Ciao!
Le fioriture delle phalaenopsis in questo periodo ( soprattutto in casa) sono, a mio dire, un problema per molti.
Sembra lo facciano apposta, emettono i boccioli quando gli possiamo dare il minimo del minimo delle nostre condizioni ambientali ( e cioè l'esatto contrario di quello che serve loro). Riscaldamenti accesi, calo umidità, meno luce.
Ma restiamo sui boccioli “fermi”.... le phal e le orchidee in genere hanno bisogno di molta luce per fiorire e quindi si dovrebbe sapere dove le tieni.
Se ad esempio sono su un tavolo a un metro dalla finestra potrebbe essere che non hanno luce e quindi si dovrebbe collocarla sul davanzale della finestra, ovviamente schermata da una tendina di tessuto molto leggero.
Mi dicono che i raggi solari dell'inverno non fanno nulla ma io preferisco non rischiare.
Ho al momento 3 phal in bocciolo ( 1 equestris orange e 1 equestris botanica fiore rosa e un ibrido comune) oltre ad una Fredclarkeara After Dark . Le ho posizionate sul davanzale ( ovviamente all'interno) e procedono molto bene.
Tieni presente che se non ci sono almeno 1500 lux la pianta non fotosintetizza e quindi non si nutre in modo appropriato.
Questa situazione può andar bene per più giorni se la pianta è in forma ma non vale per gli steli con i boccioli già formati o in formazione.
Sino a due giorni di buio nulla di grave (
e per buio non intendo notte fonda ma luce insufficiente per fotosintetizzare e nutrirsi) , già il terzo giorno inizia la crisi , lo sviluppo dello stelo con l'ingrossamento dei boccioli non tollera il mancato apporto di nutrimenti.... e se questo succede inevitabilmente si avrà l'aborto di tutta o parte della fioritura e vedrai i boccioli “seccarsi”.
Questa è insomma una delle prime risposte che si ottengono quando la pianta è in carenza di luce.
Poi magari non è il tuo caso e i boccioli si sono fermati “momentaneamente”.
Ciao
Ps. Quest'anno, sino ad ora, a Trento ci è andata di lusso in fatto di luce!