Orchidando.forum

Ciao a tutti!
Mi chiamo Andrea e sono da Venezia.

Quest'oggi mi hanno regalato questa orchidea che credo sia della specie Dendrobium.
Qualcuno mi saprebbe dire la sua esatta tipologia/nomenclatura? Vi posto un paio di foto sperando possano essere d'aiuto.
Adesso ce l'ho in casa... ho provato un po' a documentarmi, però su nozioni generiche perché non conoscendo l'esatta tipologia non so bene che attenzioni particolari ci vogliano.

Secondo voi va bene se la metto vicino ad una finestra luminosa e con un sottovaso con argilla espansa bagnata per crearle un po' di umidità attorno?
Se le nebulizzo un po' di acqua una volta al giorno le fa bene?

Vi ringrazio per l'aiuto, essendo la mia prima orchidea sono piuttosto inesperto.

Caio Andrea e benvenuto . La tua orchidea appartiene, come correttamente hai indicato, al genere Dendrobium. L'esatta tipologia è difficile da dire, ma posso con buona sicurezza affermare che è un ibrido del tipo "phalaenopsis".
Il sottovaso con l'argilla espansa a mio avviso non serve a creare umidità utile alla pianta, a meno di utilizzare sottovasi di dimensioni "pantagrueliche".
La pianta può essere nebulizzata a patto di garantirle un buon movimento d'aria intorno: non c'è nulla di peggio di avere una pianta bagnata con aria ferma intorno: prima o poi iniziano a comparire macchie varie sulle foglie.

Per la collocazione vicino alla finestra ti faccio una domanda: batte il sole su quei vetri e se sì durante quali ore?

Grazie mille per le info!
Il sole diretto a dire il vero non batte praticamente mai perché all'esterno c'è una terrazza che non permette ai raggi solari di arrivare alla finestra. Praticamente è luminosa ma non ha i raggi di sole diretti.
È bene o è male?
Approfitto per chiederti anche un'altra informazione: come faccio a capire quando la pianta necessita di acqua?

Il sole che non batte alla finestra è un bene perché così non rischi di bruciare le foglie. Anche se questo tipo di piante necessitano di una buona illuminazione e possono sopportare i raggi diretti del sole (se gradualmente abituate) è sempre buona norma collocarle in una posizione "sicura". In genere poi se la luce è poca la pianta tende a produrre foglie di colore verde decisamente scuro e incontra problemi nella fioritura, nel senso che pùò non rifiorire. In questo caso si può aumentare l'illuminazione per vedere se la situazione migliora. in pratica io per il momento la lascierei dove hai deciso di posizionarla.

Per quanto riguarda le innaffiature non sono in grado di scrivere con precisione bagna una, due tre volte alla settimana perché questo dipende da quanto asciuga il substrato. Io bagnerei bene il substrato quando questo è completamente asciutto.

Grazie per i preziosi consigli! Essendo un po' inesperto proverò ad andare con il dito nel substrato per capire bene se è asciutto... Sperando così di fare meno danni possibili con l'acqua.

Ciao,più che usare il dito,potresti regolarti con il peso del vaso.Vaso leggero,substrato asciutto.

Ciao ragazzi!

Riesumo questo post per chiedere una info in merito a questa orchidea... una vola che ha terminato la fioritura e il "fusto" (non so l'esatta nomenclatura) si è seccato lo posso rimuovere? Lo taglio alla base?
In futuro produrrà ancora fiori dalla stessa "base" oppure no?

Vi ringrazio, ciao!

Lo stelo che porta i fiori può essere tagliato (lo stelo non lo pseudobulbo che porta lo stelo!)
Il tipo di Dendrobium che ritrai nella foto dovrebbe essere in grado di emettere secondi steli floreali dallo stesso pseudobulbo.

