Orchidando.forum

Beh, dipende da ciò che vuoi da un libro. A me piace, lo presi una decina d'anni fa.
Sulla coltivazione non è che trovi molto di più di ciò che puoi trovare in internet.
Ovviamente, essendo monogenerico non è che sia 'molto generico'. Parla di cypripedium dall'inizio alla fine

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Grazie giulio, allora un pensiero ce lo faccio!

Ragazzi finalmente è arrivato!!!
Per un problema di numero civico è stato in giro per 15 giorni, ma fortunatamente è stato spedito in un vasetto con del terriccio, quindi non ne dovrebbe aver risentito più di tanto.
Ad una prima occhiata è sembrato sano.
Al più presto provvederò a rinvasarlo e a postare le foto.

ciao!

Ho un problema con imageshack che vuole che mi registri per poter avere il direct link, quando comunque dice che la registrazione non è obbligatoria... va beh..
Quindi per ora posso solo descrivere e magari più avanti potrò postare le immagini.

Il cyp è provvisto di un rizoma scuro, al cui apice c'è il nuovo germoglio e le radici sono sane, color giallo-bianco, ma soprattutto dure.
Il vaso è di terracotta con diametro di 17 cm (ho un po' esagerato ma almeno, salvo complicazioni o quant'altro, non subirà rinvasi per qualche anno).
Per il substrato ho utilizzato:
-argilla espansa
-grit
-seramis
-perlite
-vermiculite
-sabbia di varia pezzatura
-teriiccio torboso
-bark di varia pezzatura
Ho escluso pomice e lapillo perchè non volevo innanzitutto usare materiali grossolani che potessero dar fastidio alle radici (da studi di agraria, le particelle di terreno con diametro superiore ai 2 mm vengono classificate come scheletro e sono prettamente inutili) e poi per evitare il rilascio di sostanze.

Procedimento:
- ho riempito il fondo del vaso con circa 2 cm di argilla espansa (l'ho usata solo per questo scopo) per formare uno strato drenante;
- ho ricoperto con il grit creando un'altro strato di 2 cm;
- aggiungo seramis mescolata a poco grit per il "letto" del cyp ;
- ho adagiato il cyp (la base del getto e il rizoma sono a 5 cm dal bordo del vaso) e ho ricoperto le sole radici con semplice seramis;
- spolveratina di vermiculite (veramente poca)
- lo strato essenzialmente minerale è completato, a mio parere l'aggiunta del grit serve solo a simulare le rocce calcaree dove poggiano le radici
- mescolo 40% seramis, 30% terriccio e 30% perlite e un pizzico di vermiculite, poi ho ricoperto il cyp, lasciando fuori solo la punta del germoglio;
- miscelo 50% terriccio, 30% sabbia, 10% perlite e 10% bark, ottenendo però un composto che mi piace poco, ma sembra piuttosto soffice e comunque aerato; ricopro totalmente la pianta,
- 60% bark di varia pezzatura mescolato al poco avanzo della miscela precedente per ricoprire il tutto.

Conclusioni:
il substrato che ho ottenuto ha una parte superiore organica e dal pH acido o quasi neutro, che dovrebbe restare aerato e piuttosto umido, e una parte inferiore minerale e alcalina, con la seramis che manterrà l'umidità. Spero che vada bene e che il cyp gradisca!

Accetto ogni critica o consiglio, e scusate la lunghezza del post!

ciao!

aggiungo le foto

cyp




fondo drenante


strato di grit+seramis


messa a dimora del cyp

URL=http://img62.imageshack.us/i/87734603.jpg/][/URL]

miscela e strato 1




miscela e strato 2




miscela e termine della stratificazione




é tutto
al prossimo aggiornamento

ciao

Ciao,
ti è arrivato un bel Cypripedium davvero! Ottimo!

Vedo anche che ti sei applicato molto nella messa a punto del composto, non mi piace però che tu abbia infilato
le radici direttamente nello strato di seramis, ma non è detto che io mi sbagli quindi spero che intervenga anche qualcun altro...
Noi facciamo un po' diversamente, riguardo alle dimensioni del vaso non hai esagerato,
noi utilizziamo vasi ancora più grandi, questo per due motivi, uno molto banale è quello che i Cypripedium
estendono le loro radici più in superficie che in profondità, e l'altro è che in un contenitore più grande il substrato è più stabile..ovvero gli sbalzi termici e idrici sono meno repentini..

i vasi che utilizziamo, sempre di coccio, sono grandi circa 27-30 cm di diametro e sono di forma cilindrica e non conica,
riempiamo quasi la metà di argilla espansa, quindi magari anche come hai fatto tu può andare benone ma la pianta non è con le radici dentro li, utilizziamo un composto che prevede molti degli elementi da te utilizzati ma mescolati tra loro in maniera di avere un substrato molto
aperto, in ultimo metto anche io uno stratino di terriccio e bark in superficie......ora ne ho tre ....non sono stata fortunata con reginae e Ulla silken , il primo perchè li prendo piccoli per risparmiare e quando ti si svarionano prima che si siano irrobustiti li saluti..... e il secondo perchè ha anche il flavum dentro nota rogna ......
ho un kentuckiense x calceolus che mi fiorisce da qualche anno e un kentuckiense x pubescens, ne ho anche uno carino ma non so cosa sia a fiori rosati...

