Grazie amici.
Rosanna la tua domanda credo sia da indirizzare a Marciopop in altra sede, comunque solitamente la firma nei messaggi è sempre una cosa del tutto personale...ergo, tauriello sarebbe lui e quello è il suo sito personale.
Francesco: ho coltivato qesta Neofinetia il primo anno su zattera nuda (come mi era stata data), appena possibile le ho preparato una delle mie famose zattere imbottite e ce l'ho piazzata sopra (in pratica un ramo cavo di sughero che ho riempito di sfagno).
L'ho tenuta così, appesa, per un paio di anni. Poi le ho dato la sua più dignitosa sistemazione, come hai detto tu "il vaso giapponese è la morte sua"
Non ho fatto altro che piantare tutto il suo ramo di sughero nel vaso ed ho colmato il tutto con pezzi grossi di bark e qualche ciuffo di sfagno. Per completare l'opera ho distribuito una granellata di seramis per dare un pò di colore. Direi che l'effeto decorativo sia buono nel complesso. Ci tenevo a sistemarla in modo gradevole e questa specie te lo permette perchè non cresce molto in fretta e resta abbastanza compatta, quini non richiede rinvasi frequenti e ci si può permettere il lusso di giocarci un pò.
Credo sia in questa sistemazione da un paio di anni e ci resterà almeo altri 2-3 anni.
Se vogliamo fare i pignoli, i veri vasi giapponesi sono merce rarissima..questo che ho usato io è un vaso da bonsai di recupero, e penso che il 99% dei vasi orientali che si trovano in giro siano di fattura cinese.
Aless, vai tranquilla, appena ti è possibile comprala perchè è una specie deliziosa e molto rustica.
Come accennava anche Francesco nel suo topic, la Neofinetia vuole un riposo freddo in inverno, durante il quale va annaffiata pochissimo.
Per freddo intendo anche temperature molto basse prossime allo zero: io ho tenuto la mia pianta negli ultimi due anni in casa, in una stanza non riscaldata dove in inverno ci sono minime più o meno come all'esterno (raramente intorno allo zero o poco sotto). In teoria potrebbe stare anche fuori dato che in natura spesso la si vede sotto la neve, però io non rischierei molto perchè quando è in riposo è molto soggetta a marcire.
Sarà una sensazione mia, ma credo che il caldo eccessivo non le sia gradito, come pure la luce troppo intensa...diciamo che va bene la stessa luce che daremmo ad una phal.
Stranamente il suo periodo vegetativo è molto breve: parte in picchiata con le nuove radici in tarda primavera, si sviluppano molto velocemente, poi stop e fiorisce. Dopo la fioritura si sviluppano molto lentamente i nuovi germogli, che ci mettono un paio di anni per maturare completamente e fiorire.
Almeno la mia si comporta così.
Dimenticavo un dettaglio importantissimo: i fiori sono anche incredibilmente profumati.
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