Orchidando.forum

Buona sera a tutti, ho una domanda da porvi. Io posseggo un discreto numero di phalenopsis che mi regalano (conoscendo la mia passione) in qualsiasi occasione ma non riesco a farle fiorire! Ho letto che hanno bisogno di uno sbalzo termico tra il giorno e la notte; così la sera le metto in una stanza lasciando accostata la finestra senza però fargli arrivare aria. Tra queste c’è ne sono alcune che stanno facendo spuntare le foglie mentre altre, regalatemi da poco, hanno ancora i fiori. Volevo sapere se devono anch’esse essere trattate con lo sbalzo termico oppure se le devo tenere in un’altra stanza dove le temperature sono meno fredde. Considerate che nella stanza dove sono posizionate l’escursione termica che subiscono non è elevata parliamo di (visto la stagione invernale a cui andiamo incontro) 23/24 gradi per il giorno e 19/20 gradi di notte.
Grazie

Ciao, la causa principale della mancata fioritura delle pahlenopsis solitamente è la luce insufficiente; poi lo sbalzo termico aiuta ma se non hanno abbastanza luce non fioriscono.

P

Concordo con Paolo. Personalmente inoltre non metterei quelle fiorite in quelle condizioni, per non rischiare una corrente d'aria o un colpo di freddo che rovinerebbe i fiori e i boccioli.

Grazie ragazzi per i consigli, quindi le phalenopsis con le fioriture verso sera le sposto in cucina cha fa più caldo. Per quanto riguarda la luce posso solo dirvi che ho notato che nella stanza dove sono, il sole arriva verso le 10:30 e va via verso le 18.

Devo spostare in una stanza più calda anche le piante che mi stanno facendo le foglie? Perché ho visto che stentano comunque a farle crescere, nel senso che sono parecchi giorni (7-8 giorni) che sono sempre delle stesse dimensioni!

Addirittura questa ha cacciato la prima foglia (e lo stava facendo anche particolarmente veloce) dopo di che si è come fermata ed ha iniziato a far spuntare un’altra foglia che però sta così ormai da parecchi giorni.




Questo invece è un dendrobium la cui pianta madre mi è morta, che aveva fatto alcuni Keiki e che solo questo sono riuscita a far sopravvivere! Anch’esso sembra aver arrestato la sua crescita.
Quind mi domandavo se sbaglio a tenere queste piante tutte insieme nella camera dove effettuo lo sbalzo termico tra il giorno e la notte mentre invece devo tenerle in una stanza con temperatura costante e mite (in cucina ho una temperatura tra giorno e notte abbastanza costante ovvero 22-23 gradi anche se però ho molta meno luce!).
Grazie ancora a tutti

Anche a me una in questo periodo ha iniziato a far crescere una foglia ma si è fermata. Tieni conto che il numero di ore di luce e l'intensità stessa si stanno riducendo, il che non aiuta. Probabilmente continuerà nei prossimi mesi ma con un ritmo più lento.
Per quanto riguarda la postazione notturna capisco la tua voglia (che poi è quella di tutti) di veder rifiorire le orchidee ma lo sbalzo termico da solo non basta: stimola l'induzione a fiore ma senza sufficiente luce passa in secondo piano.

Grazie Luke per il consiglio. Ho sentito dire che un’altro fattore che non fa fiorire le orchidee è l’elevata percentuale di azoto, che provoca solo lo sviluppo vegetativo (cioè foglie e radici, quello che hanno sempre fatto le mie orchidee di qualsiasi specie) mentre invece per lo sviluppo dei fiori hanno bisogno di un concime con più alto titolo di potassio e fosforo. Mi chiedevo se a tutte le orchidee a cui faccio fare lo sbalzo termico posso essere concimate con un concime del genere.

In realtà ad ogni stagione bisognerebbe utilizzare concimi con concentrazioni di azoto, fosforo e potassio diversi, in virtù di cosa si attinge a fare la pianta. In realtà anche qui si apre un mondo: c'è chi usa il 20-20-20 sempre (secondo me ideale finché hai poche piante, diciamo una decina) c'è chi invece li alterna. La concimazione è un mondo non sempre facile da interpretare. Io ad esempio non amo i concimi e generalmente concimare, mi sembra alle volte di forzare la pianta, mi limito a qualche concimatura ben diluita quando la luce è sufficiente a far si che la pianta ne possa trarre giovamento.

Io utilizzo il concime della Cifo in polvere che è bilanciato con un NPK 19:19:19 ma le mie orchidee vegetano solo senza produrre fiori. Allora dovrò rassegnarmi a non vedere mai le mie orchidee fiorite. Continuò a concimare con il fertilizzante che ho senza comprarne uno nuovo.
Grazie

Anche io avevo una phal che dopo un salvataggio emetteva solo radici e foglie in continuazione. Proprio un paio di settimane fa, dopo più di due anni, è comparso uno stelo...

Ciao,

Per le mie 35 phal ho risolto il problema luce, anche se ho una superfice vetrata molto estesa rivolta a nord est , acquistando su web la lampada che riproduce la luce solare e l'ho montata su una lampada da scrivania così da poterla orientare .
Anche ora che Milano è sotto una cappa nera ho la lampada in funzione , certo che se considero che consuma 350w... Ma per le mie pahl questo ed altro.
Infatti, non so se per merito della qta di luce che ricevono in modo regolare o per la concimazione con 20-20-20 di un mese fa, ora ho 33 steli di fiori che stanno rispuntando.
Anche la più anziana (7 anni) è in fase riproduttiva.
Ora che i caloriferi sono accesi con un nebulizzatore spruzzo le foglie ogni mattina. In questo modo, visto che nebulizza molto, non ho ho ristagno sul colletto delle foglie. Interromperò questa pratica con i primi fiori aperti
Volevo informarvi che , al termine della fioritura precedente , ho scelto (a differenza degli anni precedenti dove lasciavo fare alla natura) di lasciare su metà piante lo stelo dopo averlo tagliato sopra il terzo occhio, sull'altra metà ho reciso alla base lo stelo.
Ho notato che entrambe le soluzioni danno lo stesso risultato ma i nuovi steli che stanno spuntando dove ho reciso tutto lo stelo precedente sono molto più grossi.
Quanto saranno tutte fiorite allegherò le foto.

