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elfoscuro
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Inviato: 11 mar 2017, 12:41 |
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Iscritto il: 26 feb 2014, 23:10 Messaggi: 632 Località: Alba - CN
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Due bei cornini ma dovrai pazientare ancora un poco prima del rinvaso. Le radici dovranno essere lunghe almeno 5/6 cm meglio se qualcosa in più. La rinvasi in bark a pezzi grossi, cioè la corteccia di pino. Se non la trovi puoi usare quella da pacciamatura, la selezioni prendendo i pezzi grossi, togli i tratti filamentosi o mollicci e la lavi cambiando diverse volte l'acqua finché non fa più acqua sporca. Poi la tieni in acqua pulita un giorno e prima di usarla la lasci asciugare un paio di ore. Fai attenzione perché quando é "nuova" la corteccia asciuga molto velocemente. Sul fondo del vaso puoi fare uno strato di argilla x il drenaggio. Io ne metto anche qualche pallina con il bark. Fai attenzione che crescendo le radici non vadano a stare troppo nell'umido del cotone altrimenti marciscono. Un consiglio. Non aprire il sacchetto frequentemente perché perdi tutta la condensa che si era formata a fatica. Metti la pianta sollevata e dimenticatela per un po'. M.
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Elyinmovimento
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Inviato: 11 mar 2017, 16:45 |
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visitatore |
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Iscritto il: 1 mar 2017, 18:24 Messaggi: 44 Località: Volta Mantovana (MN)
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elfoscuro ha scritto: Due bei cornini ma dovrai pazientare ancora un poco prima del rinvaso. Le radici dovranno essere lunghe almeno 5/6 cm meglio se qualcosa in più. La rinvasi in bark a pezzi grossi, cioè la corteccia di pino. Se non la trovi puoi usare quella da pacciamatura, la selezioni prendendo i pezzi grossi, togli i tratti filamentosi o mollicci e la lavi cambiando diverse volte l'acqua finché non fa più acqua sporca. Poi la tieni in acqua pulita un giorno e prima di usarla la lasci asciugare un paio di ore. Fai attenzione perché quando é "nuova" la corteccia asciuga molto velocemente. Sul fondo del vaso puoi fare uno strato di argilla x il drenaggio. Io ne metto anche qualche pallina con il bark. Fai attenzione che crescendo le radici non vadano a stare troppo nell'umido del cotone altrimenti marciscono. Un consiglio. Non aprire il sacchetto frequentemente perché perdi tutta la condensa che si era formata a fatica. Metti la pianta sollevata e dimenticatela per un po'. M. Grazie mille!!! Sei stato chiarissimo cercherò di fare tutto per bene. Nel caso vi rompo ancora un po' le scatole!
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alisa
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Inviato: 12 mar 2017, 10:58 |
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Elyinmovimento
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Inviato: 25 mar 2017, 13:43 |
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visitatore |
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Iscritto il: 1 mar 2017, 18:24 Messaggi: 44 Località: Volta Mantovana (MN)
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Buongiorno! Vi aggiorno Sono spuntate tre belle radici che crescono bene È spuntata anche una foglia nuova! Che forza la natura! Però ho notato che le vecchie foglie stavano cambiando aspetto, disidratate, molli. Non c'è mai stata condensa sul sacchetto. Così l'ho tolta dal sacchetto e ho constatato che il cotone in superficie era orma asciutto. Ho ribagnato il cotone con acqua calda. Ho bagnato leggermente le foglie con acqua fresca stando attenta a non farla entrare al centro. L'ho riposizionaa è chiusa nel sacchetto. Ora c'è condensa. Che dite ho fatto giusto? Cos'altro potrei fare? Intanto il keiki ha messo una mini radice e una nuova foglia. E dal moncone rimasto spunta qualcosa, chissà che sará Tutto sommato mi sembra vada abbastanza bene. Spero che ora con la condensa nel sacchetto si reidrati. Grazie mille ancora!!! Ciao Elisa
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elfoscuro
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Inviato: 25 mar 2017, 18:49 |
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Iscritto il: 26 feb 2014, 23:10 Messaggi: 632 Località: Alba - CN
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ciao! Tutto procede nel migliore dei modi insomma! Quel moncone potrebbe essere una nuova crescita, un keiki. Lo scoprirai fra qualche giorno. Piccolo consiglio... quando spruzzi utilizza acqua leggermente tiepida e non fresca. Le phal essendo da clima tropicale sono abituate all'acqua calda. M.
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Elyinmovimento
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Inviato: 26 mar 2017, 20:49 |
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visitatore |
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Iscritto il: 1 mar 2017, 18:24 Messaggi: 44 Località: Volta Mantovana (MN)
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elfoscuro ha scritto: ciao! Tutto procede nel migliore dei modi insomma! Quel moncone potrebbe essere una nuova crescita, un keiki. Lo scoprirai fra qualche giorno. Piccolo consiglio... quando spruzzi utilizza acqua leggermente tiepida e non fresca. Le phal essendo da clima tropicale sono abituate all'acqua calda. M. Grazie del consiglio, quindi anche per le annaffiature acqua tiepida?
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elfoscuro
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Inviato: 27 mar 2017, 0:50 |
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Iscritto il: 26 feb 2014, 23:10 Messaggi: 632 Località: Alba - CN
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Si si sui 25/27°C nel periodo invernale. Io tengo le taniche sui termosifoni. Con l'aumentare delle temperature si scalda anche l'acqua in modo naturale. M.
