Orchidando.forum

Ciao, anche per me il sole con il sacchetto chiuso è pericolosissimo, è come lasciare in macchina qualcuno coi finestrini chiusi.

Se i due con i getti sono Cymbidium, penso che fra non molto potrai far prendere loro un po' d'aria fresca, perché tanta umidità stagnanate nell'aria - almeno con i miei accade così - può dare problemi; io li abituerei gradualmente mettendoli in un sacchetto con alcuni fori (aumentandoli col tempo, con la crescita delle radici) fino al toglierlo completamente fra un mesetto.

Però io li coltivo in bassa montagna, mentre tu sei sul mare con aria salmastra e non vorrei che questo possa creare problemi, se "scoperti" completamente per settembre. Quanto tempo hanno impiegato a crescere i getti?

Roberto

ciao Roberto, grazie...

li ho avuti solo da 5 giorni, e sono come li vedi nelle foto da 3, i getti erano già presenti...

purtroppo non so dirti i tempi della loro evoluzione anche se noto una leggera crescita...

come suggerisci tu, seguendo lo sviluppo radicale cercherò di capire quando iniziare a scoprirli per gradi.

nel frattempo non abbandonatemi...

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http://www.youtube.com/watch?v=5Ko_Hsfe ... re=related

«Per costruire 12 ospedali servono 250 milioni di dollari, quel che ci costano 8 ore di guerra in Iraq. Si prendessero un giorno di ferie» Gino Strada


ciao, Cristiano.

ciao Cristian, ti avevo risposto ma il mess è sparito....

comunque, riguardo a ciò che scrivi:

fatemi capire: il calore fà tutto, ma devo cercare un luogo fresco....dovrei sapere la temperatura ottimale una coltura del genere, immagino anche no gradisca sbalzi.... ho scritto IMMAGINO !!!

per non rimanere sul soggettivo qualcuno ha qualche dato ?

grazie !

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ciao, Cristiano.

Ciao,

@ Freestiano,



Scusa, non avevo capito li avessi da soli 5 giorni e pensavo sapessi come recuperarli.

Se gli pseudo NON hanno radici il substrato deve essere leggermente umido, ma solo pochissimo: pena marciume degli pseudo, poichè essendo appunto senza radici l'acqua nel substrato NON viene assorbita e rimarrebbe troppo a lungo.

Il calore *potrebbe* andare bene, ma dipende anche se sono piante che crescono con il freddo o con il caldo, pertanto ti conviene sistemarli in un via di mezzo.

NON è necessario mettere il sacchetto per recuperare gli pseudobulbi.
Metterli al sole significa che li disidrati e basta, se poi sono anche chiusi nel sacchetto prenderanno inesorabilmente un colpo di calore e te li giochi tuttissimi.

Potresti trovare qualcosa di utile, e altre informazioni nel topic di Bero che, non necessariamente devi seguire come ha fatto lui, dato che da come hai iniziato va benissimo anche il tuo metodo di recupero, solo che potresti appunto trovare altre info che ti permetteranno di andare oltre le tue conoscenze attuali.

Se avessi altro....

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ciaociao
piera

grazie a tutti, lo dico senza ironia ma ammetto con un pò di fretta...

sto uscendo e un pensiero mi assale: le info che ricevo sono tutte utili, ma non ho ancora capito se il metodo che stò seguendo darà qualche frutto...

grazie Piera, stasera darò un occhiata più approfondita anche al topic di Bero, guardando velocemente non trovo similitudini nei metodi, ma devo ancora leggerlo bene...

a stasera, grazie !

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ciao, Cristiano.

Ciao,

va benissimo come fai, ma tieni il substrato appena appena umido se non quasi asciutto e togli il sacchetto: vedrai che ce la farai.
NOn serve acqua nel substrato se gli pseudo non hanno radici!
successivamente quando i nuovi radicheranno allora penserai di tenere il substrato più bagnato, ma senza esagerare e lasciando asciugare tra una innaffiatura e l'altra.

Come già ti ho detto il recupero fatto da Bero è diverso, ma sicuramente puoi trovare info necessarie sul proseguimento del tuo recupero.... tipo che il sacchetto non serve per esempio.

Buona lettura.

