misckin ha scritto:
Ciao Giulio, qunque questo vale per tutti i Dendrobium, 2 esempi:
Den. Nestor, ho sempre tolto l'acqua totalmente sino al comparire dei fiori anche se ben prima ho notato la perdita di lucentezza ed anche di "pienezza" delle canne, dici di spruzzare (o immergere) al primo insorgere di opacità ?
Den. jenkisii -e qui la cosa non interesserà solo me- nella istruttiva lettura delle 1000 pagine sull'argomento ho letto di chi si opera al fine di isolarlo, tenendolo lontano dall'umidità prodotta dalle altre piante, a quel punto i bulbetti sono bell'e raggrinziti, che consigli? Sempre la regola del tenerli lucidi e grassottelli come sono in questo periodo?
Grazie mille
Paolo
Beh, intanto il Nestor deriva da due genitori, parishii e anosmum, che non necessitano affatto di un inverno 'freddo'.
A parte questo, il fatto che in natura la stagione 'asciutta' duri 3, 4 o 5 mesi non deve trarre in inganno. Perchè non è così secca. Piove comunque anche se ovviamente moooolto meno che durante la stagione delle piogge e se non piove sono in ogni caso in atmosfera satura (e sopratutto è casa loro, cosa che non può dirsi dell'Italia).
Se le piante arrivano alla fine del riposo completamente disidratate, non saranno molto contente.
Anche se la frequenza delle annaffiature cambia da specie a specie è molto semplice capire quando bagnare, forse più che in estate
Se i fusti nuovi si stanno disidratando, vuol dire che gli manca acqua. Punto.
Il jenkinsii direi che conviene tenerlo più a stecchetto durante la pre-fioritura che nei mesi precedenti.