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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 12 apr 2011, 15:40 
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Iscritto il: 4 ago 2008, 21:20
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Località: Roma
Ciao,
premetto che le vanda mi piacciono moltissimo ma l'idea di spruzzarle quotidianamente mi ha sempre spaventato e quindi ho sempre evitato di prenderne una.Ele&Ro mi ha regalato , a dicembre, una vanda sfiorita in buone condizioni, ma subito dopo nonostante spruzzassi ogni giorno non ne ha voluto sapere. Ele&Ro aveva preso a sua volta altre vande e ha provato a metterle in un substrato diverso ed io viewtopic.php?f=16&t=8314&hilit=vanda+in+substrato+diverso,
per imitarla ho fatto il patatrac.
A febbraio ho tagliato tutte le radici e ho lasciato la poveretta con parecchie foglie e fusto, mi sono affidata a Santa Sfagnoterapia.....prega per noi
ecco le foto dell'inizio, prima del taglio 16.2.11
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24.02.11 decido di tagliare
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spero davvero che esca qualcosa da qui, nonostante il fusto mi sembri davvero poco
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Chiudo tutto in un vaso di vetro con sfagno e posiziono la pianta al centro, prendo un sacchetto porta abiti da tintoria per le dimensioni delle foglie e chiudo.Quasi un mese dopo(22.03.11) la pianta si muove e mette due nuove foglie al centro, devo aprire sono troppo curiosa.Penso che se ha messo le foglie avrà anche le radici.In effetti ha come delle parti ingrossate, non sembra che le radici stiano "bucando" piuttosto un effetto dovuto dall'umidità che ha ammorbidito la cuticola....ma ci spero , il rigonfiamento è sospetto, richiudo e aspetto.
22 marzo , i ringonfiamenti diventano più evidenti
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le foglie
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qulcosa vuole uscire, adesso ci inizio a credere 04.04.11
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11.04.11, le foglie continuano a crescere
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ma......
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sono raggiante,le guardo da tutte le parti
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sono le prime 3 radici nuove!!!!!!!
Adesso, vorrei lasciare la pianta in pace e riaprire con calma tra due settimane, nel frattempo chiedo aiuto agli esperti perchè vorrei mettere questa pianta dentro il vaso, so che è ancora presto.Aspetto commenti e consigli.grazie per l'attenzione.
Ele, le prime radici, spero che anche le tue...."sorelle"possano riuscire a salvarsi.

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Impara a conoscere la forza del sorriso che non costa nulla e arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona....
Maga magò


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MessaggioInviato: 12 apr 2011, 22:08 
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Iscritto il: 3 lug 2008, 15:27
Messaggi: 43
Località: cortona
Ciao ho visto il tuo eperimento, mi spiegheresti meglio come hai effettuato il procedimento? Io ho paura di avere tagliato la pianta troppo alta ma avevo paura dek marciume che poteva insorgere. Speriamo bene anche perchè le vanda mi piacciono da matti e non mi riesce mai farne vivere una........ che delusione :( :( :( :(


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MessaggioInviato: 12 apr 2011, 23:50 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

@ Gianfri, vedo che te la cavi benissimo con la sfagnoteria :clap:
però devi ammettere che hai avuto vita facile: la pianta era in buone condizioni ed il periodo giusto per la radicazione, così è tropppo facile! :mrgreen:

@ Peggy, è lo stesso identico procedimento della sfagnoterapia
Se vuoi un occhio in più in merito alla tua pianta, posta le relative foto e vediamo....

:D

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ciaociao
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MessaggioInviato: 13 apr 2011, 6:46 
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Iscritto il: 4 ago 2008, 21:20
Messaggi: 3318
Località: Roma
Peggy, io ho tagliato li perchè era il punto più possibile, bisognerebbe vedere la tua, come stà messa e quindi procedere.
@Piera, hai ragione, la pianta era messa abbastanza bene, ma se non tagliavo , per me che sono imbranata con le vanda, l'avrei persa.Poi certo la stagione mi ha favorito....che faccio me ne procuro un'altra da tagliare in autunno? :mrgreen: Per quanto riguarda lo sfagno, tute le volte che aprivo lo rigiravo perchè in superfice si asciugava ,il sacchetto non era a tenuta stagna.solo una volta ho dovuto spruzzare e rigirare per bene tutto per reidratarlo.Poi ci si fà la mano.Metterò la foto del sacchetto per intero per darvi l'idea del posizionamento

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MessaggioInviato: 13 apr 2011, 8:18 
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Iscritto il: 7 feb 2007, 22:31
Messaggi: 1265
Località: Alto Adige
Grazie mille per aver documentato questa sfagnoterapia. Si vede proprio che le piante rispondono bene alle cure amorevoli :-)
Sono davvero curioso di vedere come continua la crescita del nuovo apparato radicale.
Quando avrá fatto abbastanzaradici come pensi do continuare la coltivazione?


