Orchidando.forum

direi che il momento più propizio sia proprio ora perche il getto e le radici sono abbastanza cresciute per essere nella piena fase di sviluppo ..vista la luna poi ..si il momento è decisamente questo.
Francesco

carissimi... splendido thread!!!

la mia L. sincorana presa a MPC09 ho provato a metterla in un piccolo basket, che ne pensate è una sistemazione degna?

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ludendo docere

Enzo non so che dirti già sono combattuta di mio.

Emilia

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Io la mia (MPC09 ) ce l'ho su zattera e sembra stare bene, ha messo due nuove vegetazioni e diverse nuove radici.....
Ciao.

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Raimondo.

Io tutto su zattera, la sincorana presa da Giulio lo scorso open week sta alla grande su tronchetto di sughero, n vegetazioni..... ma niente fiori(sobh..... a Giulio che je devo da ??).
La aclandiae su zatterona di sughero, quest'anno due nuove vegetazioni, è ancora piccola per fiorire, comunque avendone presa una anche in Germania (grazie a Pompeo), andra a breve a farle compagnia sullo zatterone, radici cicciottissime e molto lunghe.

Direi che sono la soluzione migliore.
Ciao
Luc

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Se puoi sognarlo, puoi farlo !

tanto per far vedere, dato che Emilia me l'ha chiesto, mostro le foto di una delle mie zattere di sincorana (quella che da poco sfiorita)


la pianta, quand'è appesa, è in quella posizione, inclinata cioè di poco.

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"Infilerò la penna ben dentro il vostro orgoglio
perchè con questa spada
vi uccido quando voglio."
F. Guccini, Cirano

Danilo,dalla colorazione delle foglie sembrerebbe che prenda anche del sole diretto, mi sbaglio?
Ciao.

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Raimondo.

Ragazzi, da circa un mese ho zatterato la Laelia sincorana nel tronchetto per acquari di cui ho postato le foto all'inzio di questa discussione, sfruttando l'insenatura naturale del tronchetto che ha accolto, quasi ad incastro, la piccola piantina di sincorana.
Allora, dopo una inziale perdita delle radici che aveva quando stava in bark (mi ero già pentito di averla zatterata), da qualche settimana ha gettato 2 timide radichette e ce ne una ancora più piccola in arrivo.
Posto le foto nella varie angolazioni; ditemi cosa ve ne sembra:









E questo è un primo piano della zona da dove sta emettendo le radici:


Invece il dilemma per lo zatteramento della cattleya aclandiae ancora non si è dissipato: la piccolina infatti mi ha gettato ben 2 radici dal getto nuovo, nel suo bel vasetto con bark che annaffio pochissimo, e adesso non ho davvero cuore di tirarla fuori da lì e zatterarla:





Non so davvero coa devo fare con lei... .

Con simpatia.
Rocco.

Ciao Rocco!
per la aclandie... non è un po' troppo infossata nel bark??
per l'altra non so che dirti...non ho esp con queste piante.

ciao ciao. stammi bene.

fili.

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Per aspera ad astra

Rocco secondo me hai aspettato troppo e quindi per la aclandiae devi aspettare la primavera. La sincorana vedrai che si riprende, ma hai notato la luce che quella di Danilo prende !!!!!!!

Ciao
Luciano

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Se puoi sognarlo, puoi farlo !

Rocco la sistemazione della sincorana non mi sembra proprio quella adatta. In quel modo hai ottenuto che la piante sia abbastanza stabile ma non hai considerato che nella crescita i nuovi pseudobulbi si ritrovano attorno il vuoto. Danilo aveva inserito la foto della sua sincorana ed è quello l'esempio che devi seguire.
Spero che non ti offendi ma ci tennevo a dirti il mio parere.

