Salve,
innanzitutto mi presento. Mi chiamo Enrico, vivo in provincia di Modena e sono un insegnante. Da diversi anni ho ormai maturato la passione per l'acquariofilia ed in casa possedevo due begli acquari pieni di piante, ma non mi sentivo del tutto "realizzato". Ho iniziato con acquari chiusi e successivamente sono passato a quelli aperti, ma ancora non mi sentivo soddisfatto; fino a quando un giorno, girando su siti di acquariofilia, non ho visto un progetto che mi ha lasciato estasiato. Si trattava di un paludario con una bella parte emersa ricca di piante tropicali. Questo avveniva circa un anno fa. Da quel momento ho iniziato a documentarmi sull'argomento visitando centinaia e centinaia di siti, studiandone la realizzazione e le tecniche costruttive. Molte erano le piante che in quei paludari venivano utilizzate variando da progetto a progetto, ma una era sempre presente: l'orchidea. Ho iniziato a documentarmi sulle orchidee scoprendo un mondo vasto e multiforme, ma, scoraggiato dalla complessità del loro mantenimento e preso da altri impegni più pressanti, per un certo periodo ho lasciato languire la faccenda accontentandomi dei miei due acquari. Ciò è durato fino a quest'estate quando, ormai senza più contratto lavorativo
e con molto più tempo da dedicare alle mie passioni, non mi sono rimesso a navigare il web cercando un acquario usato bello capiente con in mente il progetto di allestire un'ansa di fiume tropicale e nuovamente sono incappato su dei paludari. Non c'è bisogno di dire che il mio vecchio progetto mi è nuovamente balzato in mente, ma ero ancora titubante, fino a quando la mia ragazza non mi ha detto che un fiorista stava svendendo le ultime piante a causa dell'imminente chiusura. Un po' per curiosità un po' con il progetto del paludario in mente sono andato a dare una sbirciatina dal fiorista. Appena entrato ho visto un paio di orchidee fiorite sul bancone e altre sfiorite e ridotte un po' maluccio buttate in un angolo. Avvicinandomi ho chiesto il prezzo dell'orchidea fiorita e il proprietario mi ha informato che la stava svendendo ad un terzo del prezzo a causa della chiusura e che, se ero interessato, mi avrebbe regalato anche le altre sfiorite che possedeva poichè nessuno le comprava e doveva sgombrare il locale di lì a pochi giorni. Neanche aveva finito di parlare che avevo già caricato le orchidee in macchina con il progetto del paludario che ormai iniziava a prendere forma. Di lì a poco tempo avevo trovato un acquario che faceva al caso mio sul web (ebay, non so se posso postare il nome del sito... le misure dovevano essere 160 x 80 x 80) ad un prezzo irrisorio perchè il proprietario doveva sbarazzarsene a causa di un trasloco imminente. Aiutato da due volenterosi amici siamo andati a prendere l'acquario a Torino (4 ore di furgoncino sotto una pioggia battente) se non che quando siamo arrivati le misure non corrispondevano a quelle dell'annuncio (160 lunghezza x 54,7 larghezza x 55 altezza). (A questo proposito volevo solo dire che è veramente scorretto apporre annunci con misure non veritiere solo per poter vendere prima la propria vasca anche perchè una volta giunta in loco la gente comunque se ne accorge!!!) Alla fine, comunque, stanco dal viaggio e sconfortato dal pensiero di dover ricominciare la ricerca, dopo essermi fatto fare un congruo sconto per la disonestà del venditore, mi sono portato a casa la vasca e ho iniziato a modificare il mio progetto in base alle misure disponibili. Ho dovuto smantellare uno degli acquari preesistenti (non essendo nipote di Onassis i costi di gestione di tre vasche contemporaneamente sarebbero stati troppo elevati
) e ne ho riutilizzato il substrato e in parte le piante. Ho poi ripulito la vasca che si presentava in condizioni veramente pietose, ho inserito una divisoria per adibire una zona ad acquario (circa 60 cm) e ho costruito la parte superiore in poliver. Il risultato è stato questo:
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270927682/Mentre ero impegnato nella costruzione ho rinvasato le orchidee che il venditore mi aveva regalato ponendole vicino alla luce del mio acquario superstite (HQI da 150 W) avendo cura di porre i vasi, forati a dovere per evitare ristagni idrici, sopra a dell'argilla espansa per mantenere l'umidità circostante intorno al 70-75%, di nebulizzarle una volta al giorno nel primo pomeriggio di modo che le foglie potessero asciugarsi in tempo per la sera, di concimarle con un nebulizzatore una volta ogni due settimane e, ultimo accorgimento, di lasciarle in pace senza andarci troppo attorno. Devo dire che questo metodo ha sortito ottimi risultati: tutte si sono riprese hanno iniziato a produrre nuove radici e nuove foglie.
