Orchidando.forum

Dopo aver visto che un' altra phal ha reagito bene alla coltivazione in argilla espansa, emettendo nuove radici e una nuova foglia ( ancora piccola ), ho voluto provare a trasferire il mio regalo di Pasqua da parte dei miei genitori in argilla espansa

La pianta in questione è una phal Esselunga con moltissime radici belle verdi e nessuna rovinata o marcia , alcune in cresita , con due steli ramificati e ben 7 foglie

1) Ho svasato la pianta dal suo terriccio

2) Ho pulito per bene tutte le radici dai residui del substrato

3) Ho fatto asciugare la pianta

4) Ho preso dell' argilla e l'ho lasciata a bagno in acqua e un po' di aceto per un giorno (questa operazione l'ho fatta il giorno prima del rinvaso)

5) Ho preso un vaso trasparente un po' più grande e ho fatto alcuni buchi sul fondo, dato che con l'altra phal rimaneva sempre un po' di condensa

6) Ho messo la phal nel suo nuovo vaso e ho riempito tutti gli spazi che riuscivo con l'argilla (umida)

7) Solo nella parte più superficiale (che asciga più in fretta) ho messo pochi pezzetti di spugna insieme all'argilla

8 ) Che ve ne pare??














in questa foto si vede una radice spezzata al rinvaso che però non si è staccata: vivrà lo stesso ( mi pare di aver visto radici spezzate come la mia ma che sono rimaste verdi...)


PS
Il bocciolo giallo c'era già quando l'hanno comprata

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Ste

Ciao Stefano, sicuramento hai coraggio, un bell'interventino.
mi vengono queste due domande:
- come mai hai messo l'argilla in acqua e aceto?
- ogni quanto la bagnerai?

L'argilla espansa del mio sottovaso è un po' biancastra (ok sarà il calcare) ma sa anche di muffa. Possibile che sia muffa? E se fosse così, questa argilla a contatto con le radici, con il tempo, non nuocerà?
Grazie. ciao.

l'argilla l'ho messa in acqua per averla un po' umida al momento del rinvaso...
L'ho messa in acqua e aceto perchè, dato che l' argilla espansa tende ad accumulare sali, come nel tuo sottovaso (quei residui biancastri) e dato che l'aceto ha un ph acido, penso che questo contrasti l'assorbimento di sali e faccia durare l'argilla espansa più a lungo di quanto non sarebbe durata senza questa "acortezza"
Per ora la phal la lascerò ascigare per bene, per permettere a eventuali radici spezzate di far seccare i tagli. Quando questo periodo sarà passato, vedrò come regolarmi con le innaffiature (già dalle foto si vede che le radici sono asciugate quasi tutte in un girno, infatti il rinvaso l'ho fatto ieri)
Penso che innaffierò ogni 6/7 giorni, per permettere anche alla radici più interne al vaso di asciugare completamente tra un' innaffiatura e l'altra...

Non penso che su un materiale inerte si sviluppino muffe, quindi il tuo è solamente calcare deposiato sull'argilla espansa.

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Ste

ciao, grazie per le risposte chiarificatrici.

si, infatti è materiale inerte, eppure io sento odore di muffa, bò!

non vorrei fare il guasta feste,ma l'argilla espansa usata assoluta non è un buon composto x le orchidee...
ci sono stati già commenti al riguardo.

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contro il malumore,regalati un fiore:-)

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io invece ho trovato molti siti stranieri che usano argilla espansa con ottimi risultati
Prova a fare una ricerca in internet cercando "semi hydrophonics" o "sh": in questo tipo di coltivazione è vero che si usa acqua distillata per evitare l'accumulo di sali, ma se io uso acqua di rubinetto e rinvaso minimo una volta all'anno il problema è risolto
Un'altra differeinza del mio metodo di coltivazione con il metodo sh è che quest' ultimo sfrutta una riserva d'acqua sul fondo del vaso, mentre io sono "costretto" ad innaffiare molto più speso per la mancanza di questa riserva
Spero di averti convinto che la coltivazione in argilla è possibile....in ogni caso senza sperimentazione non c'è progresso