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MessaggioInviato: 13 apr 2011, 21:26 
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Iscritto il: 4 ago 2008, 21:20
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Località: Roma
Ciao Marco, le cure amorevoli le dò :mrgreen: , bisogna vedere come procede.Sarei orientata a metterla in substrato come Piera ha consigliato ad Ele&Ro, bark grande , carbone e /o polistirolo e sughero.Vediamo , adesso ancora non è il momento visto che dovrò aspettare la crescita di almeno 6, 7 cm delle radici.Al momento opportuno chiamerò in causa "the best" Piera.
e vediamo come và

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MessaggioInviato: 2 mag 2011, 21:08 
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Iscritto il: 4 ago 2008, 21:20
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Località: Roma
Aggiornamenti:
Radici e foglie continuano a crescere, oggi aprendo ho deciso di bagnare di più lo sfagno ,poi ho lasciato aperto visto che le temperature sono più alte, vediamo come và.
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particolare delle radici
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ai prossimi aggiornamenti

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MessaggioInviato: 3 mag 2011, 16:24 
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Iscritto il: 31 lug 2009, 16:10
Messaggi: 689
Località: desenzano del garda
è bellissima!!!
ne ho una anche io in condizioni peggiori poichè si è spezzato il fusto subito sotto alle foglie...leggendo il tuo topic continuo speranzosa!!!!
grazie
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MessaggioInviato: 3 mag 2011, 21:26 
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Iscritto il: 3 mag 2011, 13:58
Messaggi: 244
Località: Capracotta(IS), Molise, Italy [1421 m S.L.M.]
oddio sei un mito!
Una mia phalaenopsis ha subito più o meno na cosa del genere e anche sono riuscito a resuscitarla!!
Vi assicuro che la sfangoterapia funziona anche con pahalaenopsis trovate letteralmente per strada, ne avevo trovata una su un tronco tagliato a lato di una strada e non ho idea di come ci sia finita (quando si dice piante abbandonate) ,comunque pensavo fosse morta ma dopo quattro mesi che il fusto esa rimasto in terapia intensiva sono riuscita a salvarla!!!
Ora dopo un annetto stà da dio ma le radici devono ancora crescere e irrobustirsi.
In ogni caso buona fortuna

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"Il corpo faccia quel che vuole, io non sono il corpo: io sono la mente."
Dall'intervista a Rita Levi Montalcini di Paolo Giordano per Wired IT n°1 .


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MessaggioInviato: 4 mag 2011, 2:44 
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Messaggi: 3318
Località: Roma
Cita:
oddio sei un mito!

Calma , calma, qui non si tratta di essere un mito.....bisogna studiare!!!!! :mrgreen: :mrgreen: Devo dire che se non avessi fatto altri salvataggi sotto la guida scrupolosa di Piera seguendo alla lettera i suoi consigli non sarei arrivata quà.Purtroppo tutte le piante sono diverse e vanno capite.....un pò come i caratteri delle persone .Ogni volta devi provare e se ci tieni alla pianta la devi guardare a 360 gradi e capire il suo linguaggio, lei ti dirà di cosa ha bisogno.Con le phal ho fatto moltissimi tentativi con buoni successi ,con la vanda è la prima esperienza.
Vediamo come và.

