Orchidando.forum

ciao a tutti, nonostante l'indicazione fornita dal mio negoziante , al riguardo dell'immersione del vaso dell'orchidea in acqua per 15-20 minuti(bagnetto), ho riscontrato che funziona molto bene anche osservare il colore delle radici ed intervenire con lo spruzzatore sul substrato fino ad osservare l'uscita dell'acqua dal fondo del vaso.
Con questo caldo spruzzo anche le foglie per creare una maggiore umidità.
Secondo voi è corretto?
Volevo anche chiederVi,è possibile riuscire a far fiorire entrambi gli steli di un'orchidea, infatti sono riuscito a far rifiorire parecchie orchidee che mi erano state regalate o che avevo acquistato a 2 steli, ma la rifioritura è sempre su un singolo stelo.
Perche?
Può essere un problema di scarsa concimazione?
Grazie ancora perla collaborazione
Ciao Carlo

Ciao Carlo, ti dico la mia.
Non uso spruzzare per esperienze passate disastrose se non quando so di non poterle annaffiare o dopo rinvaso, ma solo ed esclusivamente sul substrato in superficie mentre le foglie le bagno delicatamente senza creare gocce.
E' possibile che l'orchidea decida di riattivare una sola gemma, oppure due o tre.. non star lì a pensarci più di tanto

in ogni caso, la mia domanda era tesa a sapere se è possibile spingere la fioritura sui 2 steli con dei fertilizzanti particolari, e se questa operazione è fattibile anche col caldo.
grazie per la collaborazione
ciao Carlo

Ciao Carlo ti dico anche io la mia riguardo le annaffiature anche io faccio come te e mi son sempre trovato bene, riguardo alla spruzzatura delle foglie se il luogo in cui le tieni non è molto ben ventilato come ti ha detto Emma a mio modo di vedere è molto meglio non nebulizzare, io per lo meno non nebulizzo mai le foglie, sopratutto con il caldo che diventa molto facile che si verifichino micosi.
Riguardo agli steli dell'orchidea si è possibile che fioriscano entrambi gli steli ma a mio modo di vedere non è una questione di fertilizzanti particolari ma di come sta la pianta, se ha un buon apparato radicale ed è matura e cresce bene può fare anche più di due steli. io fertilizzedrei normalmente infatti un eccesso di fertilizzante è addirittura negativo sia per la fioritura che per le radici. Se la pianta fiorisce bene e prospera dipende dfa tutto un insieme di fattori i fertilizzanti sono solo una piccola parte. Con l'osservazione della pianta riesci a capire di cosa può avere bisognmo con il tempo. Lascerei fare a madre natura e ti assicuro che potrai avere splendide fioriture senza usare particolari fertilizzanti e usando un programma di fertilizzazione assolutamente normale. In bocca al lupo

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Andrea

Ti ringrazio per il consiglio, io le phal le tengo davanti alla finestra dello studio che con questo caldo rimane sempre aperta fino a sera,mano a mano che gira il sole io o mia moglie ci preoccupiamo di spostare il carrello che porta le orchy, in modo da evitare che siano esposte a sole diretto.
In ogni caso vedo di eliminare la nebulizzazione delle foglie, che effetuavo per cercare di aumentare l'umidità, e continuerò con le concimazioni una volta ogni 2 settimane.
Un ultimo consiglio, i rami sfioriti li tagli oppure lasci fare a madre natura?
Ciao e grazie ancora
Carlo

Ciao Carlo l'ideale è a mio modo di vedere è trovare una posizione dove le piante non debbano essere spostate spesso, sembra strano ma in realtà qualsiasi spostamento un po' le scombussola.
Riguardo agli steli se seccan li puoi tagliare fino a dove seccano oppure se parte dello stelo resta verde al primo scudetto dove c'è la prima gemma dormiente che resta verde ( sono quei triangolini rigonfi che vedi nello stelo a intervalli regolari, se non seccano puoi anche lasciarli. Aggiungo che sopratutto nelle phal botaniche invece è meglio lasciare sempre lo stelo poichè dalle punte nascono spesso dei keiki, cosa che ho riscontrato meno nelle phal ibride un saluto

