Orchidando.forum

ciao!
Il refrigeratore ti raffredda l'acqua del serbatoio fino ad una temperatura di quanti ° ?
Poi azioni la pompa che fa circolare l'acqua nel radiatore e ritorna nel serbatoio: ma così non scalda quella nel serbatoio?
L'idea non è per niente male!
Credi che si possa abbassare di una decina di ° (portando delle dovute modifiche) la temperatura minima in un terrario di 80X50X160?

Scusa le domande, ma il pinguino era praticamente l'idea principale, che però ho lasciato per ultima dato il costo!

Un saluto

L' idea del pinguino De Longhi era un pò una battuta, in un piccolo orchidario è difficile da usare, in una serretta sarebbe già facile. I costi partono da 170 € in su.....se si hanno poche piante non ne vale certo la pena, ma se la collezione diventa consistente un pensierino al pinguino lo si può fare

ciao Stef

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Se vuoi patire le pene dell' inferno, vai a Trento d' estate e Feltre d' inverno!

Si funziona più o meno così, l'acqua nel serbatoio la tengo sempre a 15° è un buon compromesso per non consumare troppo, tieni conto che con una tanica da 30 litri coibentata con polistirene da 5cm riesco a far funzionare benissimo il mio vivario che è molto più grosso del tuo, diciamo che è un po un condensatore..
Ho provato a coltivare alcuni Amorphophallus raccolti sul monte kinabalu a crica 2800 metri, quindi degli higland dove di notte scendevo a 15° senza problemi.
é vero che di giorno non si dovrebbero supeare i 30° come regola, ma è molto più importante raffreddare di notte per dare tempo alle piante per crescere, il problema è proprio questo, di giorno con il caldo e il sole accumulano cibo e di notte con in fresco crescono, bisognerebbe scendere attorno ai 22° max 25° di notte.
La cosa spettacolare quando si scende a 15° dai 32° ci vogliono circa due ore, nel vivario si crea la nebbia!

Se invece non vuoi spendere un capitale fai all'interno del vivario una specie di laghetto con cascata, basta una piccola pompa per acquari, quando devi rinfrescare infili nell'acqua un panetto di quelli che si usano per i frigoriferi del picnic bello ghiacciato e vedrai che la temperature scende.
la differenza fra i due impianti è il livello di automazione, con il primo basta un termostato, con il secondo devi sempre essere vicino al vivario.

Ciao

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Marco Motta
Macherio (MB)

Guardate come ha proggettato il tutto questa ragazza svedese......deve aver speso anche dei bei soldini però......
http://www.orchidkarma.com/cool-vivarium-%E2%80%93-an-even-cooler-installation/

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Raimondo.

Grazie Raimondo, tempo fa cercando info sulle dracula avevo trovato il sito della ragazza da te citata, ma è sempre moooolto interessante rileggere con calma il tutto.
Personalmente raffreddare non è un grosso problema per me, visto che il luglio appena trascorso mi ha dato minime anche di 9° e pioggia per 160 mm (chiamala estate!) . Premesso questo, spero che qualche estate calda ci sia ancora, per cui sto pensando che per raffreddare la veranda-serra che, (forse) un giorno costruirò dove ora ho la baracca-garage, utilizzerò l' aria fresca della cantina (tutta sotto terra) che comunica con la baracca tramite bocca da lupo.
Un aspiratore o al massimo un estrattore e l' aria fresca entra in circolo nella veranda, lo scorso anno a metà luglio, ore 14.30' la temperatura era di 18° , in cantina...
Per me il problema (costo) è scaldare d' inverno, anche per me non solo per le piante!!

ciao Stef

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Se vuoi patire le pene dell' inferno, vai a Trento d' estate e Feltre d' inverno!

Verissimo, concordo col fatto che sia più importante abbassare le minime notturne piuttosto che le max di giorno; in questi giorni ho una minima di 24, ma più sotto non posso andare.

Cosa usi come radiatore nel vivario?
Che modello di refrigeratore hai?


Mi è piaciuta come idea, anche perchè avevo già visto i risultati sul sito linkato da raim, e quindi pensavo proprio di metterla in atto, anche se il tubo di scarico del pinguino non saprei dove farlo uscire!

REFRIGERATORE ARTIKA 300 della HAQUOSS

Il radiatore l'ho fatto io con un po di tubo di gomma per acquario.
ciao

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Marco Motta
Macherio (MB)

Questa non l'ho capita potresti spiegarmi questa faccenda?
Fino ad oggi ho sempre saputo che le piante "sfruttano il cibo" di giorno grazie alla luce, anzi molte orchidee sono piante CAM accumulano anidride carbonica di notte per sfruttarla poi di giorno insieme al resto della pappa, questa affermazione mi sembra rivoluzionaria o non ho capito (con molta probabilità) cosa intendi ecco perchè chiedo chiarimenti

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Le mie orchidee Associazione orchidee AMAO

Nel senso che di notte elaborano quanto accumulato di giorno. prova mettere un bastoncino con un riferimento all'altezza della foglia, cresce di giorno o di notte?
provare per credere!
Ciao

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Marco Motta
Macherio (MB)

Di fisiologia vegetale non ne so molto, però il discorso mi piace.
Uso il condizionale perchè appunto vado per supposizioni sulle poche cose che so.
Le piante assorbono gli elementi nutritivi credo per un differenziale di pressione interna dovuto all'evaporazione dell'acqua nelle foglie tramite gli stomi; durante la fotosintesi producono glucosio dall'anidride carbonica e l'acqua (tralasciamo il tipo di fotosintesi) con l'aiuto della luce.
Queste reazioni si svolgono normalmente durante le ore di luce; la fotosintesi serve per produrre glucosio e non credo sia direttamente cionvolta nella crescita diretta poichè questo carboidrato è la base per altre reazioni.
L'elaborazione dei composti prodotti dalla pianta potrebbe anche avvenire durante la notte (non ho trovato nessuna informazione in riguardo): quindi l'azoto entra a far parte dei composti proteici e il glucosio viene legato in cellulose, amidi e altri carboidrati, (cito l'azoto poichè gli altri elementi servono come mediatori di altre reazioni e non tutti entrano a far parte di composti organici); non dovrebbe essere fondamentale la presenza di luce.
I prodotti poi elaborati possono essere utilizzati subito oppure accumulati nelle cellule.
Detto questo, non ho trovato nessuna informazione su sistemi di crescita dipendenti dalla luce, mi spiego: nella produzione di cellulosa non dovrebbero esserci enzimi fotosensibili che legano le molecole di glucosio e se così fosse, anche la divisione cellulare (mitosi) non sarebbe dipendente dalla luce.

Il fatto che non dipendano dalla luce non significa che si svolgano al buio.
Non so come spiegarmi!! Voglio dire siamo certi che aspetti che diventi buio affinche avvengano? O iniziano comunque immediatamente e ci accorgiamo della crescita dopo che sia trascorso x tempo?

Io non ho fatto la prova del bastoncino, ma spesso ho verificato che foglie chiuse si sono aperte durante il giorno o notare nuove vegetazioni li dove al mattino non c'erano

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Le mie orchidee Associazione orchidee AMAO

Sinceramente non ne ho idea, bisognerebbe chiedere ad un fisiologo o biochimico!
Probabilmente sono continui con maggior velocità durante il giorno.

Le foglie si distendono di giorno perchè varia il potenziale idrico nelle foglie, dovuto per l'apertura degli stomi e se non sbaglio alla concentrazione di amido; la sintesi di amido aumenta a scapito della fotosintesi, quindi potrebbe essere maggiore di notte.