Le Phal non necessitano di molta luce per fiorire, un davanzale esposto a sud è l’ottimale va anche ad est ed ovest va bene, è importante che siano sempre umide, non bisogna lasciarle asciugare troppo e devono stare al calduccio, molto al calduccio, se sono vicino ad un calorifero e la casa è calda puoi annnaffiate anche ogni due giorni e spruzzare tutti i giorni, un umidificatore nelle vicinanze aiuta molto ma aspettati anche un aradicazione aerea mostruosa. Il concime è importante ma nei vivai mediamente non si trovano buoni concimi,lascia perdere Cifo, ti consiglio di cercare su internet ne troverai diversi di ottimi e specifici, MSU, Peters, per me sono tra i migliori, se usi acqua di osmosi o piovana ricordati di mettere sempre, cioé ad ogni innaffia tura un pó di concime, io di solito annaffio con acqua a 300 microsiemens di conduttivitá, cioé 150ppm partendo da acqua di R.O. che è circ a a 10ppm. Ho notato inoltre che le tue phal hanno poco bark in questo modo si asciugano troppo in fretta e questo non va bene, riempi bene il vaso fino al bordo di buon bark pezzatura media (ottimo l’orchiata) senti Giulio se ne ha altrimenti lo trovi su internet da Riboni. Se le piante stentano uno stimolante alla crescita aiuta molto, il piú usato in Italia e 66f ma ci sono dei prodotti, a mio avviso, migliori ma poco reperibili es. il Kelpmax.
Le mie orchidee trattate in questo modo vanno in fiore puntualmente ogni anno con due tre è in alcuni casi anche quattro o cinque steli e anche quest’anno sono già in fiore.
sul mio topic “sorprese gradite” trovi qualche foto.
Come consigliato da Dario la luce artificiale aiuta molto se c’é poca luce sulla finestra, ma gli sbalzi termici alle Phal non servono, sono utili per le Cat, i Dendrobium, Cymbidium ecc. luce, caldo, umiditá costante e concimazioni leggere ma frequenti, d’altra parte noi mangiamo almeno tre volte al giorno.....
Buone festivitá e buone fioriture

I pareri sulle rifioriture di phalenopsis sono molti e talvolta discordanti.
Per la mia esperienza di coltivazione delle phalenopsis iniziata due anni fa, mi sento di dire che una "ricetta" assoluta per la rifioritura non esiste. Le piante vanno "ascoltate" ed assecondate e se non fioriscono vuol dire che non hanno deciso ancora di farlo. Prima della luce, concimazioni, acqua, temperatura ecc ci vuole una grandissima pazienza e capacità di attendere.
Dico così perché alcuni anni fa, arrivai all'errata convinzione che le orchidee fossero piante difficili da tenere in casa e che ci volessero nozioni da vivaista esperto per poterle mantenere e far rifiorire. Finii con abbandonare l'idea di averne una in casa ma continuavo a guardarle sempre una enorme ammirazione e desiderio di averne una ogni volta che mi capitava di vederne una (e diciamoci la verità, oggi si trovano ovunque!!!!). Questa abbondanza di piante e i prezzi modici mi hanno spinto a riprovare ma ho letto moltissime fonti, libri e guardato video tutorial per carpire alcuni messaggi che mi potevano essere utili per tenere le piante in salute.
Oggi ho 12 phalenopsis in casa, un dendrobium nobile e un dendrobium phalenopsis e un Cymbidium che sono tutte in fiore e molte di esse proprio in questi giorni stanno rifiorendo sia dalle vecchie spighe che da nuove spighe prodotte durante l'inverno.
E dopo tutto questa prefazione, voglio solo aggiungere che ho capito che le piante non vanno stressate con i concimi, e l'illuminazione è ben più importante. Io le tengo molto vicine ad una finestra esposta a nord-ovest (che potrebbe essere non una scelta ideale eppure per la mia esperienza funziona). Concimo con un bilanciato tutto l'anno ma in maniera piuttosto blanda. Uso acqua decantata di rubinetto in modo da evitare sbalzi termici e cloro. Irrigo per immersione del vaso in acqua fino a pochi mm dal colletto della pianta. Vaporizzo con distillata nei mesi caldissimi e per il resto le osservo. Anzi...qualche volta pulisco le foglie dagli accumuli di polvere con acqua e limone/aceto.
Una mini phalenopsis sta appena rifiorendo e l'ho rinvasata da un anno....volete sapere dove? In una confezione di plastica di una Robiola..quelle confezioncine cubiche alle quali ho praticato dei fori per lo scolo dell'acqua in eccesso. Ho spesso rinvasato alcune piante, talvotla usando persino lo stesso vaso ripulito e con nuova corteccia...
Il messaggio che voglio trasferire con tutte queste chiacchiere che sto scrivendo è che bisogna documentarsi e imparare a capire quando intervenire. Una pianta che vegeta e che ha un apparato radicale sano e che ha foglie sane e verdi deve solo essere ammirata ed accudita senza stress cercando di favorire una buona illuminazione. Il resto è tutta attesa...