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Andrea

Ciao Carlo, voglio anch'io aggiungere alcune considerazioni sulla modalità di annaffiatura e sull'umidità relativa dell'ambiente di coltivazione.
Annaffio substrato e parte aerea, tutte le volte che le temperature lo permettono. Quando aggiungo il fertilizzante all'acqua seguo la stessa modalità, andando a fertilizzare non solo il substrato ma anche le foglie.
La ventilazione, se si coltiva in ambiente chiuso è necessaria: velocizza l'asciugatura delle piante raffrescandole quando sono bagnate.
Annaffio le mie orchidee la sera o la mattina.
L'umidità relativa deve aggirarsi su valori minimi del 50%, se è superiore è meglio: quando si bagnano le piante è normale che il suo valore aumenti ma a mio avviso sopperire ad una umidità relativa carente soltanto con le annaffiature sulle foglie è strategia che alla lunga può creare problemi. L'umidità relativa deve aggirarsi su valori corretti anche in assenza di "pioggia".

Ah dimenticavo, per quanto riguarda la presenza di due steli nelle Phalaenopsis, potrebbe essere dovuto alla lunghezza d'onda della luce che la pianta riceve in coltivazione. Gli ibridi normalmente presenti in commercio provengono da coltivazioni industriali dove tutti i parametri utili sono controllati, compresa l'illuminazione con prevalenza di uno spettro piuttosto che di un altro. Siccome non ho esperienza in questo campo, la mia risposta rimane come ipotesi, lasciando una eventuale conferma e/o approfondimento ai forumisti più esperti.

volevo chiedere, ma per garantire una buona circolazione d'aria, penso che dietro alla finestra lontano da luce diretta del sole, che in estate di giorno rimane aperta, e quindi è normale che la sera o la mattina per effetuare le operazioni di chiusura e/o apertura delle finestre, le phal debbano essere spostate leggermente,specialmente nel mio caso che sono 10 piante che ho posizionato su un carrello spostabile.
Pensate che io stia sbagliando? o comunque esistono altre esperienze in merito?
Occorre considerare che abito in una casa singola con portici,che sono bellissimi per tanti aspetti, ma riducono la luce, per cui l'unica finestra posta sull'unico lato senza portici è quella dello studio che ovviamente essendo a piano terreno,specialmente in estate viene regolarmente aperta e chiusa durante la giornata.
Scusate se mi sono dilungato troppo, ma ci tenevo a condividere con voi,il miglior compromesso tra condizioni di luce e spostamenti (anche se contenuti) giornalieri.
Grazie e ciao a tutti
Carlo

Buongiorno da tutti,

avrei bisogno di alcuni consigli riguardanti l'innaffiatura delle orchidee, il metodo bagnetto pensate sia corretto?

Io fino ad ora ne adottavo un'altro che però pare non sia tanto corretto voi me lo consigliate oppure no?

Ah, di solito le innaffio una volta a settimana, circa, non ho mai nebulizzato le foglie ma di tanto in tanto passavo le piantine sotto l'acqua ma mi è stato sconsigliato così come lasciare un pò d'acqua nel piattino, sconsigliato anche quello, voi cosa ne pensate? Immergerle nell'acqua può andare bene?

Grazie

Ilaria

Avete per caso delle foto da farmi vedere della famose radici argentee?

Cosi riesco a rendermi bene conto quando è il momento di innaffiare evitando disastri grazie mille a tutti per i preziosissimi consigli

Ilaria

Guarda la seconda immagine
https://creativemadeinitaly.wordpress.c ... mpsis-abc/

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Niente orchidee per miss Blandish...

Uh grazie mille davvero, mi si sta aprendo un mondo

Adesso che ho finalmente capito che metodo utilizzare mi rimane solo un'ultimo grande dubbio, per quanto devo immergerle e fino dove deve arrivare l'acqua?? Grazie mille a tutti

Ciao Ilaria direi che chi bagna per immersione bagna un po' dall'alto il substrato e poi mette il vaso nell'acqua fino all'orlo facendo attenzione che il bark in superficie non esca dal vaso lo lascia per 5-10 minuti e poi lo tira su lo scola bene e lo ripone al suo posto.

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Andrea