Orchidando.forum

bellissimo , non avevo visto questo post. Io proverei adesso "ma anche io vado a naso" a mettere la pianta con i cornini in argilla espansa, vaso abbastanza alto e largo praticamente in idrocultura il ragionamento è: se l'argilla in superficie resta abbastanza asciutta sotto c'è acqua e la pianta riceve umidità ed è portata a far crescere le radici, sistema simile a quello del vaso con l'acqua che non tocca che hai utilizzato, in più annaffiando da sopra l'argilla si bagna ma si asciuga velocemente e non dovrebbe esserci pericolo di marciume. Metterei una ciotola abbastanza larga non forata sul fondo, farei dei fori laterali a circa un terzo dell'altezza, così resta acqua sul fondo e la zona resta ben umida poi riempirei la ciotola di argilla espansa e posizionerei sopra la pianta coperta appena appena dalle palline. Le radici in questo modo stanno abbastanza all'asciutto e allungandosi hanno tempo di adattarsi all'umidità e se vogliono si pucciano nell'acqua come succede in idrocultura la ciotola la prenderei cilindrica di plastica di circa 10 cm di altezza i fori laterali piccoli ma abbondanti li farei su tutta la circonferenza 6 -7 buchi poi annaffierei da sopra, l'acqua resta dentro alla ciotola fino al livello dove ci sono i buchi come si fa in idrocultura insomma. E' solo una mia considerazione ho provato a mettere più di una volta phal in argilla espansa in quel modo e stanno bene. poi annaffierei quando vedi che l'acqua sotto si sta asciugando del tutto più o meno una volta a settimana da sopra e spruzzate leggere in superficie quando vedi che le radici si asciugano troppo. Potrebbe essere un'altro metodo alternativo la pianta dovrebbe in questo modo godere di buona umidità e nello stesso tempo dovrebbe essere abbastanza areata da non creare una sitiuazione asfitica come può accadere a volte con il cotone e il sacchetto ma ripeto non ho mai provato in un caso simile a questo. quindi è solo un mio ragionamento. In bocca al lupo e complimenti per i risultati fino a do ra raggiunti:-)

ecco, scusa se ti riempo il post di foto.. ma almeno ti rendi conto più o meno di cosa intendo. Questa è una Phal equestris che tre anni fa ho messo a dimora così, è ancora li e cresce, aveva tre radichette..., Tu se ritieni puoi fare una cosa simile ma con una ciotola molto più larga e bassa io userei appunto una ciotola bella larga così le fogle della tua possono prendere più imidità. Comunque indicativamente una cosa simile a questa potrebbe funzionare
unica accortezza è, sciacqua le palline di argilla prima di usarle. Vedi tu il metodo che ti sembra più congeniale i consigli che ti hanno dato fino ad ora sono perfetti ma se ti può aiutare anche questo ben volentieri ed è un metodo semplice. altro consiglio non fertilizzare fino a che le radici non sono ben cresciute in bocca al lupo

Se é ben asciutto in un sacchetto.
Prima di usarlo se lo tieni un poco a bagno é meglio.
M.

Anche un po' più piccolo del vaso standard che in genere è da 12.
É meglio non eccedere con la grandezza del vaso.
Le orchi amano stare un po' allo stretto e poi i vasi troppo grandi
ti nascondono la visuale delle radici e si asciugano molto lentamente.
Se non trovi il vaso trasparente puoi adattare un qualsiasi contenitore
facendo dei buchi (tanti, anche lateralmente) ad un qualsiasi contenitore,
per esempio una bottiglia dell'acqua o quei contenitori che reggono le
uova di Pasqua, visto che sismo in stagione.

Ciao Ely ma i buchi nella vaschetta li hai fatti? se non li hai fatti prendi un cacciavite a stella lo scaldi con l'accendino e così riesci a bucare senza rompere la vaschetta;-) Riguardo il fatto che le radici siano a contatto con l'umidità non è un problema anzi, l'importante è che le radici respirino e con l'argilla respirano benissimo quello che fa marcire le radici non è l'umidità ma il fatto che non c'è aria. In bocca al lupo vedrai che tra un po' cominceranno a infilarsi dentro;-)fai i buchi laterali però altrimenti crei un ambiente asfittico e non va bene;-)