Orchidando.forum

Ormai sono a quota 35. (nel post precedente ero a 20)
A parte un attacco generale di cocciniglia forse dovuto al caldo di luglio che ho debellato ,tutte hanno foglie carnose e grandi.
Ora ho 32 nuovi steli che continuano a crescere .
Su due phal ho notato che oltre ad avere due steli dei fiori, su entrambe, hanno anche un keiki già con piccole radici, che però è spuntato dal fusto (a partire alla seconda foglia dal basso). Quando sarà maturo per il trapianto come mi devo comportare?
Il tutto è iniziato ad agosto quando ho trovato la soluzione per sopperire alla mia assenza durante le vacanze.
Penso che questo sistema possa servire anche a che ha il mio stesso problema durante i giorni di lontananza.
Mi sono procurato :
da Ikea del contenitori in plastica trasparente rettangolari in modo che contengano 4-5 vasi ciascuno (ne ho
da Leroy Merlin delle griglie da giardino (1m x 1m ed altre 2 cm) in plastica. Ne ho ritagliate 8 che ho posto sul fondo di ogni contenitore.
8 sacchi grossi di plastica trasparente
Il giorno prima della partenza ho inserito in ciascun sacco un contenitore con le phal (già irrigate e fertilizzate) e prima di chiudere bene l'estremità dei sacchi ho versato acqua minerale con poco residuo fisso (la Sant'Anna è perfetta per questo) fino a stare 1-2 millimetri sotto il livello della griglia)
Dopo 3 (tre) settimane al mio rientro ho trovato , contro ogni aspettativa, una situazione a dir poco "entusiamante".
Tutte le phal erano rigogliose con foglie cresciute in modo notevole e con foglie nuove e sode. su due c'era un keiki per ciascuna.

Ho inoltre trovato la soluzione per le due phal che ho in idroponica. sempre da ikea un vaso in vetro. Ho posizionato all'imboccatura del vaso le phal e poi messo 2 cm di acqua sul fondo. Inserito tutto in un saccetto (quello della frutta della gdo) l'ho gonfiato e sigillato. Al ritorno un delle due (le avevo messo in idroponica perchè erano messe male) aveva addiritura un keiki.
Aspetto consigli su come gestire i keiki del fusto.
Un saluto a tutti
Giosuè

ciao,
molto interessante il tuo sistema, avresti delle foto da mostrarci?

per i keiki del tronco non vedo molta differenza da quelli che si possono formare sugli steli; o scegli di lasciarli attaccati oppure una volta fatte le radici "lunghette" li stacchi.

saluti

Ciao,
purtroppo non ne ho fatte.
Ormai fino alle prox vacanze estive non rimetterò in piedi l'impianto.

Ma per staccare quelli sul troco devo intervenire "chirurgicamente"?
A proposito di keiki. Ho letto in una delle risposte di Giulio sul forum che la phal che produce keiki non fa fiori. Io ne ho una che da circa 1 mese ne ha prodotti entrambi.
Forse sarà perchè 30 gg addietro ho fertilizzato con un 20-20-20 non avendo trovato nelle vicinanze un 10-30-10?
Abito a Milano se Giulio mi indicasse dove reperire il Suo prodotto con questi dosaggi 10-30-10 (meglio ancora dove reperire degli amminoacidi per stimolare la fioritura) gliene sarei grato.
Inoltre ho mezza dozzina di phal che hanno foglie lunghe più di 30 cm ognuna (sulle altre la lunghezza media è da 20 in su) ed in proporzione sono le radici.
Mi conviente trasferirle su vasi più grandi ,anche visto che stanno a fatica in piedi dato il peso? Giulio tieni conto che questo significa aumentare notevolente lo spazio occupato in casa. Già mia mogli mi ha avvisato che alla prossima phal che entra in casa esco io. Se mi consigli il rinvaso dove li trovo visto che non li vedo sugli scaffali?
Buona domenica a tutti


Ps. stamane è spuntato il 33^ stelo.

non aumentare la dimensione dei vasi, non serve se non x casi limite, semmai al prossimo travaso riduci l'apparato radicale e metti in fondo al vaso del materiale inerte ma pesante, tipo tufo vulcanico, sassolini etc in tal modo darai piu stabilità al vaso stesso anche se la pianta cresce sbilanciata su un lato...

saluti

simphalae grazie.