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ciaociao
piera

d'accordissimo con Piera; se li hai solo da 5 giorni, vuol dire che i due germogli sono cresciuti in aria libera e tenerli in sacchetto sarebbe dannoso, sempre che siano Cymbidium; però, anche se la seconda foto è un po' sfuocata, mi sembra proprio di vedere le grosse radici dei Cymbidium, e se in 5 giorni ti pare siano cresciuti un po', ormai la strada è in discesa

@ piera; ho un secondo keiki di un dendro (questo phalaenopsis) che ti aspetta, perché da me non credo superi l'inverno

Ciao

Roberto

ciao Piera, ho letto il topic di Bero, molto interessante, grazie... sarei curioso di vedere gli sviluppi, ma peccato si sia interrotto (spero riprenda con la cronaca, sarebbe bello vedere i progressi...)

tornando a me, ho la mezza idea di cambiare qualcosa...inizio vagamente a capire le esigenze del momento, e l'impostazione anche se l'ho fortunosamente quasi azzeccata (vero nè ? ) ha bisogno di un aggiustamento: il vasetto forato a sfiorare l'acqua mi pare garantire un microclima più equilibrato.... vediamo m'pò

che dici Piera ?

ciao Roberto, grazie dell'incoraggiamento...speriamo bene



ps: il sospetto che siano stati troppo allumido si è fatto strada...controlliamo ?

controlliamo la prima:



Uploaded with ImageShack.us



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e la seconda:



Uploaded with ImageShack.us



Uploaded with ImageShack.us

sospetto che non sia stato un azzardo tirarle nuovamente fuori sal substrato, a me sembrano troppo bagnate...le lascio poggiate sopra ma senza affondarle come prima, almeno per stanotte....

mumble mumble mumble

che dite voi ?

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ciao, Cristiano.

Ciao,

hai fatto bene a toglierli dal substrato troppo bagnato.

Ora, se vuoi continuare l'esperienza intrapresa, non ti rimane che far asciugare il substrato, interrarli di nuovo mettendo quasi a filo terreno la nuova vegetazione. Successivamente non innaffiare troppo e lasciare che il substrato si asciughi prima di dare acqua di nuovo. In pratica li devi un pò scordare....

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ciaociao
piera

ciao Piera, grazie dell'intervento

stamattina ho allargato il substrato per farlo asciugare prima, analizzando il bark attentamente, mi sono accorto che i pezzi situati a maggiore profondità erano (sono...) cosparsi da un leggerissimo velo di muffa, verde e biancastra...

faccio una premessa posticipata su come mi sono procurato il "bark" :

sono andato nel parchetto sotto casa a notte fonda e ho scortecciato (senza arrecare danni alla pianta..) un pino marittimo,
il giorno dopo l'ho riditto alla pezzatura desiderata e l'ho bolliti per 15 minuti...

non so se qualità di corteccia e trattamento subito abbia una relazione con la muffa.

il pino và bene come substrato ?

non avendo a disposizione sfagno, il "bark" l'ho miscelato a un cubo grodan (lana di roccia) fatto a pezzetti, che
essendo materiale inerte e specifico nelle coltivazioni idroponiche, ho pensato come valido sostituto...

forse trattiene troppo a lungo l'acqua ? i pezzi all'interno erano ancora completamente intrisi...


mumble mumble mumble.....

chi interviene è il benvenuto

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ciao, Cristiano.

con la moneta vicino mi rendo conto che gli pseudobulbi sono molto più piccoli di quello che mi sembravano (e a questo punto dubito siano Cymbidium).

Evidentemente hai bagnato un po' troppo, ed il sacchetto ha fatto il resto impedendo all'umidità di evaporare, da qui le muffe che rischiano di far marcire le radici nuove (ma quelle vecchie erano già così marcite? Io le toglierei almeno adesso), quindi segui quanto ti dice Piera, lasciali lì poco bagnati e si arrangeranno da soli.

Roberto

ciao Roberto, grazie dell'intervento...

le radici erano nelle condizioni in cui le vedi in foto, le differenza è che erano secche....

speriamo bene, ma senza la vostra assistenza sono perso...

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ciao, Cristiano.

Ciao,

scusa, più di quello che ho scritto non posso fare altro.... mi dispiace.
Ora tocca a te mettere in pratica, tenendo controllato il tutto.

Se avessi altro....

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ciaociao
piera

ok, mi arrangio...spero di postare prossimamente qualcosa di positivo

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ciao, Cristiano.

oh oh qualcosa si muove.... shhhhhh

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ciao, Cristiano.