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MessaggioInviato: 15 set 2011, 14:53 
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Riprendo questo topic dopo lunghissimo tempo......nel frattempo sono successe molte cose e l'attenzione per la pianta è stata minima perchè davvero non potevo fare di più .Alla fine del mese di maggio, in previsione di un periodo in cuoi non avrei potuto seguire la pianta , ho preso un vaso trasparente e ho messo la ragazza in bark grande , sughero e un pò di sfagno.Avrei voluto/dovuto mettere anche pezzi di carbonella ma non l'ho trovata subito e ho lasciato perdere.Così ho commesso l'errore di non fare le cose per bene.Per verificare l'andamento della crescita delle radici ho lasciato che se ne intravedesse una dal vaso.Purtroppo la crescita non è continuata come doveva e nel mese di luglio ho levato la pianta dal vaso, il fusto nella parte finale era diventato nero e le punte delle radici non mi piacevano davvero. Allora l'ho messa in un vaso di coccio a base larga e tutta l'estate la pianta è stata all'aria aperta, spruzzata anche 4 volte al giorno e ogni 4 giorni circa riempivo il vaso e lasciavo mezza giornata con le radici immerse .La pianta non dava segni di reazione, probabilmente di giorno aveva troppo caldo e la sera, stavo in Toscana, le temperature erano troppo basse.Sono tornata a Roma alla fine di agosto e la pianta l'ho sempre tenuta fuori in vaso nel davanzale della finestra .le temperature non avevano più lo sbalzo termico e anche di notte era caldino e la pianta ha reagito bene.
la pianta
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le radici in formazione
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qua si vede anche la parte finale del fusto
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di fatto è nera ma non ha più leffetto putrescente che aveva appena tolta dal vaso.
Credo e spero che la pianta sia in ripresa .Solo che adesso vorrei tornare al mio desiderio di metterla in substrato per poterla gestire meglio.
Cosa mi consigliate? grazie alle prossime

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MessaggioInviato: 15 set 2011, 20:21 
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Ciao,

a mio parere personalissimo è una pianta che per riprendersi ha bisogno di un tempo davvero lungo, oltre misura da come la penso io :mrgreen:

Per favore, le foto mostrate ritraggono la situazione attuale?
Se si personalmente aspetterei di invasarla: ha troppe poche radici e non si è ripresa completamente.
Tuttavia, se vuoi metterla in vaso, devi usare un vaso che contenga appena appena le radici e mettere la quantità di substrato solo per coprire le radici. Tieni presente che *le radici* di questa pianta vogliono una buona e costante circolazione d'aria molto umida.

Stassera sono di poche parole e non mi viene altro da dirti..... :mrgreen:

:D

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MessaggioInviato: 15 set 2011, 21:55 
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Cita:
Stassera sono di poche parole e non mi viene altro da dirti.....


Veramente mi ha detto moltissimo, sei stata molto chiara su come devo regolarmi.La foto è di oggi .Magari continuo a tenerla nel vaso di coccio finchè le radici non aumenteranno in lunghezza e di numero.In effetti ne stanno uscendo altre ma non so se si vedono.Potrei metterla , a tempo debito,in un cubo di rete di plastica,con bark grande solo a coprire le radici: ne ho fatto uno 7x7 cm e ci avevo messo la pianta nuda per farla reggere dentro il vaso di coccio
Grazie, ti aggiorno tra qualche settimana :love:

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MessaggioInviato: 16 set 2011, 13:31 
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Ciao,

al prossimo aggiornamento e grazie!

:D

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MessaggioInviato: 18 ott 2011, 14:00 
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Località: Roma
Eccomi quà con qualcosa che è cambiato.Premetto che questa estate la pianta è stata sempre all'aperto , prima in Toscana e poi a casa mia.La pianta stava in un vaso di coccio piena d'acqua per metà, nebulizzata almeno due volte al giorno.La notte le temperature in Toscana erano troppo rigide, credo, perchè non le ho più viste crescere ma non avevano ancora cambiato colore , le radici crescevano ma lentissime e piano piano hanno cambiato aspetto .Circa un mese fà ha iniziato a rinfrescare anche a Roma , la pianta è rimasta sempre fuori ma le temperature troppo fresche hanno modificato qualcosa alle radici, il loro aspetto è divenuto asciutto , come bruciato e la crescita si è arrestata.Ho portao dentro la pianta ma la situzione era ormai compromessa le radici non sono più cresciute. e il colorito piuttosto scuro.Nel frattempo , in casa al caldo , la pianta decide di mettere una radice nuova.Siamo alle solite , il mio problema principale rimane l'assenza di umidità, quindi decido di rimettere la pianta in sfagno e la radice nuova approfitta subito e prende a crescere normalmente.Le foglie sono disidratate parecchio e quindi....non mi resta altro che rimettere la pianta chiusa nel sacchetto .
le radici come sono adesso
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frecce gialle =radici bloccate nella crescita, freccia rossa =nuova radice
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la radice nuova cresce normalmente, il fusto sembra , al tatto, molto più spesso e consistente come se si fosse allargato
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infine la pianta vista dall'alto,
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le foglie sono disidratate ma le pagine non sono completamente chiuse.....cosa mi sta dicendo?Per il momento è tutto
Spero di aver fatto qualcosa di utile alla pianta, sinceramente non so più cosa inventarmi,Piera , dimmi un pò come devo procedere/modificare quello fatto fin quì.

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