Bene ora che vi ho raccontato molto in breve la storia della mia follia vi do qualche dato tecnico:
La vasca, compresa anche la parte superiore, misura:
lunghezza 160 cm
profondità 54,7 cm
altezza 121 cm
ed è in funzione da una settimana.
Come si può notare dalla foto la parte destra dell'orchidario è adibita ad acquario con una vegetazione prevalentemete composta da anubias nana e bartheri in coltura immersa e semiemersa, un giglio d'acqua bello grosso e qualche criptocoryne e per ora abitata da pulitori di fondo. Per necessità ho scelto piante acquatiche che avessero un fabbisogno luminoso abbastanza contenuto.
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270931064/La parte dell'orchidario vera e propria ricopre invece il restante metro. Ho scelto di posizionare le orchidee direttamente sui legni con le radici avvolte nello sfagno anche se ho letto pareri discordanti sulla validità o meno di tale locazione volevo un effetto ottico il più possibile "naturalistico". Qui sorge la prima domanda: poichè le orchidee mi sono state regalate senza cartellino identificativo non ho potuto risalire, se non per sommi capi, al genere. Immagino che le phal siano tutti ibridi commerciali ma mi rimangono dei dubbi sull'oncidium:
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270919870/e sul dendrobium (che da quando è stato posizionato in orchidario sta sviluppando uno stelo floreale
):
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270304283/http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270302197/Questi dubbi mi sorgono soprattutto in quanto non so se la locazione che ho scelto in orchidario è adeguata alla pianta oppure no.
Continuando con altri dati tecnici:
la zona sovrastante la parte acquatica ospita invece prevalentemente Tillandsie usneoides e cyanea:
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270908306/con qualche piccola phal comprata in un noto supermercdato della zona che ho cercato di salvare da una lenta morte dovuta alle pietose condizioni in cui erano tenute.
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270906230/Il movimento dell'aria all'interno dell'orchidario è fornito da quattro ventole per pc 80 x 80 posizionate ai quattro angoli e leggermente inclinate verso il basso che si accendono per 15 min ogni ora:
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270900098/http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270289949/E il cambio d'aria con l'esterno è garantito da una serie di fori praticati sul lato destro in basso e su quello sinistro in alto:
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270315695/La "pioggia" viene invece fornita da 3 ugelli ricavati da altrettanti spruzzini e collegati ad una pompa da macchina del caffè che si attiva due volte al giorno (alle 12 e alle 17) per due minuti ogni volta:
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270321359/http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270309811/La luce è fornita da una lampada HQI da 150W 10.000 Kelvin posta centralmente sopra l'orchidario ad un'altezza dal fondo di circa 80 cm:
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270319931/Il fondo dell'orchidario, composto da torba di sfagno terriccio universale bark e argilla espansa, ospita sfagno vivo e due piante carnivore (dionaea) che in questo momento stanno buttando due - tre foglie nuove ciascuna:
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270293951/e alcune pianticelle di fittonia e ficus pumila:
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270319931/Sotto al fondo si trovano circa 6 cm d'acqua mossi da una pompa per acquari regolabili che porta l'acqua a livello del terreno e che successivamente ritorna al livello sottostante grazie ad un tubo in PVC inserito in una roccia che ho modellato per dargli la forma di una cascatella con laghetto garantendo così il ricircolo e l'areazione dell'acqua:
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270419641/La temperatura dell'orchidario si aggira nella parte superiore intorno ai 17° a luci spente e ai 21° con le luci accese, mentre nella zona sottostante va dai 20° a luci spente ai 23° con le luci accese.
L'umidità nella parte superiore va dall'80% a luci spente al 70% con luci accese, mentre nella parte sottostante rimane stabile intorno all'85%. si innalza intorno al 95% appena dopo la "pioggia":
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5271036584/Un ultimo piccolo appunto: stamattina guardando l'orchidario ho scoperto una piccola sorpresa; su una parte del tronco sono cresciuti una famigliola di funghetti
:
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5271013550/spero che ciò non debba allarmarmi
dulcis in fundo ancora alcune foto delle mie orchidee che non ho inserito precedentemente:
http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270914544/http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270295981/http://www.flickr.com/photos/57200092@N04/5270892540/Ora sperando di non aver dimenticato nulla ed essendo il mio primo orchidario passo a tediarvi con le mie domande
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avete suggerimenti? la posizione delle orchidee è quella giusta per garantirgli una sana e rigogliosa cresita? L'illuminazione è adeguata? e il movimento dell'aria? e l'areazione? e l'umidità ?
C'è qualcos'altro che dovrei conoscere?
Vi ringrazio già in anticipo per i suggerimenti o le critiche che mi darete per migliorare questa mia prima esperienza e spero di non avervi tediato troppo con questo discorso.
Grazie