Orchidando.forum

Grazie a tutti

Se hai un posto fresco fai bene Andrea!!
La fregatura è che poi da dipendenza...direi anche più di altre orchidee

Pensa che, attirato dal prezzo quasi irrisorio (25€ spedito quando da Popow costa 80+spedizione), sono andato fino in Polonia a prenderne uno bianco.
Purtroppo la spedizioni si è rivelata troppo lunga (spedita il 1 febbraio, arrivata il 10) per una zattera...morale: piantina praticamente secca.
Ora l'ho montata su hygrolon sempre umido...vediamo quel poco di buono che è rimasto resiste

Faccia a faccia

Dendrobium Cuthbertsonii by Giorgio, su Flickr

eeee qui siamo ad alto livello veramente poesia sia la fioritura che la foto complimenti...

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Andrea

Grazie Andrea, troppo buono!

Prima fioritura in casa Giorgio per questo Cuthbertsonii.
Doveva essere bicolore rosa/bianco.......ma di bianco onestamente non ne vedo!
Ottima scusa per prenderne un altro

Dendrobium Cuthbertsonii by Giorgio, su Flickr

Dendrobium Cuthbertsonii by Giorgio, su Flickr

E già è proprio una buona scusa per prenderne un altro.

Eh già!
Infatti, per consolarmi, a metà febbraio ne ho preso uno bianco su zattera dal sito polacco Orchidgarden.
Non avevo mai comprato niente da lui, e ho voluto provare...visti anche i prezzi stracciatissimi.
L'orchidea è arrivata dopo 2 settimane (consegna via posta ordinaria, l'avessi saputo!)...troppo per una zattera.
Morale: Cuthbertsonii già secco e defunto.
Contattato in merito, il venditore mi ha chiesto di attendere 21 giorni per vedere se la pianta desse segni di ripresa.
Ovviamente il Cuthbertsonii è rimasto morto anche dopo 21 giorni e così il venditore si è reso disponibile al rimborso o alla sostituzione.
Dovrebbe spedirmi il "sostituto" a inizio Aprile, con corriere.
Vedremo!

Intanto la Aerangis Fastuosa è fiorita.
Curioso come una pianta che la letteratura colloca in serra calda (e coltivata così da Nardotto) si sia adattata senza apparenti problemi alla mia serretta intermedia/fresca (sta a fianco dei Cuthbertsonii, per intenderci!) e sia fiorita nel giro di un anno.

Aerangis Fastuosa by Giorgio, su Flickr

Aerangis Fastuosa by Giorgio, su Flickr

Ciao Giorgio, le foto sono sempre da paura, bravo bravo
Sul libro "Aerangis" di Isobyl Lacroix la fastuosa è data come specie che prospera in condizioni intermedie (13-15° C minimo la notte, 26° C massimo di giorno).
P.S: ogni tanto penso che le orchidee non leggono tutti questi libri

Su "A Compendium Of Miniature Orchid Species" volume 1 viene data...variabile ...nel senso che, secondo l'autore, può essere coltivata sia come intermedio/caldo che come intermedio/fresco. L'importante è chiedere al vivaio di provenienza come sia stata trattata e proseguire di conseguenza.
Quando la presi chiesi a Nardotto e lui mi disse che la coltivava da caldo.
Io però non potevo tenerla nel caldo...per cui finì nel fresco (anche 5 gradi di notte, questo inverno, con 85% di umidità).
E tutto sommato a lei non sembra importare.

Comunque hai ragione, a volte ci facciamo più problemi noi che loro

bella e istruttiva la vostra discussione sulla coltivazione un saluto e complimenti

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Andrea

Bianca è davvero una meraviglia.

Grazie a tutti

Cattleya George Hardy, piccolo ibrido tra Cattleya Aclandiae e Cattleya (ex Sophronitis) Coccinea.

Cattleya George Hardy by Giorgio, su Flickr

Conosciuta in Francia anche col nome non accettato internazionalmente di Cattleya Louise LCDO (acronimo di "La Cour des Orchidées", vivaio d'oltralpe).

Ho imparato in questi anni che forma e colore dell'infiorescenza possono variare di molto in questo incrocio...tanto che, confrontando le fioriture passate, si direbbero tutte piante diverse!

L'autunno scorso l'ho messa in serra fresca, dove tutt'ora sta, e mi ha regalato la miglior colorazione fin d'ora, a scapito però di una sola infiorescenza di forma non molto "piena".
Probabilmente anche l'assenza di concimazione, rispetto agli anni passati, ha inciso.

Ciao Giorgio, le foto sono, come al solito, da paura , l'ibrido molto bello .
Questi cambiamenti nelle fioriture per me sono sintomo del carattere anche delle specie vegetali, sensibili a variazioni esterne dell'ambiente e delle modalità di coltivazione.

Anche se ibrida questa Cattleya è davvero bella.

Cattleya bella davvero io ormai sono affezionato al termine Sophronitis e al di la della nomenclatura mi ribellerò e andrò avanti a chiamarle Sophronitis un saluto e complimenti

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Andrea