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MessaggioInviato: 20 apr 2012, 10:02 
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Iscritto il: 22 ago 2010, 14:31
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Località: Padova
interessante ... ma credo che per lui umidità e temperatura non siano un problema...
per questo riesce a recuperarle così facilmente!!! :mrgreen:

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"concedetemi il privilegio del dubbio..."
Alberto

ATAO - Associazione Triveneta Amatori Orchidee


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MessaggioInviato: 20 apr 2012, 10:55 
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Iscritto il: 19 dic 2011, 14:29
Messaggi: 79
Località: torino
interessante ,ma credo che in -two weeks-i risultati che ha ottenuto lui e cioè la formazione di un discreto apparato radicale sia per noi comuni mortali una -mission impossible-
anna


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MessaggioInviato: 20 apr 2012, 13:07 
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

a parte il fatto che non conosco le lingue estere pertanto non ho capito un H di quel che racconta il Signore nel video. Immagine

Cè da tenere in considerazione che quelle piante, sono piante SANE!
Oltre al fatto che appunto, come è già stato scritto, non esiste il problema di temperature e di UR ambientale a quelle latitudini, cosa che nelle nostre case è impossibile dare se non usando accorgimenti/strategie/stramberie.....
Per esempio, i recuperi, qualsiasi tipo di recupero - di cui stiamo parlando in questo topic - diventerebbero molto più semplici se avessimo una serra o un orchidario adatto per quel tipo di pianta e per lo scopo prefissato.


Per correttezza, mi permetto aggiungere che nel video NON si tratta di *recupero*, bensì...

Non mi ricordo il perchè si faccia e se la prassi è ancora in uso, ma quando vengono esportate questo tipo di piante, la prassi vuole/obbliga il *taglio delle radici*.

Tant'è che appunto il video mostra - frase scritta sotto il video e tradotta con google -
Questo video descrive il processo graduale di preparazione Cattleya piante di orchidee per l'esportazione dall'Asia e poi il processo per la loro ricezione tramite trasporto aereo internazionale. Il video descrive inoltre il metodo consigliato per la cura e invasatura delle piante per il mercato consumer.


Se avete notato, verso la fine del video, le piante con le radici in crescita vengono tolte da "substrato".
Credo che, una volta ricevute/comprate le piante a cui sono state tagliate le radici per l'esportazione, tenerle SENZA substrato - purchè l'ambiente sia idoneo - serva alla pianta per *adattarsi* meglio e più in fretta all'ambiente nuovo.
Una volta che la pianta è ben adattata, ossia inizia a radicare/vegetare, aggiungono substrato o vengono INvasate definitivamente con substrato idoneo per il proseguo della radicazione e/o coltivazione.
Così facendo, le radici nuove, crescendo, si abitueranno immediatamente al substrato nuovo.

Naturalmente è quel pochissimo che so....

:D

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ciaociao
piera


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MessaggioInviato: 14 mag 2012, 8:33 
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Iscritto il: 23 mar 2011, 18:44
Messaggi: 286
Località: Firenze
Io invece seguendo il consiglio del video penso di aver fatto bene. A Monte Porzio quest'anno ho comprato da Ecuanegera quattro Cattleya specie a radice nuda. Arrivato a casa e spacchettate le radici non mi sembravano male e le ho sistemate in vasetti di plastica con bark. Praticamente le radici di tutte e quattro chi prima chi dopo sono morte tutte e addirittura rischiavano di marcire, quindi le ho tolte dal vaso, ho tagliato a tutte le radici alla base e questa volta ho seguito il consiglio del video. Nel mio caso visto che mi era stato consigliato di fissarle al vaso altrimenti non radicano le ho fissate a un lato del vaso facendo due fori e passando un filo con anima metallica. Non mi piaceva posarle direttamente sulla base in plastica del vaso, quindi ho messo un piccolo strato di bark su cui poggiano, ma come vedi dalle foto il bark fa solo una base. Ebbene, in breve tempo mi stanno buttando tutte nuove radici! :D Quando le radici saranno cresciute di più le rinvaserò nel bark. Ora che ci sono le belle giornate ogni mattina le spruzzo leggermente con acqua deionizzata e due volte la settimana con concime di Akerne. Devo dire che sono molto contento per adesso del risultato.
Le foto di seguito sono di una Cattleya gigas var. sanderiana (le foto le ho fatte stamani dopo averla spruzzata)

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Immagine

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"La spiritualità, per uno come me che non crede a Dio, all’anima, all’aldilà, sta nella capacità di amare e comprendere gli altri − uomini e animali − “di non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”."
Margherita Hack


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MessaggioInviato: 15 mag 2012, 9:58 
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Iscritto il: 3 nov 2010, 15:11
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Località: MIlano
Buongiorno a tutti, aggiorno il thread con la situazione della mia cattleya e purtroppo con cattive notizie :cry: .... ieri ho fatto un controllo ed ecco cosa ho trovato...

questa è la parte in condizioni migliori, si vede il nuovo pseudobulbo cresciuto ma radici poco o niente, solo un piccolo pezzetto...

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questa l'altra parte, qui le cose vanno decisamente peggio, tante foglie e qualche pseudo marciti..

