Orchidando.forum

Si ma l'acqua non c'entra nulla, ogni lampada ha un suo ciclo di vita e tutti i produttori lo indicano. Questo ciclo se dura ad esempio 12000 ore vuol dire che le caratteristiche della lampada rimangono pressappoco uguali per 12000 ore dopo di che la qualità e la quantità di luce decadono inesorabilmente. Poiché per le piante serve sia la qualità, intesa come spettro emesso, che la quantità è importante sostituire le lampade prima del loro esaurimento. Da tenere presente che la durata è espressa senza tenere conto delle accensioni, che sono la vera criticità delle lampade a scarica. Una sola accensione giornaliera può ridurre la durata della lampada a solo 1/3 della durata nominale. Molto dipende dal tipo di alimentazione usata, quelle elettroniche allungano sensibilmente la durata della lampada. Per questo motivo si consiglia generalmente di sostituire le lampade a cadenze regolari.

Io nel tuo caso sostituirei ogni 2 anni alternando 1 lampada l'anno. Devi peró mettere assolutamente delle parabole che convogliano la luce altrimenti i tuoi sforzi sono vani!

Ciao

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darkstar:~ stefano$

ma non si parlava di acqua sulla lampada ma acqua degli acquari, che inevitabilmente è un filtro luminoso specialemnte se è ambrata.
Per il resto facciamo che quando avete contato 10000 ore delle vostre lampade e le volete sostituire, regalatecele

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Le mie orchidee Associazione orchidee AMAO

Ovvio che intendo l'acqua dell'acquario! Perciò ti dico che l'acqua non è il motivo che spinge l'acquariofilo a sostituire le lampade dell'acquario! La durata della lampada non è un'opinione è un fatto documentato dal produttore e scritto sulla confezione e questo è vero per tutte le lampade comprese le lampadine a risparmio energetico! Allo stesso modo è altrettanto noto che le accensioni sono il principale motivo di deterioramento tant'è che negli ultimi anni i produttori hanno introdotto le accensioni elettroniche ( ballast ) che aumentano sensibilmente la durata della lampada. Una lampada esaurita è una lampada che ha meno dell'ottanta per cento della resa. Se hai una lampada che sta al 60% significa che sprechi 100 di corrente per il 60 di luce! Contento tu!

Ciao

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darkstar:~ stefano$

Salve a tutti,
riapro questo vecchio post perché finalmente domani riesco a fare i lavori per modificare il coperchio dell'orchidario. Però ho un dubbio: di quanto fare l'inclinazione ai lati?
Ho provato a fare una sottospecie di disegno per capire quale potrebbe essere l'inclinazione giusta:



Qual è la soluzione migliore? La A, la B o la C?
Grazie a tutti
Andrea Imperiale

Secondo me è meglio la soluzione B perchè il cono di luce è più contenuto nell'orchidario; le altre 2 a mio parere lo rendono troppo ampio e dispersivo per cui sul fondo dovrebbe esserci meno radiazione luminosa.
Se non sbaglio l'inclinazione dei riflettori dovrebbe essere di 45° per aumentare l'efficienza.
ciao

Se fossi produttore lo sosterrei anche io!

A me per essere contento basta che fioriscano e stiano bene, poi se spendo 1 euro e gli do x lumen o spendo 1 euro e gli do x/2 lumen poco mi importa.
in entrambi i casi ho speso 1 euro e ho le piante in fiore, il restante 40 che non gli do visto che fioriscono e crescono forse non gli serve.
il tuo discorso sarebbe valido se dimensionassi il tutto al limite delle loro necessità, ma dato che si sta abbondantemente sopra questo limite, continuano a fiorire anche con lampade non più efficientissime.

per quanto riguarda l'inclinazione del riflettente la soluzione B è nettamente la migliore delle 3, in quanto minore è l'angolo maggiore sarà la luce su una determinata superficie

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Le mie orchidee Associazione orchidee AMAO

Ok il tuo ragionamento non fa una piega se non fosse per il fatto che con la lampada nuova tu spendi il doppio del necessario per avere le stesse fioriture! Mi spiego meglio.

Se ad esempio ho delle piante che illumino con una lampada da 100W per 12 ore al giorno.
Supponiamo che questa lampada consuma 300€ l'anno e costa 30€ e rimane efficiente per 2 anni dopo di che emette la meta della luce. Se uso questa lampada per 4 anni e le piante continuano a fiorire vuol dire che le mie piante fioriscono anche con una lampada da 50W che costa sempre 30€ e consuma 150€ l'anno!!! Quindi in questi 4 anni avrei potuto usare la 50W spendendo 150x4 + 60 per due lampade totale 660€ anzichè 300x4 +30 totale 1230!

Era ovvio che il mio ragionamento sulla durata delle lampade ha senso se si sta usando una quantità al massimo leggermente superiore a quella che serve realmente in un ottica di risparmio energetico. E' altrettanto ovvio che se uno può spendere in corrente molto più del necessario illuminando a iosa il suo orchidario allora può anche spendere per cambiare le lampade, tanto non ne fa una questione di economicità!

Spero questa volta di essere riuscito a spiegare il mio pensiero.

Ciao

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darkstar:~ stefano$

Scusa se mi permetto ,ma credo che nn diminuisca il Wattaggio della lampada.Se una lampada è da 100watt,tali rimangono anche dopo la durata indicata.Casomai si modifica lo spettro luminoso.

No non si altera solo lo spettro diminuisce anche la luce emessa in termini di quantità! Il consumo rimane uguale. Normalmente la quantità di luce emessa entro la durata della lampada rimane entro l'ottanta per cento di quella nominale, dopodiché vi è un calo netto fino al 50% fin quando la lampada non si accende più. Alcuni ballast evoluti, interrompono la lampada quando questa ha un rendimento inferiore dell'80%.

Ciao

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darkstar:~ stefano$