Orchidando.forum

Buonasera a tutti,
scrivo di nuovo per chiedere il vostro aiuto per un'orchidea che, da un giorno all'altro, sembra non stare bene
La pianta in questione, praticamente da neanche una settimana a questa parte, ha iniziato a diventare gialla, prima a partire dalle foglie di base e poi,a salire, si sta man mano sbiadendo completamente. Le foglie basali si sono staccate completamente.

Non credo che la causa sia marciume, sono sempre stata molto attenta a non far bagnare le foglie e a far scolare l'acqua in eccesso..l'unico dubbio che ho è il seguente: ho sempre bagnato la pianta per immersione con l'acqua del depuratore, da qualche settimana, in mancanza di questo, ho utilizzato l'acqua del rubinetto. So che il calcare può creare clorosi, possibile che sia causa dell'ingiallimento? L'ho usato anche su altre orchidee ma l'effetto non è stato questo (anche se certamente nel dubbio starò più attenta).

Potrebbe essere una spiegazione? Cosa posso fare a prescindere per cercare di salvare la mia orchidea?
Posto un paio di foto, fatemi sapere per favore se posso mandarvene altre in caso di dubbio.
Grazie in anticipo a chiunque vorrà darmi una mano..

Elisa

Ciao, unica cosa che posso escludere totalmente è che sia colpa dell'acqua di rubinetto... le radici mi sembrano ok e il fatto che le foglie ingialliscano e si stacchino rapidamente mi fa pensare ad un qualche attacco batterico ma onestamente non so dirti di più... e temo che non ci sia molto da fare se non sperare che l'ingiallimento si fermi...

Facci sapere come va a finire

P

Ciao hai controllato il colletto della pianta dove si attacca alle radici di solito ho visto fare così con il marciume del colletto...

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Andrea

Ciao,
grazie per i consigli.

Ho guardato il colletto ma non saprei dire sinceramente se si tratti di marciume o meno..sta di fatto che la mia orchidea sta continuando a ingiallire, ora ha perso quasi tutte le foglie

Vi viene in mente qualcosa per tentare di salvarla oppure devo darla per spacciata secondo voi?
Grazie mille intanto..è la seconda orchidea che perdo senza sapere perchè, non saprei dire davvero cosa stia sbagliando

PS Vi chiedo scusa per la grandezza del formato foto, ma da due giorni fallisce l'upload con il formato corretto, non so perchè.

A me sembra che le radici siano tutte secche l'annaffi? Svasa la pianta elimina tutte le radici secche e vuote pulisci e se il colletto non è secco o non ti resta in mano e c'è qualche radice viva rinvasa ma non mi semnbra messa bene francamente...mi pare che il fusto si sia seccato. direi che è il caso che gli dai una occhiata approfondita. Non credo proprio sia clorosi....

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Andrea

Ciao andrea,
sì, l'annaffio quando le radici diventano argentee e il vaso leggero (circa una volta una dieci giorni)
Effettivamente dalla foto postata sopra sembra tutto grigio, ma ci sono molte radici verdi (e anche diverse gialle purtroppo..)

Togliendo un'altra foglia ho visto che, alla base, il colletto è proprio annerrito, potrebbe essere marciume..
In teoria però se ci sono radici verdi e rinvaso potrebbe comunque migliorare?

Scusate per le domande probabilmente banali ma vorrei fare del mio meglio.