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ogni commento e suggerimento è bene accetto :-) voi cosa fareste adesso?

grazie

Paolo


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MessaggioInviato: 15 mag 2012, 13:26 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

@ Miche 77, non potevi fare diversamente, visto che la pianta la hai appena acquistata e quello è il trattamento da fare come ho già scritto in un messaggio precedente, anche se personalmente l'avrei chiusa nel sacchetto onde non far disidratare così tanto gli pseudo perdendo le forze per crescere più in fretta.



@ Paolo,
non ti scoraggiare: le tue piante sono ben idratate e credo tu debba solo saper aspettare :mrgreen:
Personalmente però le metterei a maggiore luce.

Per quanto riguarda la pianta che ha fatto marcire, o meglio ha eliminato da sola quello che non le serviva.
Taglia tutto il rizoma che comprende gli pseudo ormai andati.
Lascia asciugare benissimo il taglio all'aria e riparti e, come ho scritto sopra, prova ad esporre il contenitore a maggiore luce: dovrebbe aiutarla non poco.

Se avessi altro, sai che puoi chiedere....
Grazie per l'aggiornamento.

:D

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piera


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MessaggioInviato: 15 mag 2012, 13:30 
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Iscritto il: 3 nov 2010, 15:11
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ciao Piera, grazie per la risposta... e se provassi a metterne un parte in orchidario pensi potrebbe funzionare?

Paolo


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MessaggioInviato: 15 mag 2012, 13:50 
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

certo che puoi provare, mi pare una buona idea così impariamo altro :D

:D

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MessaggioInviato: 17 lug 2012, 18:57 
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Iscritto il: 3 nov 2010, 15:11
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Ciao a tutti, aggiornamento sullo stato della cattleya... dopo oltre un mese nell'orchidario nessun risultato, neanche minimo... quindi ho rimesso tutto in sfagno... le piante continuano a rimanerepressochè ferme... nessuna radice neanche nell'ultimo pseudobulbo formatosi.... mah... aspettiamo ancora e vediamo che succede....

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ciao a tutti!

Paolo


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MessaggioInviato: 17 lug 2012, 21:18 
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Ciao! hai provato a farle fare un bagnetto con un po' di fitostimolante? magari si da na svegliata! :mrgreen:
anche se non ha radici un minimo dovrebbe assorbirlo dalle foglie...

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MessaggioInviato: 26 lug 2012, 11:04 
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ciao ... fitostimolanti, ormoni radicanti... per me arabo, tu ne sai qualcosa in piu? :-)
grazie

paolo


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MessaggioInviato: 26 lug 2012, 12:59 
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:lol: ne so poco pure io!
Gli ormoni radicanti non li ho mai usati; il fitostimolante è ricco di amminoacidi utili al metabolismo della pianta e lo si usa come un fertilizzante. (io uso Sinergon 2000)
Non so se sia proprio grazie al fitostimolante che le mie Cattleya senza radici hanno radicato in fretta... in ogni caso le hanno fatte! :mrgreen:
Le ho tenute come ha fatto miche77 da marzo/aprile, dentro a vasi trasparenti di plastica poggiate su un po' di muschio spruzzando spesso le foglie (almeno finche non avevano qualche radici). Ogni 10 giorni le immergevo per una decina di minuti in acqua+fertilizzante. Il fitostimolante l'ho usato solo le prime volte.
Inevitabilmente si sono un po' disidratate ma si stanno riprendendo in particolare quelle già rinvasate :roll:

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MessaggioInviato: 4 ago 2012, 12:42 
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Ciao,

per usare il fitostimolante è bene controllare che si possa dare per via fogliare: le piante sono senza radici e non assorbirebbero.

:mrgreen:

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MessaggioInviato: 9 ott 2012, 17:31 
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Buongiorno!
Fino a tre settimane fa speravo di aggiornare la mia esperienza col recupero delle Cattleya iniziato seguendo questo post con buone notizie e invece :?

Andava tutto bene, avevo rimesso tutte le piante in bark e radicavano e crescevano a vista d'occhio. Per un po' ho sperato di vederle fiorite magari l'anno prossimo... inceve nell'ultima settimana e mezza hanno perso le nuove vegetazioni e con quelle gran parte delle radici.

In pratica gli pseudobulbi più recenti hanno iniziato ad annerirsi dalla base. Quale potrebbe essere stata la causa?
Prima che potessi portare i vasi al coperto si erano presi qualche giorno di pioggia...
possibile che quel "marciume" (se marciume è) sia iniziato a causa delle piogge unite all'abbassamento di temperatura?

In ogni caso la speranza è l'ultima a morire: ho pulito le piante e le ho rimesse dentro vasi trasparenti con poco bark medio/grande sotto e sopra i rizomi... mi consigliate di fare un qualche trattamento?
mo stiamo a vedere... :roll:

a presto!

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MessaggioInviato: 10 ott 2012, 14:00 
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Ciao,

penso che la causa l'abbia scritta tu stesso, poichè questo tipo di pianta vuole un substrato molto aerato e vuole che si asciughi in fretta.
Se poi ci aggiungi che le piante NON erano in gran forma.....

A mio parere personale, NON fare nessun trattamente se non vedi marciumi.
Fitostimolanti e fertilizzanti è meglio lasciarli da parte, poichè se la pianta riesce a riprendersi da sola, cresce e si irrobustisce assai assai, tanto che se ci fossero piccoli problemi successivi riesce a superarli da sola. In caso contrario deperisce inesorabilmente......
Questa è solo mia esperienza personale su svariate piante.

:D

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