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MessaggioInviato: 22 giu 2008, 11:24 
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Iscritto il: 25 feb 2007, 14:56
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Località: Lombardia
I retrobulbi non sono altro che bulbi vecchi che perdono lefoglie e rimangono come riserva per la pianta.

Se la foglia gialla è, appunto, su uno degli psb vecchi, non c'è da preoccuparsi, ciao :D


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MessaggioInviato: 22 giu 2008, 11:51 
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Iscritto il: 6 apr 2007, 14:18
Messaggi: 201
Località: Avola (SR)
Grazie per la tua rassicurazione, speriamo che sia proprio così.
Sono particolarmente legato a questa pianta che proprio in questi giorni mi ha regalato la sua fioritura :

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MessaggioInviato: 23 giu 2008, 21:42 
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Iscritto il: 6 apr 2007, 14:18
Messaggi: 201
Località: Avola (SR)
Anche lo pseudobulbo sembra ingiallire e seccare.
Cosa potrebbe causare fatto? Si tratta forse di qualche patologia?
Speriamo che non continui così.


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MessaggioInviato: 24 giu 2008, 10:09 
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Iscritto il: 28 gen 2007, 12:19
Messaggi: 404
Località: Melegnano -MI-
complimenti per la fioritura.
anche a me è capitato che più pseudobulbi perdessero la foglia e più raramente che uno pseudobulbo diventasse prima giallo poi marrone e vuoto. in pratica moriva ma senza danno al resto della pianta.
non ti so dare spiegazioni ma nella mia esperienza non è preoccupante. credo, forse a erroneamente, che se fosse stata una patologia sarebbe morta tutta la pianta.
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MessaggioInviato: 24 giu 2008, 15:05 
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Iscritto il: 6 apr 2007, 14:18
Messaggi: 201
Località: Avola (SR)
Vediamo cosa accade e poi se il tutto torna alla normalità vedrò se sarà possibile fare delle divisioni, non in questa stagione, anche se questo mi sembra più complicato rispetto ad altri Bulbophyllum in quanto il rizoma è molto corto.
Accetto suggerimenti. Grazie.


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MessaggioInviato: 29 giu 2008, 23:29 
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Iscritto il: 6 apr 2007, 14:18
Messaggi: 201
Località: Avola (SR)
Qualcuno potrebbe indicare come operare qualora intendessi fare una divisione?
Cita:
mi sembra più complicato rispetto ad altri Bulbophyllum in quanto il rizoma è molto corto.
Accetto suggerimenti. Grazie.


Inoltre esiste un periodo in cui è meglio operare?


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MessaggioInviato: 1 lug 2008, 19:07 
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Iscritto il: 28 gen 2007, 12:19
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Località: Melegnano -MI-
secondo me puoi usare un cutter piccolo e farlo passare con molta attenzione in mezzo agli pseudobulbi, magari quelli più vecchi e già fioriti, e poi separare, svasando la pieanta, la talea. ricordati che più pseudobulbi rimangono uniti tra loro meglio è per la talea. io in genere faccio talee di 3 pseudobulbi.
la stagione migliore è quella in cui le piante hanno uno sviluppo vegetativo quindi se le tieni in casa od in serra le talee falle in primavera od estate. diverso invece se hai un orchideario. io le talee in terrario le posso fare tutto l'anno.
questa è la mia idea basata sulla mia poca esperienza da neo coltivatore di orchidee.(anche se è evidentemente uno dei miei generi preferiti...)
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MessaggioInviato: 1 lug 2008, 21:57 
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Iscritto il: 6 apr 2007, 14:18
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Località: Avola (SR)
Cita:
e poi separare, svasando la pieanta,

Nel momento in cui dovessi svasare devo cercare di mantenere le radici della talea all'interno della zolla vecchia, in modo da non apportare danni alle radici, o posso asportare il vecchio terriccio per risistemare la talea in nuovo bark?

A proposito del Bulbophyllum che mi hai mandato, per un periodo ho inserito il vaso all'interno di un sacchetto di plastica in modo da mantenere l'umidità ora lo vorrei estrarre per continuare la coltivazione come per le altre piante, che ne pensi è troppo presto?


