Orchidando.forum

Tempo fa qualcuno mi chiese di mostrare qualche immagine dell'interno della mia veranda.
Le foto che seguono risalgono all'inizio di ottobre e quindi sono "tecnicamente" autunnali.
Sembrano molto una coltivazione di fogliame vario ma sono quelle che meglio illustrano gli angusti spazi in cui devo muovere il mio voluminoso corpo e mi rendo conto che il tuttor ricorda più un armadio che una veranda.
Per quanto riguarda i fiori vi prometto che presto riuscirò a mostravi qualcosa.
Devo solo trovare il tempo per organizzare le immagini.








A presto.

Marco

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M.A.G. & ANNA
Noelito & Beauregard

Sappiamo resitere a tutto tranne che alle tentazioni. (O. Wilde)

Caspita marco è uno spettacolo!!!!
mi sono sempre chiesto come facciate ad annaffiare tutte queste orchidee, io già mi perdo con le mia esigua collezione.

Bella la tua veranda, Marco, non c'è più molto posto, eh....?!

Ciao

veranda???? è una serra!!!!! complimenti per la collezione e la passione!

ciao stef.

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Se vuoi patire le pene dell' inferno, vai a Trento d' estate e Feltre d' inverno!

Quoto Aless,non sembra esserci molto spazio ancora,se non sai che fartene di qualche pianta... Anche io mi faccio la stessa domanda di Roby,tu annaffi col tubo,o come? Ci siamo conosciuti da Giulio,non so se hai capito chi ero,certo che abbiamo parlato di cani più che di orchidee...
Ciao e complimenti

Ciao ma è una serra?L'hai fatta tu col pvc alveolare e quanto è grande?M atu la riscaldi e se si in che modo?Anch'io sto x fare una serra e mi servirebbero queste info!grazie 1000

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http://s280.photobucket.com/albums/kk193/lore60/
http://s992.photobucket.com/albums/af45/lore19_photo/

bellissima marco! sara' anche piccola da girarci ma e' veramente imballata di piante che e' un piacere da vedere...e poi qualche zatterina ci sta ancora, scommettiamo????

Meri

Marco complimenti per la collezione, ora lo sappiamo tutti che è molto numerosa. Anche io come roby e haidi la prima cosa che ho pensato .......che faticata innaffiare tutte quelle piante visto anche che sono su ripiano. Dovresti essere insignito dell'oreficenza di orchidofilo più paziente

Emilia

ahhhh ma aumentano a vista d'occhio!!!!!
ma ne hai ancora di spazio da riempire"

coplimenti come sempre

Ringrazio tutti per l'apprezzamento ma devo confessare che vista dal vero ha un aspetto, e non solo quello, disordinato ben maggiore di quanto non sembri dalle foto.
Lo spazio è effettivamente esiguo ma facendo di necessità virtù mi sono convinto che le piante piccole su zattera sono più "carine" e quindi sono riuscito a farci stare, per il momento, più di 200 piante.
Il mio database dice 233 ma contiene anche le (per fortuna poche) defunte ed una quindicina di esemplari che sono a turno sparse per casa.
Presto mi dovrò decidere a traslocare una parte dei dendrobia nelle loro residenze invernali (i davanzali delle finestre della scala condominiale) e so già che, come in passato, non resisterò alla tentazione di riempire gli spazi che resteranno vuoti, ricominciado, quindi, ad arrovellarmi per trovare una soluzione per la futura stagione primaverile.
Ma anche questo fa parte del "divertimento".
Come pure il "rito" dell'innaffiatura...
Cerco sempre di sperimentare nuove soluzioni ma la più efficace, non certo la più pratica o rapida, resta sempre l'utilizzo dello spruzzino a mano abbinato con doti equilibristiche, emassicce dosi di pazienza, che non sospettavo di possedere.
D'altra parte la configurazione che ho progettato per la veranda era l'unica che mi avrebbe permesso di dare sfogo alla bulimia orchidofila che mi aveva ormai completamente posseduto.
La veranda è costituita da una struttura in tubi quadri in ferro a cui è stato ancorato un telaio in alluminio (senza taglio termico per motivi di "avarizia" ma ritengo di aver commesso un errore) con tamponatura in lastre di policarbonato a doppia camera da 16 mm.
Ha una zona del "tetto apribile" ed un'ampia finestra scorrevole in verticale su uno dei lati corti e due aspiratori invertibili applicati sui lati corti, uno in alto ed uno quasi al livello del pavimento.
Ho un termoconvettore da 1000 watt applicato su una delle pareti della veranda, ma, salvo climi particolarmente rigidi, mi è sufficiente lasciare la porta comunicante con il mio studio più o meno aperta per ottenere una temperatura adeguata.
Ho sicuramente più difficoltà a gestire le temperature troppo alte piuttosto che le troppo basse (a causa del ridottissimo volume della veranda, ritengo).
Credo di aver risposto a tutti ma se volete sapere altro non avete che da chiedere.
Ho quasi sistemato le foto delle prime fioritura d'autunno.
A breve su questi schermi....

