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Orchidando.forum

Il forum delle Orchidee
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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: 9 feb 2006, 2:37 
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Iscritto il: 4 ago 2005, 16:04
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Località: Monza
Scusa Silva, è anche profumata? :)

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Forum: http://orchidee.community.leonardo.it/


Blog: http://www.neo75.com


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MessaggioInviato: 9 feb 2006, 7:10 
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Iscritto il: 30 ago 2005, 18:46
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Località: udine
no luciano non è profumata :cry: sarebbe stato la ciliegina sulla torta ma...........tocca accontentarsi della torta :love:

silva


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MessaggioInviato: 9 feb 2006, 7:11 
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Iscritto il: 30 ago 2005, 18:46
Messaggi: 451
Località: udine
scusa, ho scritto luciano anzichè massimo :oops: avevo confuso i due nick, pardon :D

silva


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MessaggioInviato: 9 feb 2006, 10:35 
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Iscritto il: 28 lug 2005, 12:19
Messaggi: 2795
Località: Grosseto
tyme2shine ha scritto:
Il fatto che una specie sia OGGI ampiamente diffusa, non vuol dire che lo sarà anche in un DOMANI.


Certamente, ma nel caso specifico delle orchidee la minaccia ad una specie (tranne casi circoscritti e molto speciali) viene dalla distruzione dell'habitat non dalla raccolta.
Il numero di specie che potrebbero essere danneggiate da una raccolta di xmila esemplari è così esiguo da essere insignificante rispetto al totale di specie esistenti. Purtroppo sono casi vistosi.

Cita:
Posso citare numerosissimi esempi di specie che essendo diffussisime sono state trattate in modo indiscriminato (Conuropsis carolinensis per esempio)e portate all'estinzione.


Questo è l'errore anche della convenzione di washington. Trattare tutti gli animali e tutte le piante al medesimo modo. Oltretutto quello delle orchidee è un caso particolare anche nello stesso mondo vegetale.
Non si può dettare una regola valida per un panda che fa un piccolo ogni x anni e ritenerla valida per una cattleya che in 6 mesi ha la capacita di sfornare x milioni di piccole piantine.

Ma come dicevo, è un ginepraio da cui non è facile uscirne fuori.

ciao


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MessaggioInviato: 9 feb 2006, 13:23 
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Iscritto il: 5 feb 2006, 13:30
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Località: sardegna, cagliari
Allora ci siamo proprio incontrati!!! io sono un fervido sostenitore del CITES :D .. comunque la si voglia rigirare, la frittata (alla fine) è la stessa! Proteggere la vita che per ora è solo su Gaia. :roll:
Avrei voluto avere qualche notizia di te, Giulio, ma non la trovo da nessuna parte!!!


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MessaggioInviato: 9 feb 2006, 18:03 
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Iscritto il: 28 lug 2005, 12:19
Messaggi: 2795
Località: Grosseto
tyme2shine ha scritto:
Allora ci siamo proprio incontrati!!! io sono un fervido sostenitore del CITES :D .. comunque la si voglia rigirare, la frittata (alla fine) è la stessa! Proteggere la vita che per ora è solo su Gaia. :roll:


Secondo me il cites, salvo casi particolari, serve molto a poco, almeno così come è strutturato.
Anzi, direi di più ... se i soldi che vengono annualmente spesi per tutto il baraccone cites, venissero utilizzati per la protezione in-situ sarebbe meglio assai.
Sopratutto nei paesi tropicali (ma è una cosa che si vede anche da noi) i parchi naturali in realtà esistono e pure parecchi. Però quasi sempre mancano i mezzi necessari per una vera sorveglianza del territorio. Ed anche se ci fossero, in molti paesi, la povertà delle popolazioni non permette di farlo.

Inoltre esistono risvolti che danno quantomeno da pensare.
Metti il caso di un bancarellista indonesiano di orchidee. Prende le piante in foresta, ok. Non va bene, e siamo daccordo. Ma con quei due dollari al giorno che ci ricava, magari sfama tutta la famiglia. Ed altrimenti ripulisce un chilometro quadrato di foresta per coltivarci riso.
Come la mettiamo?

Condannare determinati comportamenti dalle comode poltrone di casa nostra è facile, molto più difficile è vivere certe situazioni.
Ci si può permettere di fare gli ambientalisti solo a stomaco pieno, perchè quando le alternative sono di salvare quel pezzo di bosco o sfamare la famiglia, ti assicuro che a pochi interessa quanto sia importante salvaguardare la sopravvivenza dell'Hoffmeisterella eumicroscopica.

Il problema che stiamo vivendo nel mondo è che non esiste UN problema ma miliardi di problemi interconnessi tra loro. Con i mezzi e le tendenze attuali non facciamo altro che correre a mettere un cerotto qua e là, ma per ogni cerotto che mettiamo si aprono cento ferite.

Aiiiii, che ginepraio !!!! ;)

Cita:
Avrei voluto avere qualche notizia di te, Giulio, ma non la trovo da nessuna parte!!!


Uh? che tipo di notizie, scusa? Pensavo che oramai in rete si trovasse anche quante volte frequento il bagno :D


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MessaggioInviato: 10 feb 2006, 14:12 
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Iscritto il: 5 feb 2006, 13:30
Messaggi: 886
Località: sardegna, cagliari
no!!!! e che cmq con questi forum si può comunicare con il mondo intero, senza sapere chi c'è, chi siamo, che facciamo...cioè in pratica non sappiamo niente di noi...


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MessaggioInviato: 15 feb 2006, 21:01 
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Iscritto il: 21 ago 2005, 10:54
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Località: Bergamo
Ciao Giulio!
Cita:
...Il problema che stiamo vivendo nel mondo è che non esiste UN problema ma miliardi di problemi interconnessi tra loro. Con i mezzi e le tendenze attuali non facciamo altro che correre a mettere un cerotto qua e là, ma per ogni cerotto che mettiamo si aprono cento ferite


Beh! Ho letto le tue affermazioni e devo dire che sono d'accordo per almeno il 99%. :)
Anche io sono molto sensibile alla conservazione della natura (sono socio benemerito del WWF) e purtroppo mi rendo conto che le tue conclusioni non fanno una grinza.
Il problema, andando oltre (nel ginepraio :D ), è che sul pianeta c'è una specie che non è in equilibrio con l'ecosistema.
Si dovrebbero limitare le nascite di questa specie... ( :) uh!... il ginepraio!!) sennò è solo questione di tempo, ma con l'egoismo (di questa specie appunto) ...i conti non tornano!!

_________________
Ciao Flavio


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