Orchidando.forum

Buongiorno a tutti,
ultimamente sto usando una caraffa brita per alleggerire l'acqua delle orchi, considerato che il mio gestore dell'acquedotto mi ha detto che la durezza dell'acqua nella mia zona è di 9 gradi francesi può andare bene la caraffa?

Sinceramente quel valore mi sembra un po' basso, considerato il calcare che trovo sul lavandino, comunque nei prossimi giorni mi farò dare la scheda completa di conducibilità e ph.

Se qualcuno usa la brita, ogni quando cambiate il filtro? 100 litri?

aggiungo altri dati che mi ha dato il gestore dell'acquedotto:
PH 8
conduttività 157 ms/cm
durezza 8 °F

Che ne pensate? E' sufficiente trattare con la brita?

In generale quali sono i valori limite di PH, conduttività, durezza?

Ciao, per sapere se la caraffa va bene, dovresti misurare i valori dell acqua che produce la caraffa, i valori che ci dai dell acquedotto, a poco servono, dato che in mezzo ci sta la caraffa

X esempio, io uso un impianto ad osmosi inversa, che uso sia x l acquario che per le piante, l acqua che esce dall impianto ha come Conduttivita 0 (zero)
Le caraffe per uso "alimentare" in teoria non dovrebbero essere così estreme, anche xchè un acqua con zero sali, non disseterebbe!

Prova a misurare i valori, basta che vai con un bicchiere d acqua dal primo negozio di acquariofilia, e ti fai fare i vari test così sarai tranquillo

Tra l altro ti conviene usare una caraffa per irrigare le piante? ci sono piccoli impianti ad osmosi inversa, che danno acqua purissima, a prezzi attorno ai 40 euro, e i filtri li cambi...diciamo che te ne dimentichi

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Usa pure l'acqua di rubinetto senza trattarla... va già bene quella!

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"Infilerò la penna ben dentro il vostro orgoglio
perchè con questa spada
vi uccido quando voglio."
F. Guccini, Cirano

*SE* i dati reali sono quelli andrebbero ben più che benissimo per usarla così come è.
Anche il gestore del nostro acquedotto ha fornito dati simili: per il mio comune
ms/cm=188, durezza F°=10
Peccato che alla prova di un conduttivimetro professionale ben tarato non abbia retto un granchè : 975 ms/cm, in aprile (e mi immagino cosa protrebbe essere a settembre).
E dell'"ottima" qualità dell'acqua, ne sono riprova le incrostazioni di calcare che *bloccano* completamente i rubinetti almeno una volta all'anno.



fidarsi è bene ...

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grazie a tutti per i consigli, siccome sono curiosa voglio far analizzare l'acqua, quando ne avrò l'occasione.... anche io non mi fido molto!

Ciao Giulio,

la discrepanza e` piuttosto eclatante... sono pienamente d'accordo con te, i parametri della propria acqua di acquedotto e` meglio misurarseli. Del resto, ormai un combinato pH-metro/conduttimetro costa intorno ai 100 euro. Pero` anche una alta durezza dell'acqua non pregiudica la sua potabilita`: ad esempio, le acque delle fontanelle di Roma sono giudicate ottime, anche a fronte di valori di durezza superiori ai tuoi.

Una piccola precisazione: i valori di condittivita` che misuri sono in microsiemens/centimetro (si scrive di solito uS/cm, non avendo sul PC la lettera greca "mu"), e non millisiemens/centimetro, unita` mille volte piu` grande.

Ciao

Silvio

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Silvio - Trento