Orchidando.forum

Appena riesco posto le foto della mia serretta artigianale, che è una di quelle da esterni ricoperta da telo trasparente.
3 vani ognuno con illuminazione indipendente.
vano superiore Cattleye e vanda illuminato da 3 basso conumo tot 87Watt e inferiori Phalenopsis illuminati da neon.

A causa del calore delle lampade e le ventoline da pc in funzione il mio tasso di UR medio è sui 40%, così da vedermi costretta a bagnare quasi tutti i giorni. Radici che diventano argentee in poco tempo anche perchè quasi tutte le piante hanno un bark piuttosto nuovo e di pezzatura grossa.

ora ho provato a programmato timer e ventole affinchè funzionino alternati in alcuni orari.quando le ventole sono spente succede così che l'UR sale parecchio ma alcune delle piante inevitabilmente si bagnano anche parecchio, in particolare moltissime goccioline di acqua finiscono proprio dove non si dovrebbe mai bagnare sulle foglie al centro
Nel corso del giorno poi con le ventoline in funzione contemporaneamente all'umidificatore il problema invece non si presenta, ed il secco persiste.é pur vero che nel corso della giornata le ventoline in funzione sembrano in grado di asciugare per bene tutto quanto.
Ma nutro dei dubbi....Mi chiedo se nessun altro aveva questo problema con gli umidificatori ad ultrasuoni che micronizzano l'acqua??? Si può correre il rischio di bagnare le foglie o il marciume del colletto è in agguato???
Meglio rinunciare ad una UR alta?
Non trovo soluzioni....per far convivere le luci con una buona UR!!!
Se avete qualche idea.....
Grazie mille
Alessandra

prendi un umidificatore per ambienti a vapore freddo, ci sono di svariate marche (Orieme per esempio). Rispetto a quelli che vanno immersi nell'acqua, questi essendo chiusi non schizzano affatto e ti permettono di aumentare l'UR regolando la quantità di vapore erogato.

opzione 1)
Prova a mettere dei sottovasi nella base dell'ultimo piano inferiore. Li riempi con acqua e sopra ci metti la griglia verde in dotazione per evitare che le piante tocchino l'acqua... diminuisci contestualmente il flusso dell'umidificatore fino a trovare il giusto parametro! Io nella serra che avevo prima (identica alla tua) avevo messo 3 sottovasi rettangolari da 15x50cm.. ci stanno perfettamente... comunque prendi le misure per sicurezza!

opzione 2)
Separa le luci come ti ho suggerito sull'altro post e usa le ventoline per dissipare calore o estrarlo dal telo della serra. L'umidificatore potresti unirlo al timer delle luci più alte in modo da renderlo attivo nello stesso periodo di accensione delle luci più calde. Ventoline sempre accese (h24 - meglio non rischiare in questo periodo marciumi o attacchi fungini). Costante emissione di vapore freddo umido... quì devi andare a tentativi fino a trovare il giusto compromesso.

opzione 3)
Compra una serra più grande.... ti semplifichi la vita: è più semplice trovare le migliori condizioni di coltura a parità di attrezzatura a disposizione e di sicuro ti divertirai a fare shopping per riempirla!!!

Riccardo

grazie Riccardo! Purtroppo i vasi li ho tolti per recuperare un pò di spazio in altezza per non far abbronzare troppo le phal! Però in effetti posso provare a ridurre il vapore e fare andare umidificatore più a lungo.rimetterò in funzione anche i tutori muschiati umidi-il vano è già separato grazie al tto suggerimento.certo che mi tenti con la serra più grande! Anche perché qui il problema che ho e che i neon non sono a tenuta stagna...lo so che non va bene!grazie mille.!alessandra

Ciao a tutti,

scusate se mi intrometto in questo post, coltivo qualche orchidea in un angolo in casa e logicamente ho una bassa umidità, secondo voi se compro un umidificatore e lo metto vicino alle piante ho qualche speranza di aumentare l'umidita?

Grazie mille in anticipo.

Laura
Morosolo Varese

mia sorella fa così con le sue orchidee che tiene in un angolo di casa, lo fa andare un quarto d'ora ogni ora.

Io lo uso nello stesso modo per una wanda che tengo su un tutore.Per esperienza personale noto che l'umidificatore è difficile da equilibrare...se troppo vicino finisce che che le goccioline d'acqua stagnano nel colletto tra le foglie con rischio marciumi, se l'ambiente non è molto areato e quindi asciugano in frettissima, se troppo lontano....beh l'umidità si disperde nella stanza....
Però alla fine, con i dovuti accorgimenti, è meglio di niente!
Però dipende molto anche dal tipo di orchidee che hai...se sono tutte in vaso senza radici aeree e le foglie non mostrano disidratazione...beh puoi anche fare a meno!
Secondo me il fattore più importante per le orchidee è in realtà la luce.
Io per alcune aerangis e piccole phalenopsis ho organizzato una piccola teca di vetro con base di muschio umido e lì stanno benissimo!Tengo il coperchio un po' chiuso ed un po' aperto, così posso controllare il grado di umdità.

Grazie per la risposta Aled,

in effetti sono quasi tutte phal e stanno benone, a parte un ibrido di oncidium che ha le foglie delle nuove generazioni a fisarmonica, però fiorisce come un orologio

In effetti era più che altro per capire se potevo ampliare la collezione con qualche pianta più esigente in fatto di umidità.

Ciao Laura