Orchidando.forum

Ciao,
al rientro dal ponte ho verificato lo stato delle 35 phal che prima di partire avevo messo in sicurezza (annaffiatura, concimazione leggera ed umidità congrua)
Ma nel controllo ne ho notato una decina con il seguente problema:
- SOLO sugli steli floreali che si stanno sviluppando ho notato delle goccioline appiccicose. Nessun parassita trovato anche utilizzando una lente di ingrandimento.
Oltretutto mi sembra siano in sofferenza , infatti la sommità diventando chiara.
In questa foto quello che sembra un keiki in realtà si sta trasformando in stelo ma se notate sulla parte sx si stà schiarendo.
http://it.tinypic.com/r/2vis3z4/9
la foto seguente è un esempio di stelo

http://it.tinypic.com/r/wresyc/9

Vi chiedo consulto rapido per riportare il tutto nella norma.

Grazie
Dario

ciao visto che non si vedevano mi sono permesso di andartele a prendere e di postartele, per farlo devi copiare il codice con le parentesi quadre quando ti compare la foto che hai scaricato e copiarla siul sito;-)


se invece non volevi farle vedere dimmelo che te le cancello:-) e nel caso mi scuso:-)
Stai tranquillo sono sostanze zuccherine normali che corrono lungo lo stelo in sviluppo lo noterai anche in altri steli floreali in sviluppo anzi di solito è sintomo che la pianta si trova benone come ambiente

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Andrea

figurati!!!!
Mi hai fatto una grossa cortesia e nello stesso tempo mi hai tranquillizato.
Ho 35 phal . la più vecchia da più di 7 anni ma non mi era mai capitato una produzione di gocce così estesa, oppure non me ne sono mai accorto ma lo credo impossibile visto i controlli quasi quotidiani sul loro stato di salute.

Grazie ancora Andrea

Ciao Dario.

Dalle foto è difficile stabilire con precisione, ma molto probabilmente è quello che dice Andrea e cioè le famose “lacrime di Venere “ (sostanze zuccherine emesse dalla pianta per attrarre gli insetti).

Ma altri potrebbero essere i casi, quindi vai per esclusione eliminando quelli che non sono sicuramente conoscendo solo tu il tuo ambiente di coltivazione.

Un altro motivo di queste piccole goccioline appiccicose su orchidee del tipo Phalaenopsis e Cattleya (ma compaiono soprattutto sulle foglie) possono essere dovute anche se le piante hanno subito "stress" (soprattutto invernale) quando lo sbalzo termico tra giorno e notte è notevole.

Io ho un ambiente piuttosto secco ma ho letto che potrebbe essere anche dovuto da quello che i coltivatori inglesi definiscono come “guttation” o transpiration phenomenon ... ma questo succede di solito dalle foglie e in condizioni di umidità elevata.
Questo fenomeno su si verifica “quando, per l'eccessiva umidità atmosferica, la traspirazione non può avvenire regolarmente o quando la quantità d'acqua assorbita dalle radici è superiore a quella traspirata dalle foglie”.

Controlla per essere sicuro con ci siano insetti così escludi a priori anche altre cause.

Ma come ripeto è molto più probabile che sia quello che ti ha detto Andrea ( a meno che tu non le abbia messe in un sacchetto come ho visto su una foto prima di andare in ferie....
Mi riferisco alla terza e quarta foto di questo tuo post... viewtopic.php?f=2&t=14422#p160955



Ciao

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I nostri appunti sulle orchidee

Ciao,
le gocce sono solo sullo stelo floreale e solo su alcune e solo su quelle (non tutte) che si trovano in una stanza mentre le altre in un'altro ambiente non presentano la presenza di gocce.
Come avevo indicato nel primo post non ho notato la presenza di parassiti neanche cercandoli con la lente di ingrandimento.
Le tratto tutte nello stesso modo:
- esposte tutte a nord su grandi vetrate. per evitare il contatto con il pavimento e non sottoporle a stress (anche se come leggerete più avanti sono sistemate in un vaso con griglie) le ho tenute sollevate appoggiando i contenitori sopra delle barre di legno alte 8 centimetri.
- le annaffio per immersione solo se le radici sono grigie
- una volta al mese concimazione leggera (hanno tutte lo stelo floreale in fase avanzata)
- le ho sistemate in gruppi di 4-5 (a seconda delle dimensioni del vaso) nei contenitori trasparenti che hai visto nel post a cui fai riferimento.
- essendoci una griglia controllo sempre la presenza di acqua in modo che l'umidità circostante sia regolata naturalmente.
- nebulizzo (poco) una o due volte al giorno per pochi secondi.

Avrei continuato con questo tread per comunicarvi che tre steli floreali (i primi che hanno manifestato le gocce) sono in sofferenza , almeno credo. La parte apicale sta assumendo un colore chiaro (quasi bianco) pur continuando a crescere.

any ideas?

Grazie

Dario

ps: nel sacchetto le inserisco solo durante le vancaze estive. Agosto 2017 è stato un esperimento ma visto l'ottimo risultato lo ripeterò tutti gli anni.

Ciao Dario.
Faccio tesoro della tua esperienza x “le ferie”….
Se le gocce sono solo sullo stelo penso che siano le famose sostanze zuccherine ( penso )….
Dovresti analizzare le differenti condizioni ambientali visto che quelle nell’altra stanza non le presentano e fare dei confronti.

Esposte a nord…. Ahia…. Per esperienza so che la luce a Nord non è molta quindi dovresti misurare i lumen/lux ( non entro volutamente nelle disquisizioni tecniche) su che "illuminazione" hanno di media. Dai un occhio… https://orchidofili-italia.com/2015/02/ ... -orchidee/

Le Phal hanno bisogno di 10.000 – 20.000 lux x 12 – 20 ore.
Penso però che un hobby non possa diventare una guerra…. E io ho già fatto la mia guerra personale con le mie condizioni ambientali.