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Ste

Ciao a tutti, Stefano mi piace molto questa idea dell'argilla espansa, anche perchè ho rinvasato due phal in bark ma non riesco mai a riempire bene il vaso con la corteccia perchè quando sono molte radici anche con vaso leggermente più grande mi restano sempre spazi vuoti in mezzo alla massa di radici e dopo qualche giorno cominciano a diventare marroncine, infatti ho già buttato 3 phal, ma mi chiedevo se posso usare il lapillo vulcanico al posto dell'argilla, che ne pensi ??

ciao Lo

credo di si, però devono essere pezzi abbastanza grandi, per intenderci non deve essere come la ghiaia
Sul sito dell'ALAO c'è un articolo sulla coltivazione in argilla espansa e mi pare che parlino anche del lapillo.
ora la mia phal è asciugata tutta: penso che tra qalche giorno la innaffierò...
Grazie dell'interesse!

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Ste

complimenti!
anche io ho una beallara in argilla e sembra reagire bene...mentre una settimana fa ho nesso un'ibrido di odontoglossum in adakama(!!!)
se vengono come i siti stranieri é una bomba...puoi mettere una foto anche dell'altra che hai?
ciao!

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Gabriele

bene bene...

odontoglossum in akadama...

be allora potrebbe essere un idea anche la pomice a pezzatura grossa... è anche ricca di minerali...
si potrebbe provare con qualcosa...

ciao!

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http://www.aquaplantarum.it/shop/enter.html

L'altra phal in argilla espansa è sempre nella sezione tech, nel topic di piera(idrocultura: ci proviano?)
ci sono anche le foto di un paphio che proprio oggi ho notato che si intravede una nuova fogliolina dal getto non ancora fiorito
in ogni caso le metto anche qui:

La phal intera



Il vaso(ho fatto dei buchi in basso perchè c'era troppa umidità per i miei gusti...al massimo poi la terrò a bagno un po' per annaffiarla)



La phal vista dall'alto(mentre prima il vaso non asciugava in basso, ora in basso va bene, ma in alto si ascuga in fretta...così ho messo dei pezzetti di spugna: mi sembra di aver risolto anche questo problema )



il Paphiopedilum (pagato solo 3 euro!!)
La pianta prima di essere rinvasata in argilla





Ho messo anche lui in idrocultura, però non ho fatto i buchi in più come alle phal e ho messo un pochino in più di spugna...

Ecco il paphio come l'ho sistemato:



ps
il paphio qualcuno sa che specie sia??
Grazie

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Ste

oserei dire un paphiopedilum innominatum ...hybridum credo che una specie non sia datoche disolitocostano e se lotrovatoin qualche vivaio a 3 euro senza cartellino allora non può che essere un ibrido ...così con solole foglie è impossibile indovinare come sarà
in ogni caso ...non ne sò molte di paphio...però se non ricordo male quelli che voglionoil sottovaso sempre con acqua sono i praghmipedilum e quindi sonoloro che apprezzerebbero quella sistemazione ...però non sono assolutamente certodella cosa

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Nicola

il sottovaso del paphio non lo tengo con l'acqua, dato che è un paphio faccio solo in modo che l'argilla non asciughi completamente...

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Ste

ah ok ....pardon mea culpa pensavo che il vaso non avesse proprio fori

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Nicola

Dato che ho gli stessi dubbi di Kenin, io potrei aggiungere che quello che dici è vero, ma il progresso dove s'è visto fino ad ora?

Non voglio tarparti le ali dell'entusiasmo, anzi...però direi che sarebbe il caso di prendersi un bel "periodo di riflessione" diciamo almeno 3-4 mesi...e vedere come andrà a finire...

Io lo posso immaginare, ma aspetto fiducioso di essere smentito quando ci farai vedere bellissime radici che riempiranno quei vasi pieni di orrenda argilla espansa

fil.

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Io ...E tu?