Orchidando.forum

Buongiorno a tutti,

sono nuova ed inesperta, per cui mi scuso in anticipo se la mia domanda dovesse risultare retorica.

Un anno e mezzo fa mi è stata regalata la mia prima orchidea, phalaenopsis bianca; da allora ho sempre cercato di prendere quante più informazioni possibili per far (soprav) vivere la pianta al meglio.

Vi descrivo brevemente la trasformazione della mia orchidea nel corso dei mesi, così da potermi aiutare a capire che cosa stia succedendo ora.

Da quando mi è stata regalata, la pianta ha vissuto a lungo con numerosi fiori: continuava a tirare fuori nuovi getti e ancora fiori.
Poi, poco alla volta, i fiori sono caduti tutti, ma sono spuntate nuove foglie alla base.
Circa sei mesi fa uno stelo si è seccato del tutto, così l'ho potato alla base, mentre l'altro è rimasto verde fino ad una certa altezza ed ho tagliato di conseguenza.
L'orchidea, quindi, si trova da diversi mesi in buona salute ma senza fiori, quando qualche giorno fa ho visto spuntare una gemma da un nodo dello stelo.
Ho subito pensato che stesse per rifiorire, ma in realtà .... sta tirando fuori delle foglie dallo stelo!
Non capisco come mai e soprattutto non so come comportarmi in questo caso. Cosa devo fare?
Vi ringrazio per l'attenzione e per l'aiuto che mi darete.

Alessia

Buongiorno Alessia,
dalla tua descrizione mi sembra che la tua pianta abbia avuto un percorso piuttosto normale corrispondente al suo cicle vitale. Quello che si sta formando sullo stelo è un keiki, cioè una pianta figlia. Vedrai che tra poco cominceranno a spuntare delle radici e, quando saranno adeguatamente lunghe, potrai staccarla e metterla in vaso e avrai una seconda phalenopsis bianca.
La pianta sembra stare bene, le uniche due cose che mi preoccupano sono il vaso di vetro che non ha fori per il drenaggio dell'acqua e il substrato che sembra piuttosto rovinato (ma non si capisce bene) e questo potrebbe portare al marciume delle radici. Ti consiglierei di controllare: se i pezzetti di corteccia sono morbidi e si sfaldano (peggio se fossero poltiglia) vuol dire che devi provvedere al più presto a cambiarla e a rinvasare la pianta.

Attendi comunque il parere di altri utenti più esperti.

Giovanni.

Giovanni grazie!!
quindi avrò un'altra pianta??

Allora dalla foto in effetti non si vede bene, ma il vaso è di plastica, non di vetro; inoltre ho praticato dei fori nella parte inferiore in modo da evitare qualsiasi ristagno. Le radici sono verdi perchè ho immerso la pianta giusto ieri, non ci sono tracce di marciume.
Quanto alla corteccia la vedi umida perchè ho bagnato la pianta proprio ieri. Comunque ho intenzione di aggiungere altra corteccia perchè nelle varie immersioni, da un anno e mezzo a questa parte, ho perso pezzi

Secondo te è opportuno dare all'orchidea qualche vitamina in questo periodo?

Grazie mile.

Alessia

Io cercherei di sollevare il colletto in modo che sia
un dito sopra al bordo del vaso. Così mi sembra troppo
infossata e abbia poca circolazione d’aria.
Comincerei a concimarla da fine marzo con la ripresa vegetativa
primaverile.

Non voglio fare la voce fuori dal coro ma....

secondo me, la pianta, sicuramente un ibrido commerciale, non ha avuto il rispetto dei suoi normali tempi.... tempo di avere il suoi normale ciclo vegetativo (basandomi perlomeno su quanto sopra scritto)... Ciclo vegetativo che di solito è “ciclico” e cioè in primavera nascita nuove radici poi nuove foglie, in autunno (quando cioè sentono maggiormente lo sbalzo termico tra giorno e notte) il formarsi di nuovi getti floreali.

Ha fatto un Kechi e cioè un figlio, che di solito formano per continuare la specie... è una cosa che si può considerare positiva (da un lato) e che può darti soddisfazioni.

Attenzione perchè ora la pianta concentrerà tutte le sue forze per mantenerlo!

Le phalaenopsis, in particolare quelle acquistate in negozi o garden, sono sottoposte a forzature, stress, e altro per appunto a scopi puramente commerciali, dove per rispettare tempi vari di fioritura vengono sottoposte a ritmi di coltivazione intense

Quando le portiamo in casa bisognerebbe rispettare il loro tempo di crescita, di induzione naturale per poi fiorire. In casa non si possono imbrogliare e la “dopatura” precedentemente avuta le “sballa”!

Ci accorgiamo che non rispettano nessuna regola dei cicli vegetativi, a volte necessitano molte stagioni prima che riescano a normalizzarsi, a volte non lo fanno più, a volte sono talmente sfruttate e non riescono a sopravvivere, ma sono piante che solo per ragioni commerciali hanno sopportato oltre il limite.

Non voglio spaventarti.... sono tutte così, non sarà sicuramente il tuo caso, ma io, prima di pensare a nuovi fiori riporterei in condizioni normali la pianta!

Ora non devi non farle mancare nulla... soprattutto il nutrimento , ma non pompare e tieni presente che in inverno si dimezzano le dosi di fertilizzante.

