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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Keiki in sfagnoterapia
MessaggioInviato: 19 feb 2011, 14:31 
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Iscritto il: 29 gen 2011, 15:54
Messaggi: 27
Località: Roma
Buon sabato a tutti.
Visto che oggi non si lavora ho deciso di tentare un esperimento ma prima chiedo consiglio agli esperti.
E' possibile far emettere radici ad un keiki con la sfagnoterapia (in cotone)?
E come potrei procedere?
Grazie per le risposte

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 Oggetto del messaggio: Re: Keiki in sfagnoterapia
MessaggioInviato: 19 feb 2011, 14:41 
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Iscritto il: 17 feb 2011, 18:09
Messaggi: 1153
Località: barberino di mugello(fi)
è ancora piccolo aspetta e lascialo li vedrai che le radici spunteranno e quando saranno lunghe 8 10 cm taglia e invasa

_________________
Due cose sono infinite una l'universo e l'altra la supidità umana e non sono sicuro della prima. Albert Einstein.


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 Oggetto del messaggio: Re: Keiki in sfagnoterapia
MessaggioInviato: 19 feb 2011, 16:16 
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Iscritto il: 29 gen 2011, 15:54
Messaggi: 27
Località: Roma
Ma il piccolo, come si suol dire "non cresce e non crepa" e la mamma non è in perfette condizioni di salute (radici giallognole).
Comunque se mi dite così, aspetterò ancora. Ma quanto più o meno visto che le sue dimensioni sono le stesse da almeno tre mesi?


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 Oggetto del messaggio: Re: Keiki in sfagnoterapia
MessaggioInviato: 19 feb 2011, 16:39 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
Messaggi: 10580
Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

innanzitutto dovresti dirmi quanto è grande in cm. il keiki e postare una foto dell'attaccatura sullo stelo.

Poi, sicura che vuoi sperimentare lo stacco e la sfagnoterapia?
Tieni presente che non è una cosa semplice, ma ci sono parametri da rispettare quale l'umidità che si forma nel sacchetto, pena la morte del keiki.
Ad ogni modo, se decidessi per la sperimentazione ti posso seguire nel mio piccolo s'intende.

La NON crescita potrebbe essere dovuta alle basse temperature ed anche come giustamente riferisci tu, dalla pianta madre non proprio in salute.

Controlla anche l'attaccatura dello stelo al fusto se consistente e se lo stelo è idratato o meno su tutta la sua lunghezza.

:D

_________________
ciaociao
piera


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 Oggetto del messaggio: Re: Keiki in sfagnoterapia
MessaggioInviato: 19 feb 2011, 17:04 
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Iscritto il: 29 gen 2011, 15:54
Messaggi: 27
Località: Roma
La lunghezza è di circa 8 - 9 centimetri, e il fusto è ben idratato.
Sull'attaccatura si vede un rigonfiamento ma non riesco a fare foto migliori di questa.

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Forse hai ragione, non ha sufficiente caldo.
Magari potrei provare a spostarla e vedere cosa succede a tutti e due.
Secondo te quanto devo tenerla sotto osservazione?


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 Oggetto del messaggio: Re: Keiki in sfagnoterapia
MessaggioInviato: 19 feb 2011, 21:32 
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Iscritto il: 17 feb 2011, 18:09
Messaggi: 1153
Località: barberino di mugello(fi)
ti consiglio di lasciarlo cresciere senza tagliarlo ci sono foto di keiki di phal che sono fioriti sulla pianta madre, il tutto è davvero artistico pensaci due volte prima di tagliarlo!

_________________
Due cose sono infinite una l'universo e l'altra la supidità umana e non sono sicuro della prima. Albert Einstein.


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 Oggetto del messaggio: Re: Keiki in sfagnoterapia
MessaggioInviato: 19 feb 2011, 21:38 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
Messaggi: 10580
Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

@ Dany, scusami, capisco la tua voglia di aiutare, ma se leggessi bene prima di rispondere, capiresti che questo keiki potrebbe avere problemi.... A parte l'inutilità di dire due volte le stesse cose - in questo forum non si vince nulla per il numero dei messaggi :mrgreen: - si crea confusione, dubbi sul da farsi a chi chiede, il tutto non giova a nessuno, tanto meno alle persone che sono alle prime armi o sono alla loro prima esperienza...
Inoltre, tutti sono liberi di fare gli "esperimenti" che credono o che vogliono .... e qui siamo nella sezione "esperimenti" e tanto altro ancora....
Se avessi altro da dirmi, sei pregato di contattarmi via MP. Grazie!



@ Catera,
Cita:
Forse hai ragione, non ha sufficiente caldo.
Magari potrei provare a spostarla e vedere cosa succede a tutti e due.
Secondo te quanto devo tenerla sotto osservazione?
Se la pianta madre ha problemi, devi sempre tenerlo controllato e qualora dimostrasse disidratazione, dovrai staccarlo per forza che abbia radici o meno.
Se non ti sentissi pronta per la sperimentazione, sposta pure la pianta dove pensi e vedi come va.
Puoi sempre postare le foto qualora avessi bisogno.

Se avessi altro, basta fare un fischio.....

:D

_________________
ciaociao
piera


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 Oggetto del messaggio: Re: Keiki in sfagnoterapia
MessaggioInviato: 20 feb 2011, 12:55 
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Iscritto il: 29 gen 2011, 15:54
Messaggi: 27
Località: Roma
Ho deciso di spostarla.
Davanzale di una finestra con termosifone sotto, quindi 18 gradi e 24 con termosifone acceso dalle 12 alle 22. Ho anche messo un pò di argilla e acqua nel sottovaso per cercare di aumentare l'umidità.
La terrò in osservazione una settimana e poi vi farò sapere.
Grazie per tutti i vostri consigli.


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 Oggetto del messaggio: Re: Keiki in sfagnoterapia
MessaggioInviato: 20 feb 2011, 14:40 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
Messaggi: 10580
Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

una settimana è davvero poco.
Attenta che con il termosifone sotto le foglie non si scaldino troppo.
Per creare giustamente una umidità intorno alla pianta il sottovaso con l'argilla bagnata dovrà essere ben grande.
Potresti trovare qualcosa di utile in questo topic sull' umidità

Se volessi postare le foto della pianta madre per renderci conto come sta, fai pure.
Servono le foto delle radici e della pianta nel suo complesso: dalle foto a me non pare stia male.....

:D

_________________
ciaociao
piera


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