Marco io spesso non mi esprimo bene perchè faccio riferimento a una serie di considerazioni che ognuno deve fare da solo e do per scontate troppe cose. Errore mio.
Partiamo da zero.
Il coso di cui parlavo costa intorno ai 500 euro; un termoventilatore ne costerà 20...30...?
Bene, io nel mio piccolo posso assicurare che il termoconvettore ha un rapporto consumi-prestazioni che è un incanto.
Il termoventilatore lo bestemmi praticamente tutte le volte che entri in serra e lo senti che gira all'infinito senza fermarsi mai...e associ il suo rumore con il conto della bolletta.
Premesso che ha una gittata di calore non indifferente, bisogna considerare se l'uscita di calore non possa compromettere le pareti della serra se gli spazi sono troppo stretti...o le piante!
Si perchè l'aria calda secca e brucia ed è ovvio che la bocca del termoconvettore deve sparare in una qualche direzione in cui non possa lessare nulla. Sono dettagli che vanno considerati in base alle proprie circostanze, ecco perchè mi sbilanciavo nel dare delle dimensioni della serra: serre piccole potrebbero non assicurare una cubatura d'aria necessaria a smaltire il grande apporto di calore che è concentrato in un fascio ristretto ed è decisamente caldo...questa energia deve distribuirsi nella serra senza prima fare danni, ecco perchè dicevo che (secondo me, azzardando un calcolo ad occhio) una serra troppo piccola non assicura tutto ciò.
Il coso che ho io l'ho messo in un angolo della serra e spara il getto d'aria verso l'alto e verso il centro della serra. In pratica ha uno sfogo di spazio libero di circa 3-4 metri e non investe le piante direttamente, altrimenti le seccherebbe troppo.
Per ovviare tutto ciò uno può anche inventarsi qualcosa, mica ci hanno dato il cervello per niente
E cioè indirizzare il getto d'aria su una parete e proteggere questa con un foglio di lamierino per evitare di cuocere o opacizzare la plastica. Il foglio a sua volta può essere sagomato per distribuire poi il calore in diverse direzioni, che non sia verso le piante: il calore deve prima disperdersi in tutta la serra, non deve colpire direttamente le piante.
Oppure incappucciare la bocca del termoconvettore con un lamierino che sagomato ad hoc spinge il calore verso terra...tipo un fungo. Insomma ad inventarsi qualcosa si fa sempre in tempo.
Mi scuso per la prolissità (aggine, ezza, ecc.) ma il succo del discorso è che se vai in ferramenta e lo vedi di persona è molto meglio. Per la questione costi, io direi di non fare gli spilorci oggi per poi pagare il triplo all'enel e di ticket per le ulcere che ti verranno.
Il termoconvettore magari sarà un tantino eccessivo oggi, ma se domani raddoppi la serra va sempre bene..
Anzi, visto che ci sono un consiglio che forse era il primo che avrei dovuto darti: la serra...............cerca di non farla più piccola di 15 metri quadri.
Vedrai, la riempi in un anno scarso e sei punto e accapo.
Se ti sai gestire ci tiri un 2-3 anni e poi magari la raddoppi, ma se la fai di 7-8 metri ci metti si e no le piante che hai più quelle che comprerai a mpc l'anno prossimo
.
Buona guerra al freddo a tutti!!!!!!
E l'inverno si avvicina....caspita non vi invidio per niente