Anch’io coltivo in casa come te e ho notato che i boccioli ( specialmente in questa stagione) vanno in sofferenza soprattutto e dico soprattutto per carenza di luce.

Pensavo fosse la carenza di umidità la principale causa ma mi sbagliavo e ne ho constatato la veridicità!

Il Presidente della mia associazione sostiene che “per gli steli con i boccioli già formati o in formazione, due giorni di “buio” sono tollerati , già il terzo giorno inizia la crisi , lo sviluppo dello stelo con l'ingrossamento dei boccioli non tollera o mal tollera più di due o tre giorni (su piante in forma) il mancato apporto di nutrimenti , se questo succede inevitabilmente si avrà l'aborto di tutta o parte della fioritura”.

Spero di esserti stato utile!

ciao

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I nostri appunti sulle orchidee

Ciao J,

Le 35 phal sono così distribuite in casa:
- 12 in soggiorno dove un'intera parete è a vetrata e loro sono in prima fila e su nessuna di queste sono presenti le gocce. Su alcune i boccioli si stanno già aprendo e, come indicato in precedenza il contenitore l'ho sollevato appoggiandolo su liste di legno di 8 cm. per non raffreddarle troppo.
- le altre 23 sono in un altra stanza anche questa rivolta a nord ma anzichè tutta la parete a vetri sono presenti una porta finestra ed una finestra.
Anche quì sono tutte in prima fila. Ma, e quì stà l'arcano, pensando come mi hai indicato che la scarsità di luce potrebbe incidere negativamente l'inverno scorso ho acquistato una lampada led con uno spettro 3000-6500 che mantengo accesa 3-4 ore dal tramonto. Ed è ben su alcune phal così gestite che si manifestano le gocce solo sullo stelo.
Un'ulteriore informazione è che i boccili sono in ritardo rispetto a quelle dove non 'è la lampada.
Addirittura pensavo di averle "ustionate" quando, 3 settimane fa, ho lasciato accesa la luce per 6 ore.
La lampada è a circa 1 metro sopra le phal.
Inoltre,per fornire a tutte la stessa qta di luce ho costruito una gradinata con 3 gradini per posizionarle tutte nella stessa modalità. Ovviamente la luce ha lo scopo di compensare quelle "dell'ultimo piano" visto che rimando circa 80 cm lontane dal vetro, ebbene sono quelle che presentano un maggior numero di gocce.

Penso che tu abbia ragione quando parli di quantità ed intensità luminosa da regolare, ma dove sbaglio?

Notare che una phal la sto gestendo a radici nude in quanto mi è stata portata da un conoscente (dovrebbero dare un patentino per acquistare e coltivare le phal) che aveva staccata tutta la parte del fusto ed era rimasta solo una foglia a causa dell'eccessiva irrigazione. Siccome dovevo partire per le vacanze l'ho messa con le sole radici in un vaso di vetro con 3 cm di acqua con l'accortezza che le radici non la toccassero, l'ho infilata in un sacchetto chiuso ermeticamente ed al ritorno dalla ferie aveva un keiki che spuntava dal tronco.
Su questa nessuna goccia eppure nebulizzo le radici 2 volte al giorno ed è sul gradino più alto.

Mi sa che dovrò assistere all'evolversi della situazione senza intervenire per non peggiorarla.

Dario

Ciao!
Non mi è chiara una cosa…
Scusa ma “sono de coccio!” …. Quindi deduco che quelle più vicino alla finestra "vetrata" più grande prendono più luce naturale che è sicuramente migliore ( come ovvio…) di quella con la lampada, altrimenti i boccioli non si sarebbero aperti.
Le gocce (deduco) indicano che vogliono attirare gli insetti anche se i boccioli non sono formati.
E questo mi lascia perplesso.

Attenzione… hai una lampada ma devi controllare (secondo me) dove è diretto il fascio di luce ( se si disperde per la stanza serve a poco anche se serve).

Altra cosa… la phal con il keiki ,
Ritieniti fortunato! Molto probabilmente sa di dover tirare le "cuoia" e quindi vuole continuare la sua specie con nuovo figlio!
Magari perdi la pianta madre, ma ti resterà una pianta perfettamente identica!

Tienimi aggiornato… è interessante!

Grazie

Ciao

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I nostri appunti sulle orchidee

ciao J,
beccato il colpevole



è lungo 1 millimetro ed ha una riga bianca sul collo.

Cosa è?
come lo elimino?

Grazie
Dario

Ciao Dario.
Che vuol dire? Che è quell’insetto che lascia le gocce o che se le beve?

Un ottimo prodotto? Questo è come l’aspirina.
Personalmente un trattamento alla primavera all'esterno e uno a settembre prima di rientrarle e mai avuto problemi!
A vederla così la bestiaccia questo ti potrebbe andar bene
http://www.bayergarden.it/~/media/IT-It ... %20SC.ashx

Controlla anche il mio precedente post qui….
viewtopic.php?f=2&t=14448#p161255

Ricorda sempre che i prodotti (insetticidi) sono veleni e come tali vanno trattati.
Quindi una volta trattata la pianta non tenerla nella stanza dove stazioni... leggi bene le istruzioni che ho messo nel link al topic di Barbara!

Personalmente però, siccome una foto rende poco, segui il mio consiglio..... porta uno di quegli insetti in un negozio che vende prodotti per l’agricoltura e chiedi… loro sicuramente vedendolo ti diranno di più!

I prodotti che io ho citati comunque funzionano alla grande ma come ho detto a Barbara prima si deve essere più che sicuri quale sia il genere dell’insetto e poi si prende il prodotto giusto!

Ciao

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