Orchidando.forum

mah, di malattie a decorso così rapido ne conosco ben 3: pythium (marciume fungino), erwinia (marciume molle batterico) e pseudomonas (marciume nero batterico).
SE il caulisan gli ha fatto l'effetto dell'acqua fresca ERGO è batterico e lo fermi con il cicatrene che però NON passa la cuticola esterna, per cui devi metterlo sulle ferite aperte (nella parte comunque sana, che cicatrizzerà velocemente) o glielo inietti. E puoi scommettere che se è erwinia o pseudomonas, con il cicatrene la fermi al 100%.

Ovviamente consigliere un rinvaso totale con accurato lavaggio delle radici E composto nuovo di pacca E vasi nuovi di pacca anche loro (o al limite che abbiano passato una nottata in un secchio di acqua e candeggina).

Questo perchè il cicatrene ferma i batteri nei tessuti vivi, ma quelli che vivacchiano nel composto non li arriva proprio (e salteranno addosso alla prima cosa passabilmente vegetale che gli passa accanto).

Nel frattempo, se vuoi fare le cose per bene, conviene dare un qualsivoglia prodotto rameico a tutte le orchidee dei dintorni (il rame è passabilmente preventivo contro i batteri)

Per cui tornando a bomba alla richiesta SE quelle phal non hanno il fusto già completamente andato (e dalle foto non si direbbe), credo che le possibilità di recupero siano almeno l'80/90%

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Bene
Mi metto d'impegno e vediamo cosa riesco a fare...
Le radici al momento sono ottime, sono un pò pessimista visto il rapido evolversi della cosa ma proverò subito questa sera con il cicatrene!

Ah per correttezza, il causalin 99 l'ho utilizzato facendo 2 nebulizzazioni a distanza di due giorni e puro con un cotton fioc sulle ferite marce, ma la "cosa" ha camminato lo stesso...

Vi tengo aggiornati!
Grazie mille
Simona

Questa non la sapevo.
Però adesso che mi ci fai pensare....caspita! Mio padre mi ha parlato varie volte di un prodotto a base di antibiotici che si usava negli anni '70 sugli ortaggi, la Biomicina...pare che fosse davvero miracoloso.
Non avevo associato...

fil.

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Io ...E tu?

Scusate, non avevo visto il post di Filippo, che aveva già risposto alle mie domande, chiedo venia

Si, poi hanno fortunatamente vietato gli antibiotici in agricoltura, almeno qua da noi.
Tanto per rendere l'idea dei rischi che si corrono, Ti URLo una lettera di Fisher (Orchids Limited) a riguardo degli effetti causati dagli antibiotici su larga scala a Taiwan:
http://orchidguide.com/pipermail/orchid ... 09336.html

Il problema è che quando perde efficacia l'antibiotico ed hai delle mutazioni sempre più resistenti, prolifiche ed agguerrite, poi son dolori.

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Non so se è il tuo caso, ma quando ho avuto problemi con le phal. e per capirci ne ho perse un paio, il metodo che ho utilizzato per non far accelerare la patologia è stata una drastica riduzione delle innaffiature.
Tantè che oggi le innaffio solo quando presentano le radici di un colore grigio. Sono infatti convinto che una delle più gravi patologie di queste piante è la cattiva irrigazione.
Buona fortuna.

Si, concordo con te sulle annaffiature, anche io le annaffio solo quando hanno le radici totalmente grigie

No, non è assolutamente il suo caso. Credo che siamo tutti concordi sulla diagnosi: batteriosi.



Certamente, ma questo rientra nella grande famiglia degli "errori colturali", assieme alla cattiva gestione del substrato, concimazione, esposizione alla luce, aria, temperatura ecc, ecc, ecc....ecciù!
Tuttalpiù per essere precisi dovremmo dire che con le annaffiature esagerate si espone maggiormente la pianta a problemi collaterali come gli attacchi fungini. Ma questo lo sanno anche i sassi, se ci si ricorda che il famigerato "marciume" è comunque determinato da funghi, o da batteri.

fil.

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Io ...E tu?

Si, concordo con te sulle annaffiature, anche io le annaffio solo quando hanno le radici totalmente grigie

Evidentemente non è che intendessi indicare la cattiva irrigazione come una patologia, volevo solo dire che nel momento in cui ci si accorge di aver esagerato con l'acqua avvolte è troppo tardi per salvare la pianta che nel frattempo ha perso oltre alle foglie la gran parte delle radici.
Comunque oltre a seguire i consigli di chi è certamente più preparato, perchè non ridurre,magari su una delle piante, l'irrigazione e controllare il substrato dopo comunque aver asportato e disinfettato le parti malate.
Auguroni.

Aggiungo al link di Giulio un rapporto proveniente dalla università taiwanese. Non che io abbia capito più di tanto, ma sicuramente a qualcuno prima o poi servirà
http://www.springerlink.com/content/8x3 ... ltext.html

Wanda

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Se vuoi essere felice per un giorno - ubriachati,
Se vuoi essere felice per un anno - sposati
Se vuoi essere felice per tutta la vita fai il giardinaggio
(detto orientale)

se fosse stata batteriosi, il trattamento a cicatrene dovrebbe già averla fermata ... si è fermata?

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parla di virus ... i batteri sono un'altra cosa

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Ciao Giulio
allora in due piante si era fermata da sola la cosa mi sembrava (quindi con il causalin 99) e non ho messo cicatrene...vediamo che succede, al momento la situazione è stabile come le foto che vi ho mandato.

Nelle altre invece che erano peggiorate ho messo il cicatrene ed al momento sembra si siano stabilizzate anche quelle. Non peggiorano e non migliorano, ferme.

Le peggiori comunque sono le due a cui avevo tagliato le foglie nell'apice vegetativo... che hanno perso del tutto ed immagino per sempre secondo me il punto di crescita.
Se resistono a questo attacco non so cosa faranno, magari dei polloni basali...certo che immagino le foglie non cresceranno piu' dal centro..

Succede così quando non si conosce la lingua , una delle poche cose quale avevo capito dal tuo link era "virus" (scritto addirittura con le lettere maiuscole) allora ho inficato un altro articolo dei virus

Ormai lascio sto link sui virus, specialmente che Capsicum chlorosis virus si diffonde moltissimo.

Saluti
Wanda

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