Emilia

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Cara Emilia, ma che offeso? Anzi, ho detto proprio all'inizio di questo post che aspettavo qualsiasi tipo di consiglio visto che non ho esperienza con queste due botaniche. Hai ragione, la tua osservazioe è giusta, non è che non ci avessi pensato, ma credevo ch poi lei si sarebbe abbarbicata da sola... Ma hai ragione, abbarbicasi dove? .
Ho comunque capito che lo zatteramento non fa per me, credo di poterle gestire entrambe in bark dove, messe all'inzio della coltivazione, sembravano aver gradito. Ragion per cui rimetterò la sincorana in vesetto e bark, come stava prima. Ho infatti visto sul web che viene tranquillamente coltivata anche in bark medio grosso e soprattutto con meno cure dello zatteramento che mi vedrebbe sempre lì a spruzzare visto che non ho ne serra ne orchidario.
Per la aclandiae, come suggeritomi da Lucinao, ormai è tardi, quindi deciderò il da farsi la prossima primavera. Verdò come si comporta durante l'inverno, tenendo conto che in bark (vedete le foto) mi ha messo una vegetazione nuova e 2 belle radici ciccotte che crescono a vista d'occhio. Se vedo che si trova bene lì non la sposterò nemmeno in primavera.
Come ha detto qualcuno quì dentro, non ricordo però chi, alla fine ognuno di noi deve trovare il poprio metodo di coltivazione che è dettato alla fine dal comportamento delle pianta stessa.
Grazie di cuore a tutti per i consigli.
Con simpatia.
Rocco.

Ragazzi, rieccomi quì.
Complice l'influenza (febbre fino a 39 e mezzo nei giorni precedenti, adesso per fortuna è passata) che mi ha costretto da martedì a casa e che mi ha fatto meditare sul da farsi per quanto riguardava la cattlyea aclandiae e la Laelia sincorana. Allora, ho deciso alla fine di rimettere in vasetto e bark la sincorana in quanto, da quando l'ho zatterata, ho notato segni di sofferenza: si è molto disidratata e le radici stentavano a crescere. Poi, come detto nel precedente post, ho visto molte immaggini sul web nelle quali viene tranquillamente coltivata in bark. L'ho rimessa, insomma, nella sua posizione inziale visto che dopo Monteporzio l'avevo messa in bark e lì si era trovata bene.
Comunque, passiamo alla aclandiae che mi si era consigliato di lasciare in bark fino a primavera. Allora, viste le miti temperature quì a Palermo e vista soprattutto l'accentuata attività radicale di quest'utlima ho voluto vedere che situazione c'era sotto il bark e quindi l'ho svasata; e bene, ho trovato una sola ed unica lunga radice in ottime condizioni:



Ho pensato quindi che ci fossero tutte le condizioni per poter procedere con lo zatteramento e quindi, utilizzando sempre il legno di manila che avevo usato per la sincorana, ho posto la aclandiae sopra al legno, fissandola con strisce di collant ed attorcigliando la radice che era in bark attorno al legno stesso. Questo è il risultato:



Di profilo:


Ditemi cosa ne pensate, se la posizione dove l'ho posta vi sembra pertinente. Accetto, cme sempre, qualsiasi tipo di suggerimento.
Con simpatia.
Rocco.

io avevo un dubbio sul legno di manila. credo che ora me li confermi in quanto so che rilascia discrete quantità di tannino che potrebbero infastidire in modo sensibile le radici di queste piante dall apparato radicale delicato.
per l'aclandiae ti rimando al mio post originario,
ciao, Francesco

Ciao Francesco. Quindi mi consigli di togliere anche l'aclandiae dal legno di manila e di zatterarla in sughero?
Mamma mia, sto zatteramento si sta trasformando in una missione impossible.
Cara Emilia, volevo chiederti invece di postare, se ti va, una foto della tua aclandiae. Mi dicevi che l'avevi zatterata in un pezzo cavo di sughero. Dato che ne ho uno anch'io, preso a Roccastrada nei dintorni del Sughereto da Giulio, volevo vedere se potevo adattarlo anch'io per zatterare l'aclandiae.
Grazie sempre a tutti per le risposte.
Con simpatia.
Rocco.