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MessaggioInviato: 2 lug 2008, 20:07 
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Località: Melegnano -MI-
cmrlfv ha scritto:
Nel momento in cui dovessi svasare devo cercare di mantenere le radici della talea all'interno della zolla vecchia, in modo da non apportare danni alle radici, o posso asportare il vecchio terriccio per risistemare la talea in nuovo bark?

A proposito del Bulbophyllum che mi hai mandato, per un periodo ho inserito il vaso all'interno di un sacchetto di plastica in modo da mantenere l'umidità ora lo vorrei estrarre per continuare la coltivazione come per le altre piante, che ne pensi è troppo presto?


essendo uno di quei bulbophyllum dal rizoma "invisibile"(perchè cortissimo) le radici della pianta saranno facilmente "intrecciate". credo sia impossibile non svasare la pianta e tenere il substrato vecchio. certo se qualcosa rimane attaccato puoi anche lasciarlo ma non mi farei troppi scrupoli...ma io si sa che sono un po' bestia! io ho sempre tagliato la talea e rinvasata in substrato nuovo.
secondo me puoi iniziare a coltivare la piantina senza sacchetto tranquillamente. certo il sacchetto aumenta l'umidità ed accelera la crescita. diciamo che quando faccio una talea io la lascio nel sacchetto finchè spunta una nuova vegetazione poi la spedisco a chi l'avevo promessa. quando invece arrivano a me le talee le sbatto in terrario sempre finchè vedo una nuova vegetazione poi fuori con le altre. i fattori importanti sono umidità ed ore di luce. io do alle talee 16 ore di luce(neon) ed umiditò 80-90% interrario, nel sacchetto non lo so...
se non hai necessità di fare scambi, vendere o di restringere la pianta io non farei la talea come prima esperienza su una pianta a rizoma corto. è più facile partire da qualcosa di più visibile...
;)
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MessaggioInviato: 2 lug 2008, 21:12 
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Iscritto il: 6 apr 2007, 14:18
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Cita:
se non hai necessità di fare scambi, vendere o di restringere la pianta io non farei la talea come prima esperienza su una pianta a rizoma corto. è più facile partire da qualcosa di più visibile...


Non è che abbia tutta questa voglia, ma come dicevo prima, di colpo nel giro di pochi giorni ho perso tre vecchi pseudobulbi ( di cui due con foglia)che sono di colpo ingialliti.
Quindi il mio eventuale tentativo ha lo scopo di diminuire i rischi di perdere questo genere, in quanto penso sia più difficile che una patologia magari causata da qualche errore di coltivazione si presenti in due vasi separati.


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MessaggioInviato: 4 lug 2008, 19:25 
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ok. ora mi è chiaro il motivo.
grazie. ;)
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MessaggioInviato: 1 ago 2008, 19:06 
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Dopo un mesetto dalla mia ultima, e dopo aver effettuato una prima talea su uno bulbophyllum a rizoma lungo senza aver avuto problemi, mi sono deciso ad intervenire sul mio nymphopolitanum che dopo la fioritura aveva presenato dei disseccamenti di ben tre pseudobulbi.
Armatomi di coraggio ho svasato la mia pianta e mi sono subito accorto che il substrato specie quello più profondo nel vaso era molto deperito.
Ho asportato l'asportabile, eliminato i tre pseudobulbi secchi ed infine ho effettuato la separazione delle talee.
Nonostante che non avessi molta voglia di fare questa operazione, ho capito che comunque a volte e meglio intervenire che aspettare che tutto si sistemi da solo perchè molto spesso si perde la pianta.
Adesso per un periodo comunque breve lascerò la pianta a riposo cercando comunque di mantenere un elevato grado di umidità.
Quale esposizione è la migliore? Ho letto che per i primi tempi è meglio una non eccessiva esposizione, va bene?


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MessaggioInviato: 5 ago 2008, 23:09 
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Località: Melegnano -MI-
il mio consiglio è quello di metterlo nella posizione in cui poi lo terrai in modo da non modificarne le abitudini. se cresceva bene e fioriva lascialo dov'era.
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