Oggi ho avuto qualche minuto a disposizione ed ho simulato la preparazione delle phal per il periodo estivo ed ho scattato qualche foto.
Ora provo a inserile.

Dario

grazie
interessante il tuo sistema x andate in vacanza
l'unico problema è dove reperire dei sacchi cosi grandi trasparenti.

Per quanto riguarda i concimi non bilanciati (ossia non 20.20.20) solitamente si reperiscono presso qualche garden center o vivaio più specializzato.

saluti.

Prima di reperire i sacchi così grossi (omaggio di un mio cliente che li usa per trasportare capi di abbigliamento in qta) ho usato questo sistema costruendone uno nel seguente modo:
- ho acquistato presso Leroy Merlin uno di quei teli che si usano per coprire i mobili quando si imbianca da 4x4 metri. Devi acquistare quello di tipo pesante perchè quelli in confezione da 3 si lacerano solo guardandoli
- ho ricavato delle strisce da 1 metro per 2.
- ho piegato in due in modo da avere 1 metro x 1 metro.
- ho piegato di 1 cm i due lembi e li ho cuciti con la cucitrice in modo da formare un sacco.
- Ho testato il risultato ed è stato ok.

Visto che il lavoro di cucitura era lungo ho pensato di farmi dare dei sacchetti già pronti da 80x80

Una cosa che non ho detto. Cioè che lasciando i tutori di legno al ritorno dalle vacanze li ho trovati ammuffiti sulla parte inferiore.
Mi sto attivando per trovarne in plastica per le prossime vacanze

Ciao

Anche se non l'ho riportato nell'ultimo post prima di inserire le phal devi annaffiarle per immersione e poi aggiungere acqua nel contenitore in plastica fino a stare qualche millimetro sotto il piano della griglia. Questo x compensare lo sgocciolamento dai vasi delle phal appena annaffiate.
Ciao

Il mio sistema per le vacanze è praticamente come il tuo ma in forma pigra

Per le piante piccole uso le scatole con tappo, quelle trasparenti per ritirare i vestiti, bagno le piante prima di riporle, ben sgocciolate, chiudo il tappo le sistemo in una posizione luminosa ma non troppo.
E le lascio lì, fino a 2 settimane tutto ok, ferie più lunghe non ne faccio.

Per le phal, che sono molto alte...

Le bagno il giorno prima, le lascio sgocciolare bene, e prima di partire le metto nei sacchi trasparenti, quelli per i rifiuti condominiali.

È comoda la scatola sotto così hanno un appoggio bilanciato, io apro il sacco per terra, le appoggio dentro, soffio per tenerlo gonfiato e non farlo appoggiare alle piante e chiudo con un nodo,
Come se facessi la sfagnoterapia.

E il medesimo sistema che uso per le mini piantine in crescita, solo che quelle stanno nei vasi di vetro che chiudo sopra col domopack, dopo aver bagnato, ma senza esagerare.

Il punto è,

che messe nel sacco chiuso, l’umidità non evapora e mentre siamo via non si disidratano.

D.

Ai sacchi per la spazzatura non avevo pensato. Anche perchè il nostro portinaio li tiene sottochiave...
Ho usato i contenitori di plastica con sotto una griglia perchè mi assento oltre 3 settimane e volevo lasciare le phal in sicurezza, e ne ho posizionate 5 per ogni contenitore anche se erano a contatto di gomito fra loro.
Al rientro si notava ancora l'umidità sul bordo dei sacchi ma l'acqua sul fondo era ridotta ad massimo ad un paio di millimetri.
Dopo averle estratte dai sacchi le ho lasciate nei contenitori così posso versare l'acqua sul fondo per aumentare l'umidità in prossimità delle phal, ed è più como spostarle in bagno per il rito dell'annafiatura per immersione quando necessita.
Penso che se continuano a crescere come ora alla prossima vacanza dovrò procurarmi altri sacchi visto che ce ne stanno solo 4 per contenitore

Ciao
Dario