Grazie mille per l'aiuto! Taglierò lo stelo allora...

ciao Andrea, ho acquistato anche io quel tipo di dendro phal e facendo "indagini" sul web mi è venuto
fuori che è un ibrido chiamato "polar fire", cambia poco per la coltivazione perché le esigenze sono quelle
comuni della specie ma è una curiosità in più.
Ho visto questa varietà un pò in tutti i grandi supermercati dall'Ikea (io l'ho acquistato li) all'OBI o Self...
in genere le piante di questa provenienza sono coltivate all'90% delle volte utilizzando la famosa e odiosa
pallina di sfagno/fibra di cocco/ammasso di osmunda che immancabilmente utilizzano per tenere la pianta
umida e dare poche cure durante la permanenza nel garden.
Ti suggerisco a un paio di settimane dopo la perdita dei fiori di cambiare il substrato della pianta, lavare bene le
radici con acqua appena tiepida e rimuovere con attenzione quel che trovi, che sia sfagno piuttosto che fibra di
cocco ecc ecc e poi metterle in un vaso pulito e disinfettato con solo bark.
Se non ci si fa attenzione la pianta esternamente sembra asciutta e bisognosa di acqua mentre in realtà la pallina
in mezzo alle radici continua a rimanere zuppa di acqua e a provocare nel giro di poco un bel marciume radicale.
Ho perso non poche piante per questo motivo e per questo mi sento di consigliarlo vivamente.
Buona coltivazione

Mauro

Salve a tutti, ho anche io la stessa orchidea, ed onde evitare di aprire una nuova discussione mi accodo qui per fare alcune domande, in particolare leggendo la risposta di Mauro mi sono venuti dei dubbi:



Le esigenze sono comuni alla specie dendrobium o phal?
Io in questo momento la sto trattando come una phal, sto facendo male?
Tra l' altro in un' altra discussione, parlando di cambria, mi è stato dato lo stesso consiglio circa la "palla" di sfagno che potrebbe esserci all' interno, ed infatti era li...
Ora la mia domanda è? come posso sapere se c' è o non c'è e come faccio in caso affermativo a capire se è asciutta e quando innaffiare?

Grazie mille.

ciao hammond,
mi riferivo alle esigenze di coltivazione dei dendrobium phalaenopsis
a prescindere che sia un polar fire piuttosto che altro....
trattale più come phal, non richiedono riposi invernali o sbalzi di temperature
eccessivi proprio come le phal, temperature calde e un pò più di luce rispetto
alle phal.
se hai comprato la pianta in un qualsiasi supernegozio come può essere ikea,
obi, self, ecc ecc. la palla di sfagno la trovi praticamente sempre in tutti i vasi
e in tutti i generi, cambria compresi.
se non è la palla di sfagno è una matassa di fibra di cocco oppure osmunda ma
qualcosa che tenga molto l'umidità la trovi praticamente sempre.
a mie spese ho imparato a cambiare il substrato ad ogni pianta appena comprata
subito dopo la fioritura, qualche sorpresina la si trova sempre.
se invece la pianta viene da un garden specializzato allora il discorso è diverso
il substrato sarà sempre quello giusto.

Mauro

Si, la pianta l' ho comprata in un grande store, devo dire che però nelle phal non ho mai trovato niente di simile, al massimo dei pezzettini di spugna qua e la, ma niente di paragonabile alla "palla di sfagno"
Comunque, visto che ormai è quasi sfiorita, tra un paio di settimane la svaso e controllo.

Grazie per la risposta.

Ecco io mai trovato pezzi di spugna in un vaso...
Comunque ti conviene controllare e nel frattempo bagna
con parsimonia.
Fammi poi sapere quando svasi.

Ciaooo

Ma guarda, ho "tastato" in profondità e a distanza di 4 giorni al centro è ancora umido, quindi al 90% ci sta qualcosa anche in questa.
Ho molte phal e cymbidium, mai capitata una cosa del genere. Avevo deciso di coltivare anche qualche cambria e me ne sono morte inspiegabilmente tre. In una discussione in questa sezione, la cara Millefiori mi ha messo in guardia sullo sfagno ed effettivamente era proprio cosi. Spero che il problema delle cambra fosse quello, chiaramente controllo anche questa appena sfiorisce.
Una domanda però mi viene spontanea, come fanno loro a farle crescere? Intendo dire, ci sarà un modo per farle star bene anche senza rinvasarle, anche perché non credo che lo sfagno ce lo mettano subito prima di metterle in vendita, mi sbaglio?