Orchidando.forum

Ed ecco finalmente le foto della serra; è in funzione da più di un mese ormai, ho seguito il progetto che avevo pensato http://www.orchidando.net/forum/viewtopic.php?f=5&t=14117.
Direi che va tutto abbastanza bene a parte la condensa che però credo sia inevitabile; l'unica cosa che faccio fatica a regolare è l'umidità interna, nello scompartimento da serra calda per tenere l'umidità all'80% consumo la tanica dell'umidificatore (6L) in 2 giorni. Ho piazzato un aspiratore in entrata ed uno in uscita per ogni scompartimento; quello in entrata della serra calda pesca aria dall'esterno, gli altri portano l'aria da scompartimento a scompartimento, l'ultimo fa uscire l'aria all'esterno. Ho messo una stufa elettrica nello scompartimento caldo regolata da termostato (minima 18°C massima 25°C), mentre gli altri scompartimenti vengono riscaldati appunto facendo passare l'aria tramite l'aspiratore.

Ecco un po' di foto:




Serra calda













Serra intermedia













Serra fredda

Molto bene,vedendo la struttura credo che nn sia costata poco.Quindi riesci ad avere climi diversi,calda, intermedia e fredda?

Si scaldando solo la prima parte a 18° di minima e 25° di massima, in questi giorni la seconda parte fa 11/13 di notte e 18/20 di massima e l'ultima parte 4/5 di notte e 10/12 di massima, ovviamente dipende anche dalle temperature esterne. Il problema principale che ho è che le piante si asciugano troppo velocemente, adesso riduco le ore in cui vanno i ventilatori e vediamo come va

Si asciugano troppo in tutti e 3 i climi.Io nella mia serra nn immetto aria dall'"esterno ma faccio circolare quella interna.

Si asciugano troppo nella serra calda; in quella intermedia tutto sommato va bene, le temperature sono più basse e questo aiuta tanto che l'umidificatore prima di esaurirsi dura circa due settimane. La serra fredda se la notte non sono previste temperature negative la tengo aperta e in più non c'è ventilazione, quindi non dà nessun problema.
Ho scollegato l'aspiratore che portava aria esterna 10 giorni fa, ma non è cambiato molto. Ora ho ridotto le ore in cui funzionano i ventilatori (da circa 20 ore al giorno a 12, fondamentalmente vanno di notte e quando funzionano le luci), ho indirizzato entrambi i tubi della stufa verso il basso e lontano dalle piante (prima uno era rivolto verso l'alto) vediamo come va.
Alla fine quello che credevo più difficile ovvero regolare le temperature non è stato un problema, mentre è un problema una cosa che non pensavo affatto (anzi pensavo che avrei avuto problemi di piante che restavano bagnate troppo a lungo).

Posso farti un po' di domande??

È completamente all'esterno o sotto un porticato?

Mi sembra leggero l'isolamento, o vedo male
e la struttura in materiale ferroso, credo, disperde molto
Se la serra è totalmente esposta, quando arriveranno le gelate serie, potresti avere qualche problema con le temperature, la stufa partirebbe con maggiore frequenza, la disidratazione aumenterebbe

Io lo scambio aria con l'esterno lo attivo solo se supero una certa temperatura, se c'è il sole che batte diretto troppo a lungo, termostato

Io qualche anno fa quando ha fatto quei 2 gg freddi freddi, mi sono trovata i piantoni della serra coperti di ghiaccio fino a 1 mt!! All'interno! Allora li ho rivestiti con quel pluriball doppio strato termoriflettente

Io però riscaldo a pavimento, la temperatura ha meno picchi, non avendo l'aria calda soffiata, ho anche meno disidratazione, ma è comunque alta quando le temperature sono basse e l'impianto è attivo per molto tempo

Se la tua struttura è in posizione semiprotetta allora questo problema non dovresti averlo.

La struttura è sotto un porticato quindi semiprotetta; adesso ho disattivato lo scambio d'aria (partiva assieme all'accensione della stufa) lasciando solo i due aspiratori che entrano in funzione al superamento dei 26°C nella serra calda e dei 21°C nella serra intermedia (hanno praticamente funzionato in quei 10 giorni a novembre in cui le temperature esterne sono state decisamente alte). Quindi la disidratazione è un problema intrinseco di una serra riscaldata cavolo

Ho aggiunto un secondo umidificatore nella serra calda e ora copro la serra di notte con un tessuto/non tessuto molto spesso (60gr/mq ripiegato su sé stesso). Le cose così sono migliorate un po' anche se sono abbastanza preoccupato per i prossimi giorni in cui è previsto molto freddo di notte

Se aggiungessi del Pluriball forse ti aiuterebbe ulteriormente.

Ok, provo a recuperarlo vediamo come va.
Altra domanda: per l'ombreggiamento estivo pensavo di prendere di quei teli ombreggianti. Quale deve essere la percentuale di schermatura corretta? Pensavo attorno al 50%. Il telo ombreggiante meglio che sia bianco o verde?

Dipende da quanto sole prende.I teli ombreggianti gli ho visti neri,nn sapevo ci fossero altri colori.Nn appoggiarlo direttamente sulla struttura ma fai in modo che rimanga almeno 20/30 cm staccato da essa,almeno circola meglio l'aria e dovrebbero scaldarsi meno.

Prende sole dalle 9 di mattina fino a mezzogiorno/l'una a seconda del mese. Si si li tengo staccati; online le ho trovate bianche, verdi e nere, reti ombreggianti specifiche per serre, mi chiedevo se il colore abbia importanza o meno.

Il bianco dovrebbe riflettere il sole, quindi migliore ma credo che in poco tempo si sporchi molto.

Ciao Tein, bella la tua serra... piacerebbe anche a me averne una.
Hai già una stima dei costi di gestione?

Ciao, al di là del costo della serra stessa che per me è stato relativamente contenuto (me l'ha fatta mio fratello tramite la ditta dove lavora, se no credo saremmo sui 4.000€ tanto per capirci), la corrente per la stufa costa parecchio, paragonando allo stesso periodo dell'anno scorso (ho dovuto anche aumentare la potenza a casa a 4,5kW invece dei 3 standard) siamo sui 60/70€ in più al mese (da novembre a febbraio; da marzo in poi sempre meno ovviamente, da maggio quasi 0).