Marco

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wow,marco bella sistemazione,complimenti,e anche x le fioriture che ottieni.ora attendiamo le foto

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contro il malumore,regalati un fiore:-)

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Il tempo inclemente mi ha permesso di dedicarmi con un po' di calma alla selezione delle foto delle prime fioriture autunnali e questo è il risultato.

Come "fil rouge" per ricollegarmi al post estivo ecco il Cleisostoma sagittiforme che si avviava a fine fioritura



ed il Phragmi Eric Young (bessae x longifolium) al suo sesto fiore sullo stesso stelo (sta preparando il settimo)

Ho la "bizzarra" impressione che invecchiando, lo stelo produca fiori sempre più grandi e colorati, mi sto rimbecillendo ?

La Trias disciflora ha prodotto un altro fiore ed ha un ulteriore bocciolo in crescita



Il Cycnoches chlochilon ha prodotto un secondo stelo dopo quello estivo



ed il cooperii non ha voluto essere da meno



Un paio di piante della categoria "Old Faithfull" (non tradiscono mai):

Un ibrido di Odontocidium (credo) rinato dagli avanzi di uno pseudobulbo che era stato abbondantemente masticato dal mio "amato" Noelito (per chi conosce i miei cani. quello più piccolo e nero)




L'immancabile Peggy Ruth Carpenter, anche lei reduce da un banchetto (meno abbondante in verità) di Noelito


Eccovi il Gastrochilus japonicus a cui le immagini non rendono giustizia circa l'abbondanza della fioritura (ha ben sette steli)







Ed infine l'amatissima (anche se un po' troppo "taccagna" in numero e misura dei fiori - ma è giovane...) C. maxima






Ancora poche parole ed una foto per scusarmi con Giulio a cui non potrò mostrare il fiore del bellissimo Bulbophillum echinolabium che ha accettato di affidare alle mie inesperte cure

Lo stupendo bocciolo che vedete ha resistito ai miei maltrattamenti per una decina di giorni e poi si è "suicidato" (ma preferisco pensare che abbia sofferto il mal d'auto).
L'ho trovato che giaceva desolantemente sul pavimento della veranda qualche giorno fa.
Voglio credere che il "coso" verde che gli stava a fianco possa sviluppare un altro bocciolo.
Posso sperarlo ?
E se si, cosa dovrei fare per evitare che anche questo "cada in depressione".

Vi ringrazio se avrete avuto la pazienza di seguirmi fin qui e spero che sarete prodighi di consigli.

Vi abbraccio.

Marco

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Prodighi di consigli?Semmai di complimenti!Bravissimo sono stupende!

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Marco!!! sei un mito
Tutto favoloso, e poi pazienza se un bocciolo si è depresso e si è suicidato, sono cose che accadono nelle migliori famiglie

Beeellleeeeeee!
Marco complimenti davvero!
Le tue fioriture son sempre un incanto...e pensare che io ho solo una phal che sta meditando se andare in fiore o no... !!
Ancora complimenti!!!!!!

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Centinaia di fiori in primavera, la luna in autunno, la brezza fresca d'estate, la neve in inverno.
Se non occupi la tua mente in inutili cose, ogni stagione è per te una buona stagione