Orchidando.forum

Salve a tutti,
Leggo questo forum da un po di tempo ed oggi ho deciso di iscrivermi per condividere con voi alcune simpatiche esperienze recenti avute con le mie orchidee. Ho iniziato a mantenere (non uso appositamente coltivare) orchidee in casa da qualche anno cercando di non far morire le orchidee che nelle varie occasioni mi venivano regalate da amici e parenti che conoscono la mia passione, oltre che per l'arte( sono un pittore), per la natura ed i fiori. Premetto ho imparato quasi tutto quello conosco sull'argomento tramite i vari forum che ho trovato in rete sia italiani che esteri in primis su questo sito (grazie a tutti ) , dopo avere appurato che i consigli dei vari vivaisti non mi hanno dato i risultati sperati.
Con il passare del tempo la mia piccola collezione inizialmente composta da diverse Phalenopsis e qualche Cymbidium si è arricchita di svariate altre specie sia botaniche che ibride quali Cattleye (che adoro) Dendrobium, Odontoglossum, Oncidium ecc.fino a riempire ogni finestra della mia abitazione per un totale di circa quaranta piante.
Dopo aver messo in pratica molte delle cose che ho imparato sui forum i risultati sono arrivati e le mie orchidee, senza nessuna eccezione, si sono adattate alle mie cure regalandomi delle splendide fioriture ogni inizio stagione. Ho celebrato un solo funerale di una Phal che avevo dimenticato su un davanzale in mansarda e non ho annaffiato per quasi tutto l'inverno.
Il motivo per cui mi sono deciso ad iscrivermi è che da inizio anno, ho iniziato a sperimentare delle varianti al mio modo di mantenere le mie piante cambiando i prodotti usati nonché il metodo e la tipologia di concimazioni e annaffiature.
Da Febbraio ho iniziate ad assistere a fioriture che non avevo mai visto sulle mie orchidee con due o anche tre rami fioriti in alcuni casi ho contato oltre quaranta fiori (alcuni rami sono ancora in fiore da febbraio ad oggi 10 luglio.
Non ho idea di quanto dureranno le fioriture dei nuovi rami di Phal che stanno iniziando a sbocciare ora, vedremo.
Ma la cosa che mi ha più stupito è che alcune Phalenopsis non smettono di fiorire, cioè mentre un ramo sfiorisce ne spunta un'altro e rifiorisce, in alcuni casi anche due.
In ultima stamane ho assistito alla schiusa di tre nuovi fiori su un nuovo getto di un ibrido di mini Cattleya dopo che la precedente fioritura di Marzo era durata circa quaranta giorni, due fioritura a distanza di due mesi una dall'altra.
La stessa cosa sta accadendo con una piccola sederia japonica che ho appena rinvasato dopo la sfioritura, sta preparando la seconda fioritura in tre mesi.
Volevo condividere con voi questa bella esperienza e sopratutto ringraziare tutti i partecipanti del forum da cui ho appreso preziosi consigli.
proverò a postare delle foto appena scopro come farlo.
a presto
Mauro

Benvenuto nel Forum. Visto gli ottimi risultati che dici di ottenere sarebbe interessante conoscere i prodotti che usi ed il metodo con cui annaffi e concimi le tue orchidee.
Per mettere le foto devi andare su Generale - "come postare le foto sul forum".

Saluti, Giuseppe.

Ciao Mauro, benvenuto nel forum.
Ben vengano nuovi metodi e nuovi consigli per condividere le nostre esperienze.

Mimmo

Grazie per l'accoglienza,
in questo weekend avrò un pò di tempo per fare qualche foto e postarla leggendo le istruzioni. Ho notato che ieri anche il Dendrobium Nobilis ha aperto una nuova infiorescenza seppur minima rispetto alla fioritura di marzo e a quella del Farmeri che ha avuto una ventina di rami fioriti, praticamente quasi non si vedevano più le foglie.
Nel prossimo post inserirò le varianti che ho apportato al modo di accudire alle mie orchidee, i concimi che uso, e gli esperimenti in atto incluso quello della semi idro che, dopo 6 mesi sta iniziando a dare risposte piuttosto positive, per ora è presto per parlare di successo, vedremo con il tempo. Anche al metodo SH che ho appreso sul sito di Ray Barkalow e di cui ho seguito le vicende di alcuni utenti, anche su questo forum, ho apportato alcune personalizzazioni che sembrano essere positive.
a presto

Come promesso,
eccomi dunque a postare alcune foto delle recenti seconde fioriture di alcune delle mie orchidee:
Ibrido di mini Cattleya, ha perso i fiori della prima fioritura ( ne aveva tre) a metà Aprile da qualche giorno ha bissato con questa seconda fioritura:

forse questa foto è migliore della prima.

