Ciao Stefano, ciao "Sunset",
io coltivo alcune Phal in idrocoltura da quattro anni, e sono le piu` belle, sane e grandi che ho. Ogni anno fioriscono abbondantemente e senza problemi. In effetti ho trovato un articolo in cui si dice che il principale fattore limitante la velocita` di crescita delle orchidee e` la disponibilita` di acqua.
Al proposito, con l'idrocoltura e` impossibile darne troppa o troppo poca (cosa che mi fa impazzire con certe varieta` raffinate, e delicate), e quando si deve rinvasare basta aggiungere nuova argilla in un vaso piu` grande.
Per non parlare della mancanza di parassiti che possono vivere in substrati organici, come la corteccia.
Per eliminare eventuali depositi salini basta annaffiare con acqua da osmosi, o distillata (senza fertilizzante) una volta al mese. Io fertilizzo ad ogni annaffiatura, con una dose piuttosto diluita (circa la meta` del normale per orchidee). Se si usa acqua da osmosi e` importante usare un fertilizzante con microelementi e possibilmente anche con magnesio, perche' il LECA non fornisce alcunche'. Al garden ho trovato il Manna, e` un 20-5-10, pero` costa 6 € per 1 kg!
A mio parere il fattore piu` importante per decidere se e quando trasferire le orchidee in idro e` che siano piante adulte o quasi, in crescita attiva, con radici sane e almeno alcune nuove o con punte in crescita. Altrimenti la pianta fa molta fatica e potrebbe anche morire.
Questo periodo dell'anno e` buono. Altra cosa importante e` usare argilla di buona qualita`, con palline piu` rotonde e grandi possibili per permettere una buona respirazione delle radici, e lavarla bene prima di impiegarla per le orchidee. Per favorire la crescita delle radici che sono "a secco", in superficie, conviene spruzzarle appena una volta al giorno. E` importante dare acqua da sopra e non dal recipiente che sta sotto, per lavare via i residui di sale e per bagnare anche le radici che non pescano ancora nella zona umida.
Quest'anno ho deciso di passare tutte le mie Phal in idrocoltura, e sto provando anche con Oncidium e Cattleye. In USA ci sono molti orchidofili che usano questo metodo, e si trovano molto bene.
Alla prossima, ciao
Silvio
_________________ Silvio - Trento
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