi sai dire se esiste un terriccio apposta per questo tipo di orchidee? mi sembra un po' differente da quello delle phal...
Che ne dici si quelle macchie marroni sullo pseudobulbo?

Grazie!

Se vuoi rinvasare per questo tipo di phal ci vuole del bark medio-piccolo o piccolo (0,5-10 mm), opterei per il secondo in quanto è più simile al composto in cui si trova.
Io personalmente aspetterei a rinvasare, per il momento starei molto, ma molto parsimoniosa con l'acqua e farei un trattamento con propamocarb o metalaxyl. Se le radici fossero davvero malandate gli pseudobulbi si disidraterebbero abbastanza rapidamente, penso. Ovviamente se la situazione dovesse peggiorare a quel punto rinvaserei, senza aspettare primavera e nuovi pseudobulbi.
Questa però è solo una mia personalissima opinione, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli altri!!!

Grazie mille dei consigli! Gli pseudobulbi pare si stiano raggrinzendo purtroppo... temo per la vita della mia orchidea. Cerco il bark per procedere con il rinvaso nella speranza che regga il colpo. E' piena di fiori e alcuni stanno fiorendo ora, non sarebbe proprio il momento...

Posso sapere come e che con che frequenza innaffi?

L'ho presa sabato scorso (le prime foto sono di allora) e mostrava già acciacchi, ma siccome l'ho pagata pochissimo (7,80 euro vasetto verde compreso!) mi sono convinta a tentare... Il terreno è molto umido così ho messo dell'argilla espansa per tenere sollevato e più areato il vaso di plastica da quello in ceramica. Pensavo di annaffiarla come le phal poi ma di certo non per un bel po' di tempo!!!

[quote="mynuvola Pensavo di annaffiarla come le phal poi ma di certo non per un bel po' di tempo!!![/quote]
Cioè come? Non ho capito bene...
Il sottovaso io lo eliminerei al volo, non aiuta l'asciugatura del substrato.

Ciao, mynuvola, secondo me la tua è una pianta piuttosto compromessa, con problemi di sofferenza radicale e, forse, ha preso anche freddo. Non è mai una buona idea acquistare piante malmesse, anche se costano poco.
Rinvasare adesso è comunque rischioso, a meno che tu non abbia un posto caldo, luminoso e umido dove favorire la radicazione e comunque, meglio rinvasare quando avrà degli pseudobulbi in formazione.

Io se fossi in te la toglierei senz'altro dal quel sottovaso, magari appendendola, in modo che si asciughi velocemente. Poi mi preparerei a rinvasare, magari aspettando l'evoluzione per qualche giorno: nel senso che se si stabilizza, aspetterei tempi migliori per rinvasarla.

Non concimare assolutamente. Ciao

Ok, tolgo il sottovaso quindi e cerco di far asciugare il tutto... proverò a formare un clima favorevole per cercare di dargli le condizioni migliori e speriamo bene... vi faccio sapere come procede....
grazie mille dell'aiuto!!!

Io per la mia beallara mi regolo cosi, quando vedo che gli pseudobulbi fanno qualche grinzetta innaffio, e il giorno dopo sono gia belli come prima. Ti dico pero che la mia pianta e' in ottimo bark medio piccolo, quindi asciuga bene e in fretta. Con substrato come il tuo non bagnerei per immersione, ma solo bordo vaso, senza esagerare.
Una precisazione, se quando bagni le grinze degli pseudobulbi non si ridistendono e' probabile che ci sia un problema alle radici, a meno che ovviamente non siano vecchi e o disidratati da tempo....

Io pure ho una peggy ruth ecc... , anzi ora due! Ce l' ho da poco più di un anno, dopo la fioritura l' ho messa al fresco, finestra sul corridoio, però cominciava a ingiallire le foglie, sospendo le innaffiature e si blocca il giallo. Bagno (poco) ogni 20 gg e ritorna il giallo, nel frattempo aveva fatto due piccoli getti . Decido di rinvasare e trovo il solito grumo di sfagno sotto gli pseudobulbi. La pianta però non migliora , gli pseudo bulbi raggrinziscono in maniera preoccupante, dopo 2 mesi dal primo rinvaso effettuo il secondo (primavera) avendo cura di levare tutto lo sfagno attorcigliato alle radici , (la prima operazione non era stata fatta molto bene ) , ad agosto porto la pianta in giardino e la abbandono lì ,poco sole e pioggia se arriva. A settembre vedo uno stelino , ma se una pianta è sfigata rimane sfigata , il vento rovescia il vaso e trovo la pianta a radici nude, la raccolgo e mi rimangono metà pseudo bulbi per mano, per fortuna lo stelo non si è rotto, rinvaso per la terza volta. Ora sta in casa e dallo stelo è uscito un boccio, gli pseudo bulbi stanno riprendendosi e sinceramente non ci avrei scommesso una lira, spero di poter postare la foto del fiore fra qualche tempo . Dimenticavo: ho rinvasato in bark medio grande con dei ciuffi (pochi) di sfagno.

ciao stef

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Se vuoi patire le pene dell' inferno, vai a Trento d' estate e Feltre d' inverno!

Grazie ragazzi per il vostro aiuto! Oggi sono andata per comprare il bark alla serra vicino a casa dove tengono anche orchidee. Mi hanno detto di non rivasare assolutamente per il momento, il probelma secondo loro è la troppa acqua (e su questo sicuramente hanno ragione) quindi mi hanno detto di tenerla così e cercare di farla asciugare. Ora l'ho tirata fuori dal vaso per cercare di fargli perdere l'acqua più velocemente possibile sperando che si riprenda (in effetti mi sto stupendo della quantità di acqua che è venuta fuori)... voi che ne pensate?! vorrei aspettare qualche giorno per vedere come va...

sicuramente quando rinvaserai troverai la palla di sfagno tra le radici, ma vedrai che andrà tutto bene,si è salvata nelle mie mani per cui non disperare.

ciao stef

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Come gia ti aveva detto aless vedi se lasciandola asciugare bene si stabilizza, se non vedi peggioramenti il rinvaso lo farai in primavera.