Questa invece la seconda fioritura di una Phal con due rami, il secondo si intravede a destra dietro al primo. Ho tagliato alla base il ramo della precedente fioritura, anche se era ancora completamente verde, quando le nuove erano quasi in apertura dei boccioli per dare più forza ai nuovi getti. Taglio sempre i vecchi rami alla base in quanto ho notato che le seconde fioriture sullo stesso ramo tagliato al terzo o quarto nodo non sono mai abbondanti come la prima.

Questa Pahl invece non ha aspettato la completa sfioritura dei due precedenti rami e ha pensato bene di riprovarci subito.
La situazione radici è al limite. se notate hanno spaccato il vaso, dovrò rinvasare appena perderà quest'ultima fioritura che se dovesse durare come la precedente sarà per natale
Le foto non sono un granché....

Questa Phal aveva una fioritura di oltre quaranta fiori, ormai quasi tutti andati ma ne ha ben ragione visto che resiste da febbraio, e ora ha emesso un nuovo stelo floreale, si può notare al centro del fogliame, forse non ben evidente.

Complimenti per le belle fioriture! Le tue Phal hanno un aspetto veramente florido! Quale è il segreto.....

Saluti, Giuseppe.

Ciao Giuseppe,
Nessun segreto, i fattori fondamentali sono sempre gli stessi, Luce, umidità e concime in giusta quantità ma il problema è quale è la giusta quantità?
per questo, con il tempo, ho iniziato a sperimentare dei cambiamenti nel mio modo di mantenere le mie orchidee e dopo aver assodato che erano tutte posizionate correttamente e che la luce era sufficiente per ogni singola pianta in quanto tutte avevano delle fioriture puntuali ed abbondanti( la luce la misuro con un Luxmetro e sulle mie finestre oscilla tra i 4K lux per le giornate buie invernali ai 40K lux per le belle giornate di questo periodo) in casa non è un obbiettivo sempre facile da raggiungere.
Secondo step ho iniziato a lavorare sull'umidità
terzo step ho lavorato sulle concimazioni.
Per quanto riguarda l'umidità io bagno molto, tanto che le mie piante sono quasi in ammollo, lo puoi vedere anche dalle foto delle radici, molto verdi.
Con le Cattleye e altre specie sono un pò più attento ma anche loro sono sempre molto molto umide.
Questo ovviamente è avvenuto con il tempo e gradatamente altrimenti si rischiano marciumi che, per mia fortuna ad oggi non ho mai sperimentato su nessuna delle mie piante.
La frequenza ovviamente varia con le stagioni, ora con questo caldo bagno molto spesso lasciando il substrato sempre molto umido. Tutte le Phal e anche alcune CAT (anche botaniche) hanno le radici che escono dal vaso in ammollo continuo, ormai sono abituate e se, per errore, lascio asciugare l'acqua del sottovaso succede il contrario cioè le radici seccano subito. Mentre il vaso lambisce l'acqua del fondo e il substrato, quale esso sia, rimane sempre umido.
Ho anche molte mini in sfagno in vasi da 1,5" e, con questo caldo, le devo bagnare tutti i giorni. Lo sfagno lo conservo in una cassetta sempre umida in penombra.
Uso solo acqua di osmosi inversa sia per le bagnature che per le rinfrescate con spruzzino.
Per quanto riguarda la concimazione io concimo ad ogni annaffiatura in modo molto leggero ( circa tra i 300/400 micro siemens o 150/200 ppm di conduttività), il concime lo preparo io e lo alterno ad altri prodotti e fiitostimolanti, ne parlerò in un prossimo post più approfonditamente.
a presto

Ciao Deepskyler, complimenti vedo che ti piace molto sperimentare e hai descritto in modo più che esuariente il tuo metodo di coltivazione.
Non ho idea della quantità di luce che arriva alle mie piante, dovrò fornirmi di un Luxmetro.
Per l'umidità io le tengo piuttosto a secco per paura di marciumi, ne ho perse alcune quando ero alle prime armi.
Per le concimazioni uso il classico 20-20-20 molto diluito.......quando mi ricordo
Non mi lamento dei risultati però si potrebbe fare molto molto meglio.

Buona serata, Giuseppe.

Per chiudere l'argomento bagnature e umidità, posto alcune foto di Cattleye in cui i substrati sono completamente ricoperti di muschio risulta evidente quale sia il grado di umidità che mantengo.


Anche questa Brassocattleya Maikaii Mayumi ha condiviso il suo sunbstrato con il muschio e sembra stare molto bene.



ci sono tanti nuovi getti che hanno già iniziato ad emettere la spata floreale.

Questa intermedia Aquini ormai ha più muschio che Bark nel substrato....

complimenti Deeps....Mauro,
da quanto ho letto sembrerebbe che tu vada contro corrente,,,nel senso che per tenere le piante così umide tanto da favorire la nascita del muschio non aspetti che le radici tornino del classico color argento ;
giustamente sei arrivato a tale soluzione gradualmente

Quale sustrato utilizzi? semplice corteccia, vi aggiungi lo con sfagno o altro?
di nuovo complimenti

posso chiederti di dove sei?