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Elyinmovimento
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Inviato: 31 mar 2017, 14:50 |
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visitatore |
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Iscritto il: 1 mar 2017, 18:24 Messaggi: 44 Località: Volta Mantovana (MN)
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SOS disidratazione Come si vede le foglie si sono disidratate molto e stanno facendo un alone scuro ai margini. L'ho tolta dal sacchetto perché la vedo sofferente, la condensa non dura, si asciuga velocemente, forse la stanza dove la tengo è troppo calda, sui 22/23 gradi con queste belle giornate, c'è una grossa vetrata e prendeva anche un po' di sole. Forse è stato il sole di questi giorni, troppo caldo. Elfoscuro mi avevi consigliato di non metterla nel sacchetto ma su un vasetto con sotto poca acqua e vaporizzarla due volte al giorno. Credo proverò così per un po'. Per invasarla è presto. Avete consigli? Grazie Elisa
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elfoscuro
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Inviato: 1 apr 2017, 0:04 |
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Iscritto il: 26 feb 2014, 23:10 Messaggi: 632 Località: Alba - CN
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il sacchetto... poca umidità... il sole... ...una cottura sottovuoto praticamente....
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Elyinmovimento
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Inviato: 1 apr 2017, 8:24 |
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visitatore |
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Iscritto il: 1 mar 2017, 18:24 Messaggi: 44 Località: Volta Mantovana (MN)
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elfoscuro ha scritto: il sacchetto... poca umidità... il sole... ...una cottura sottovuoto praticamente.... cavolo hai ragione, non sono stata svelta a capirlo. Ora spero di recuperarla. Ora l'ho portata in bagno dove c'è meno caldo ed è più umido, non è più nel sacchetto, l'ho appoggiata su un vasetto con un po' d'acqua. Che dici se la vaporizzo anche più di due volte al giorno visto che le temperature sono aumentate?
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elfoscuro
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Inviato: 1 apr 2017, 12:36 |
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Iscritto il: 26 feb 2014, 23:10 Messaggi: 632 Località: Alba - CN
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Importante è che: 1) asciughi bene tra una spruzzata e l'altra, non affogarla d'acqua 2) la spruzzi capovolta sulle pagine inferiori 3) non entri acqua nel cuore del fusto, nel caso asciughi con carta assorbente
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androide
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Inviato: 1 apr 2017, 14:47 |
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VIP |
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Iscritto il: 30 mar 2014, 15:19 Messaggi: 1009 Località: Milano
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bellissimo , non avevo visto questo post. Io proverei adesso "ma anche io vado a naso" a mettere la pianta con i cornini in argilla espansa, vaso abbastanza alto e largo praticamente in idrocultura il ragionamento è: se l'argilla in superficie resta abbastanza asciutta sotto c'è acqua e la pianta riceve umidità ed è portata a far crescere le radici, sistema simile a quello del vaso con l'acqua che non tocca che hai utilizzato, in più annaffiando da sopra l'argilla si bagna ma si asciuga velocemente e non dovrebbe esserci pericolo di marciume. Metterei una ciotola abbastanza larga non forata sul fondo, farei dei fori laterali a circa un terzo dell'altezza, così resta acqua sul fondo e la zona resta ben umida poi riempirei la ciotola di argilla espansa e posizionerei sopra la pianta coperta appena appena dalle palline. Le radici in questo modo stanno abbastanza all'asciutto e allungandosi hanno tempo di adattarsi all'umidità e se vogliono si pucciano nell'acqua come succede in idrocultura la ciotola la prenderei cilindrica di plastica di circa 10 cm di altezza i fori laterali piccoli ma abbondanti li farei su tutta la circonferenza 6 -7 buchi poi annaffierei da sopra, l'acqua resta dentro alla ciotola fino al livello dove ci sono i buchi come si fa in idrocultura insomma. E' solo una mia considerazione ho provato a mettere più di una volta phal in argilla espansa in quel modo e stanno bene. poi annaffierei quando vedi che l'acqua sotto si sta asciugando del tutto più o meno una volta a settimana da sopra e spruzzate leggere in superficie quando vedi che le radici si asciugano troppo. Potrebbe essere un'altro metodo alternativo la pianta dovrebbe in questo modo godere di buona umidità e nello stesso tempo dovrebbe essere abbastanza areata da non creare una sitiuazione asfitica come può accadere a volte con il cotone e il sacchetto ma ripeto non ho mai provato in un caso simile a questo. quindi è solo un mio ragionamento. In bocca al lupo e complimenti per i risultati fino a do ra raggiunti:-)
_________________ Andrea
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elfoscuro
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Inviato: 1 apr 2017, 21:04 |
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Iscritto il: 26 feb 2014, 23:10 Messaggi: 632 Località: Alba - CN
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androide
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Inviato: 1 apr 2017, 21:10 |
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VIP |
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Iscritto il: 30 mar 2014, 15:19 Messaggi: 1009 Località: Milano
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Si esatto mauro non me lo ricordavo una cosa simile esatto con la differenza che il bark lo aggungerei dopo e la lascerei fino a che le radici non sono belle lunghette in solo argilla espansa ma una cosa molto simile a quella con vaso molto più largo, credo possa funzionare
_________________ Andrea
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Elyinmovimento
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Inviato: 2 apr 2017, 0:00 |
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visitatore |
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Iscritto il: 1 mar 2017, 18:24 Messaggi: 44 Località: Volta Mantovana (MN)
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elfoscuro ha scritto: Importante è che: 1) asciughi bene tra una spruzzata e l'altra, non affogarla d'acqua 2) la spruzzi capovolta sulle pagine inferiori 3) non entri acqua nel cuore del fusto, nel caso asciughi con carta assorbente Tutto chiaro, procedo! Grazie mille!! E speriamo bene....
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