Grazie, ciao
Elisa

Ciao se il colletto è annerito è marciume... l'unica cosa che puoi fare è eliminare con forbici che poi dovrai sterilizzare una volta finito, tutto il marcio e il nero. Una volta che arrivi alla parte viva (se è rimasto qualcosa) pulisci bene e poi all'atto che hai tolto tutto il nero e il secco e vedi una parte verde ci metti sopra della pasta cicatrizzante o della cera fusa o polvere di cannella e chiudi il fusto se c'è ancora..... Se le radici sono ancora verdi può essere che dalla base del fusto ancora viva nasca una nuova pianta. La parte sopra se è viva e ha ancora del fusto la puoi ripulire bene e metterla in cotonoterapia ma visto come è messa, credo che la parte sopra sia completamente compromessa... Il marciume si innesca se c'è poca ventilazione e si lascia acqua che ristagna nell'ascella delle foglie alla base, se c'è troppo umidio intorno alla pianta o è troppo infossata. Una volta svasata e ripoulita, cambia dutto il bark, quello vecchio buttalo... disinfetta il vaso o cambialo e rimettila a dimora con nuovo bark. Se vuoi puoi usare anche l'argilla espansa mista a bark o anche solo argilla espansa. Ricorda, la base di tutto è non fare ristagnare mai acqua, buona ventilazione. Apri le finestre appena il tempo te lo consente e arieggia spesso, mettile fuori, quando le temperature lo consentono, crea un po' di spostamento d'aria nella stanza magari con un ventilatore oppure usa substrati e vasi il più possibnile areati se hai problemi di ristagno d'aria. Puoi usare anche i cestelli o foirare i vasi e usare substrati più areati più grossi. Se invece è andata bè buttala e corri a comprane un'altra e riprovaci . in bocca al lupo

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Andrea

Ciao Andrea,
ti ringrazio moltissimo per i consigli, che ho cercato di seguire al meglio.

Posto l'ultimo aggiornamento sullo stato dell'orchidea, poi, giuro, non vi tormenterò più

Effettuando il rinvaso, ho subito notato che le radici fossero ancora umide benchè fosse stata bagnata almeno una decina di giorni prima..inoltre, anche se dall'esterno non lo avrei detto, molte radici erano secche o marce.



Dopo il rinvaso con il nuovo bark, l'aspetto era questo:



E' passato qualche giorno e il fusto (o quello che ne rimane..) è praticamente rinsecchito, nonostante ci siano diverse radici verdi:



Vale la pena aspettare che esca qualcosa anche in mesi di attesa oppure è ormai accanimento terapeutico?

Grazie ancora di tutto,
Elisa

Ciao Elisa allora se caccia o se succederà qualcosa non te lo so dire... le orchidee sono piante dalle mille risorse, quindi i casi sono due o le radici tra un po' seccano e allora la pianta è defunta.... oppure fin che restano verdi puoi sperare in un miracolo anche se mi pare che il fusto sia proprio tutto secco, a volte cacciano anche dalla giuntura della radice tra il fusto e la radice, fin che c'è vita c'è speranza, anche se quella orchidea ove si riprendesse dovresti aspettare anni prima che rifiorisca. Non ci sperare ma si sa mai;-)
Quanto al substrato ho l'impressione che tu abbia preso quello per orchidee che va bene per alcune orchidee ma non per le phalenopsis troppo polveroso, rischi che ristagni acqua. Ti consiglio di prendere un setaccio levare bene tutta la parte torbosa e tenere solo i pezzi di corteccia pulita, oppure compri della normale corteccia da pacciamatura e prendi i pezzi più duri e grossi o argilla espansa sciacqui bene e usi quelli eventualmente se sono troppo grossi li puoi spezzare un po' con una forbice. L'importante è che il substrato sia composto solo da pezzi grossi di corteccia senza zone polverose e torbose che mantengono troppa umidità e alla lunga creano problemi radicali. Questo vale in generale con le Phalenopsis, poi annaffia appena vedi che il substrato si asciuga. in questo periodo in un ambiente ben ventilato si può annaffiare anche una volta ogni 2-3-giorni tu guarda appena si asciuga il substrato annaffia in bocca al lupo

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Andrea

Ciao, scusate l'intromissione.
Andrea ti ha indicato la giusta via per provare a tirare su la pianta.
Farei un passo indietro sulle cause...
Hai detto che usi acqua del depuratore? Come funziona il
tuo depuratore?
Se é uno di quelli impianti x il lavaggio dell'acqua per togliere il calcare
c'è da tenere presente che il lavaggio avviene attraverso il passaggio in
cristalli di sale, si elimina il calcare ma l'acqua risulta molto salina e
brucia le radici con molta facilità nel medio periodo (alcuni mesi).
Io persi anni addietro tutte le piante aromatiche e quelle da fiore
nel giro di pochi mesi. Per fortuna non ero ancora arrivato alle orchidee.