l'ottimo sarebbe metterli in terra, preparando un letto idoneo, il problema è che da noi non sempre c'è il clima adatto, soprattutto perchè in inverno piove troppo e questo non andrebbe bene soprattutto per i Cypr. di origine asiatica...


un altro consiglio è quello di prendere il vaso e infilarlo in un contenitore con della sabbia umida quando farà più
caldo in maniera da aiutarlo a restare più fresco a temperature per lui non congeniali

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Occhio al misfatto - www.facebook.com/MisfattiDarte

ciao diletta,
ti ringrazio per aver risposto, fa sempre piacere potersi confrontare con persone senz'altro più esperte di me; ho avuto il piacere di vedere i tuoi cyp fioriti in qualche tread del forum e sono veramente belli!

Il composto è stato fatto in base a informazioni reperite sul web, prese un po' qua e un po' là, e poi ho amalgamato il tutto cercando di formare qualcosa di più naturale possibile.
Da qualche parte ho letto e visto un disegno schematico in cui si vedevano le radici immerse nella seramis, quindi ho pensato che, essendo granduli porosi (ottima struttura per il terreno), avrebbero tenuto l'ambiente circumradicale umido e aerato.
Il vaso, avendo poco spazio a disposizione, non ho potuto prenderlo più grande e magari per qualche anno evito rinvasi.
Non nego che la mia idea era di metterli in un'aiula sottocasa, ma li avrei condannati a morte certa, quindi meglio in vaso; l'anno scorso il reginae è sopravvissuto quasi indenne, quasi perchè ho esagerato con le innaffiature che gli hanno fatto seccare le punte delle foglie, in un vaso di plastica nero con torba, perlite e poca sabbia; adesso ha 2 nuovi getti che spero di veder spuntare presto.

Un saluto

confrontandomi a casa, forse è meglio, rispetto alle dimensioni del vaso che hai usato, il composto che hai fatto, in ogni caso la parte più sottile con le irrigazioni scenderà più in fondo.... cerca di tenerlo ben umido quando farà caldo..

bravo per il reginae!

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Grazie diletta!
Sono confortato dal tuo messaggio
Sinceramente spero che la sabbia superficiale scenda negli strati profondi e con essa qualche residuo organico (sostanze umiche), ma solo appunto se riuscirò a gestire le bagnature e l'umidità.
Se ti va, puoi raccontarci la tua esperienza con i cyp, in modo da arricchire di informazioni questo argomento...
ciao!

Bè inanzitutto io non coltivo specie ma solamente ibridi,
il reginae è stata l'unica che ho provato, ma vorrei riprovare...
alla fine nn è che gli faccio molto di più di quel che ti ho detto...
dove abitavo prima in estate era più fresco ora quei 4 gradi in più dovrò escogitare qualche cosa

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Domanda: il reginae è ostico?? O era la vostra inesperienza a renderlo tale? Avrei una mezza idea di acq. ma volevo sapere qlc da voi lo avete giò avuto, per il substrato può andare la miscela di cui parlate sopra? Per le temperature non dovrei avere grossi problemi visto che le dracula han fiorito a luglio e settembre!!

ciao Stef

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Se vuoi patire le pene dell' inferno, vai a Trento d' estate e Feltre d' inverno!

ciao stefano,
il reginae, assieme a qualche specie nord-americana come il parviflorum e il pubescens, sono decisamente le specie botaniche più semplici da coltivare perchè resistono abbastanza bene agli eccessi di calore.
Ho avuto difficoltà solo nel regolarmi con le annaffiature perchè è una pianta che, vivendo nei pressi di acquitrini, pensavo gradisse il sottovaso pieno come si fa con le carnivore, ma questa soluzione non mi ha convinto.. quest'anno ho cambiato il substrato e vedrò.
Alcuni dicono che gradisca pH leggermente alcalino, ma io non ho aggiunto nessuna fonte di calcio, solo sabbia silicea, torba, bark e seramis.
Se le dracula non ti danno problemi, questo cyp è una passeggiata ! magari puoi piantarlo in giardino..

Si, però occhio a chiocciole lumache e limacce che sono attratte dai cypripedium più che dalla lattuga.

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ciao raga il mio Cyp. Plectrochilum, fisso sul balcone al freddo ed al gelo ha deciso che siamo sufficientemente vicini al 21 marzo, quindi ha iniziato a darsi da fare. Poi posto una foto che sto uscendo.
Buon pranzo a tutti!!

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« L'unico modo per allungarsi la vita è cercare di non accorciarsela »

Ciao, ricontrollando ora per aggiornare, ho visto che non mi caricato il post che scrissi subito dopo... va beh, lo riscrivo.
Ecco la foto del Plectrochilon con un comune bicchiere di plastica per dare l'idea della dimensione:


Ecco invece finalmente le foto del Macranthum che mi arrivò mesi fa (moneta da 2€ per le dimensioni).
Anche lui, ho visto stamattina, sta spuntando... aria di primavera e festeggiamenti dei 150 anni



Ora, come consigliate di concimare? A parte le dosi praticamente infinitesime, con quale frequenza e che tipo di concime? per fiorire o per vegetazione?

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