Ciao a tuti,
rieccomi.
Questo post nasce con lo scopo di avere consigli da veterani.
a luglio 2017 mi hanno recapitato quello che restava di una phal con colletto un marcescenza.
Ho voluto procedere con questo esperimento:
liberate le radici dal bark ho posto il tutto in un vaso trasparente
ho mantenute sempre umide le radici con biquotidiane vaporizzazioni stando attendo che il fondo del vaso contenesse sempre acqua.
Una volta al mese la immergo non completamente per un giorno .
Usata acqua a bassissimo residuo fisso (quando era disponibile quella di recupero dei condizionatori altrimenti acqua minimamente minerale)
Durante l'assenza per ferie (agosto 2017) l'ho infilata in un sacchetto trasparente e chiuso completamente.
A ritorno dopo 15 gg ho visto spuntare la prima foglia di un keiki che ora ha raggiunto le dimensioni che vedete in foto.
Da un paio di giorni sono comparse due radici come da seconda foto.
Ora ho un'altra phal con marciume nel colletto (per mia colpa, era in una zona non facilmente raggiungibile visivamente e quindi non avevo notato che le nebulizzazioni periodiche lasciavano gocce sul colletto)
Cosa faccio? devo trattarla come la precedente e, forse, fra 10 mesi vedo dei risultati o la lascio al suo destino, o meglio: è capitato a qualcuno di voi che ci siano voluto 10 mesi per vedere nascere un keiki in una condizione come quella descritta?
Grazie
Dario
Ps: le radici sono rimaste tali fin dal primo giorno e le malformazioni di una foglia sono dovute a quel famoso attacco di tripidi che vi avevo già documentato,