Fertilizzare con il bilanciato , ( ricorda sempre a metà dose) per un paio di volte al mese.
Considera che sono orchidee che non vanno a riposo ma per questo non va bene spingerle al massimo con i nutrimenti .

Spero di esserti stato utile.
Buona coltivazione!

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I nostri appunti sulle orchidee

Ciao Alessia,
grazie, ottimo per il vaso. Non mi spingo a darti consigli sulla concimazione perché non sono così esperto, ma mi fiderei di quanto ti hanno scritto gli altri che sicuramente ne sanno più di me.
In particolare posso garantire che grazie ai consigli di Elfoscuro ho salvato una mia phalenopsis in profonda crisi esistenziale che ora mi sta rifiorendo!

Grazie a tutti per i consigli.

Più in particolare, grazie Elfoscuro: in giornata provvederò a sollevare il colletto della pianta, che in effetti è andato via via sprofondando a seguito di varie immersioni in acqua.
Quanto alla concimatura, comincerò a fine marzo, come da indicazioni.

Grazie anche a Jake63. Comprendo le perplessità sul ciclo vitale della pianta, che probabilmente si è sballato a causa dello stress subito in negozio. La pianta mi è stata regalata completamente in fiore nel mese di settembre 2016, quando sono andata a rinvasarla ( dopo qualche settimana) ho scoperto che parte delle sue radici erano avvolte in sacchetti di gomma piuma, probabilmente imbevuti di qualche strana sostanza.
Da inesperta, nel corso dei mesi ho dato alla mia orchidea delle fiale monodose di concime ( Florlis ) trovate nei negozi di giardinaggio.
Immagino che non siano proprio adatte.
Cosa si intende per fertilizzante con il bilanciato?
Grazie ancora.

Alessia

Alessia perdonami ma mi lascio sempre prendere quando si parla di orchidee … e do molte cose per scontate…

Quanto scritto sopra sono i consigli che ho ricevuto e messo in pratica da un grande uomo che considero il mio maestro! Insomma non è tutta farina del mio sacco!

La maggior parte di chi coltiva usa fertilizzante granulare (in polvere) con diversi “dosaggi” di N-P-K … e cioè varie dosi di azoto (N), fosforo (P) e potassio (K).

Un bilanciato è un fertilizzante con le stesse dosi (per farla semplice e comprensibile) dei 3 sopraelencati elementi.

Io fertilizzo così : viewtopic.php?f=2&t=14486#p161549

Parto da una semplice domanda che mi ha fatto un coltivatore di orchidee…
Ma ripeto... è una scuola di pensiero e non vuole essere un dogma!
Tu l’inverno non mangi?

Poi molti soci della associazione della mia zona non fertilizzano mai… e anche qui ti riporto una frase del “mio Presidente”..

Sai cosa mi sento dire dalla signora "Maria?"
“Io non faccio niente e mi fiorisce ugualmente”… e la mia risposta è:
“si ma con 3/4 fiori e magari poco colorati e piccoli”.

Il mio mentore ( che ha più di 350 piante) fertilizza sempre con un bilanciato... io invece provo!

Ma ribadisco… sono disquisizioni tecniche.
Scusa per l’intervento!

Edit... questo il risultato di quest'inverno.
E' la stessa orchidea del mio avatar!

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I nostri appunti sulle orchidee

Grazie jake63 per i preziosissimi consigli.

Ho le idee molto più chiare ora, sono anche andata nella sezione del forum dedicata ai fertilizzanti.

Complimenti per la tua bellissima orchidea, di che specie si tratta?

Grazie ancora

Alessia

Comunissimo ibrido di phal, comperata a marzo dello scorso anno in previsione della festa della Mamma , rimasta fiorita per 7 mesi, eliminati steli floreali (anche se ancora fioriti) il 21 ottobre 2017 quando mi sono accorto che vi era un accenno di nuovo stelo floreale (quello che vedi fiorito oggi in foto) nella stessa giornata.

Sono un maniaco con le annotazioni!!!!
Spero ti possano tornare utili!

Notte!

Ps: un consiglio... le orchidee sono una droga... danno assuefazione
Più le conosci... meno le eviti!

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I nostri appunti sulle orchidee

Jhonnyjoe così mi emozioni! Grazie, felice di esserti stato utile.
Alessia, la formazione di keiki succede fisiologicamente per
moltissime specie di phalaenopsis botaniche, molto probabilmente
la tua ibrida ha nel suo corredo genetico qualche gene di queste
per cui può essere portata a fare dei keiki in modo naturale di
quando in quando.
Un keiki può tranquillamente anche fiorire attaccato alla pianta madre.
Fintanto che é così piccolino lo puoi tranquillamente tenere attaccato
alla mamma in attesa che formi un apparato radicale sufficiente per
far vivere la pianticella quando la staccherai, diciamo almeno 3/4 radici
lunghe 7/8 cm o più.
Io concimo ogni 3 annaffiature a piena dose cioè 1gr per litro su
acqua da osmosi.
Ti consiglio di evitare i bastoncini o le pipette di concime perché coltivando in bark
la goccia si disperde spesso nel vuoto con l’effetto di non concimare per nulla.
Meglio un sano bagnetto del vaso quando é il momento.
Ciao, Mauro